Jake Gyllenhaal: 12 curiosità tra carriera, famiglia e predilezioni personali
Sapere tutto su una persona è impossibile e Jake Gyllenhaal non fa eccezione! Sfogliate la nostra lista e scoprite se vi è sfuggito qualcosa sul suo conto!
Jake Gyllenhaal è per tanti l’uomo dei sogni: attore, intellettuale, sguardo magnetico e sorriso dolce; quel tanto che basta per sciogliersi di fronte ai suoi occhi. Anche al netto del suo indubbio fascino, il talento che la sua carriera dimostra lo rende un’icona cinematografica, anche grazie a ruoli di un certo peso, da Donnie Darko a Zodiac fino a Lo sciacallo – Nightcrawler. La varietà di personaggi interpretati sullo schermo trova corrispondenza in un’individualità dai numerosi interessi e una vita ricca di fatti curiosi, scopriamone alcuni!
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La famiglia “da film” di Jake Gyllenhaal e il suo rapporto con la sorella
Da qualche anno il successo di Jake brilla accanto a quello della sorella Maggie Gillenhaal, è risaputo! Ma non poteva andare altrimenti, visto che anche entrambi i genitori lavorano nel mondo del cinema. Il padre Stephen Roark Gyllenhaal è un affermato regista di cinema e tv: tra i suoi lavori troviamo Losing Isaiah e Grassroots, ma anche un episodio di Twin Peaks (il 2×20), di Everwood e The Mentalist. La madre non è da meno. Naomi Foner è infatti una sceneggiatrice e regista, esordiente alla regia nel 2013 con Good girls dopo aver ricevuto un Golden Globe e una nomination all’Oscar come sceneggiatrice di Vivere in fuga di Sydney Lumet. Inoltre, la sua madrina è Jamie Lee Curtis.
Durante la presentazione di Stronger alla Festa del Cinema di Roma (qui il reportage completo), l’attore ha palpato del suo rapporto con la sorella dicendo:
Mia sorella ed io siamo stati allevati da due incredibili e complessi genitori. La cosa importante che mi hanno insegnato è stata quella di credere sempre fermamente in quello che si vuole fare prima di compiere il primo passo. Avere la convinzione di fare qualcosa più grande di te, che ti fa entrare in un maggiore spazio creativo. Questo ci hanno indicato e ci ha dato motivo di intraprendere questa strana e meravigliosa professione. Anche Maggie mi ha insegnato moltissimo, essendo lei mia sorella maggiore, anche se i nostri percorsi sono differenti essendo lei una donna in questo settore. Cerca di affermarsi come cineasta e sfidare sempre i propri confini. È una tosta, che porta avanti i suoi ideali di femminismo ed io l’ammiro moltissimo. Per questo penso anche a lei quando devo accettare un ruolo in qualche film.
Un successo rimandato
Nonostante sia cresciuto in un ambiente dalla decisa impronta artistica, proprio i genitori hanno spinto Jake a rifiutare tutti i ruoli al di fuori dei film diretti dai genitori fino al raggiungimento del diploma. Nel 1999 ha potuto finalmente rendersi indipendente e recitare in Cielo d’ottobre di Joe Johnston.
Jake Gyllenhaal ed Heath Ledger: amici fino alla fine!
L’amicizia tra Jake Gyllenhaal e Heath Ledger è tra le bromance più tenere del cinema contemporaneo. Il loro incontro risale però a ben prima delle focose scene de I segreti di Brokeback Mountain: i due si sono conosciuti durante i provini di Moulin Rouge, per il celeberrimo ruolo che è stato poi impersonato da Ewan McGregor. Il loro rapporto fraterno è stato coronato dalla nomina di Jake come padrino di Matilda, la bimba che Heath ha avuto con la compagna Michelle Williams.
“Ah! Non sapevo facesse anche teatro…”
Dopo molti tentativi, Jake riesce ad arrivare su un palco teatrale, riscuotendo molto successo: il suo debutto in This is our youth Kenneth Lonergan, in cui recitava al fianco di Anne Paquin e Hayden Christensen, gli fa aggiudicare il premio come miglior attore esordiente al London Evening Standard Theatre Award. Le porte di Broadway continuano a essere aperte, provando le sue doti anche nei musical, nel 2016 con Sunday in the park with George di Stephen Sondheim e James Lapine, anche vincitore di un Pulitzer.
Bar Mitzvah per tutti
Jake Gyllenhaal si dichiara di fede ebraica. Il suo spirito altruista si dimostra anche dal fatto che abbia festeggiato il suo Bar Mitzvah, a 13 anni, facendo volontariato in un rifugio per senzatetto. Questo è solo uno degli esempi del suo altruismo, testimoniato dal suo impegno per la difesa dell’ambiente e dei ceti più bassi della società.
Paul Newman gli ha dato le prime lezioni di guida!
Sfatiamo un mito: Paul Newman non è il padrino di Jake. Senza dubbio però è uno dei suoi padri putativi fuori e dentro il cinema. L’ex pilota e stella del firmamento cinematografico è inoltre colui che ha dato a Gyllenhaal le prime lezioni di guida. Newman si era infatti arruolato nella Marina Militare USA per diventare pilota di aviazione, sogno che si è infranto a causa del suo daltonismo. Dal cielo si è quindi fatto una sorta di carriera parallela nel mondo delle corse automobilistiche. Il suo legame con la famiglia Gyllenhaal era molto forte, tanto da nutrire la leggenda metropolitana che Newman abbia fatto da padrino al piccolo Jake. Il vero padrino dell’attore è Robert Elswin, anche lui professionista del mondo del cinema.
Gli amici di Jake Gyllenhaal
Non solo la famiglia, anche gli amichetti di infanzia di Jake non sono volti sconosciuti: ha infatti frequentato le elementari con i membri dei Maroon 5 e le medie insieme a Jason Segel.
Un cuore grande per tutti
Accanto agli interessi sportivi (è molto appassionato di baseball e dei Boston Red Sox), Jake si dedica anche al volontariato in molte forme. Oltre al già citato episodio in occasione del suo Bar Mitzvah, l’attore promuove molte iniziative culturali e didattiche. Sostiene con veemenza il pacifismo, anche attraverso l’ACLU (American Civil Liberties Union) e l’associazione Not in our name contro ogni guerra. Inoltre, partecipa e finanzia il College Summit, che aiuta i ragazzi più in difficoltà economiche a pagare la retta dei college americani.
Ambiente ed ecologia
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Come Leonardo DiCaprio, anche il nostro Jake si impegna sul versante ecologista: sostenitore del partito democratico e di John Kerry ai tempi della sua candidatura, l’attore sostiene le iniziative ambientaliste del Paese. Nel 2006 si è presentato alla cerimonia degli Oscar su una macchina a emissioni ridotte, aderendo all’iniziativa Red carpet, Green cars. Inoltre, sostiene l’organizzazione CarbonNeutral Company nella promozione delle sue iniziative volte a monitorare e ridurre il livello di sostanze inquinanti prodotte in ambito industriale e domestico.
Jake Gyllenhaal è di sangue blu!
Jacob Benjamin “Jake” Gyllenhaal è nobile per diritto di nascita: la stirpe Gyllenhaal è infatti un lignaggio decorato dell’alta società svedese. Nonostante il padre dell’attore abbia cittadinanza statunitense, così come i figli, la famiglia fa ufficialmente parte della nobiltà del regno di Carlo XVI Gustavo.
Jake Gyllenhaal e i suoi migliori amici: Atticus e Boo
Da grande appassionato di letteratura, Jake ha chiamato i suoi due cani Atticus e Boo, come i protagonisti del suo libro preferito, Il buio oltre la siepe di Harper Lee.
Gli amori di Jake Gyllenhaal: da Kirsten Dunst alla (quasi) moglie Reese Witherspoon
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Suo malgrado, Gyllenhaal è spesso finito sulle pagine di cronaca rosa. Di tutte le sue relazioni la più chiacchierata è stata quella con Taylor Swift, breve e burrascosa, durata appena pochi mesi a cavallo tra il 2010 e il 2011. In seguito, ha frequentato per un breve periodo, nel 2012, la collega Lèa Seydoux e poi nel 2013, per qualche mese, la modella Emily DiDonato. Il 2014 esce allo scoperto con una nuova relazione, sempre con una modella; stavolta è il turno della bella Alyssa Miller.
Prima degli ultimi anni, invece, le sue relazioni sono state decisamente più lunghe: la prima storia finita sui giornali è stata quella con la collega Kirsten Dunst, durata per circa tre anni dal 2002 al 2005. La vicenda sentimentale più celebre di Jake è però senza dubbio la favola dal finale amaro portata avanti con Reese Witherspoon tra il 2007 e il 2009, terminata bruscamente in seguito alla proposta di matrimonio rifiutata dalla bionda attrice.