Jean Reno: film e vita privata dell’attore francese
Da Léon a Il codice da Vinci, ecco i film migliori e la vita privata di Jean Reno, attore francese che ha abitato alcuni dei set più prestigiosi del mondo.
A volte duro, a volte romantico, in alcuni casi decisamente spietato, in altri quasi goffo: i ruoli di Jean Reno sono così, altalenanti e variegati, ma tutti interpretati con magistrale bravura. L’attore francese con sangue andaluso nelle vene ha presenziato sui set più importanti del cinema.
Nato a Casablanca il 30 luglio 1948, Jean Reno, al secolo Juan Moreno y Herrera-Jiménez, è figlio di genitori spagnoli che si erano rifugiati in Marocco per fuggire all’oppressione franchista. La passione per la recitazione arriva molto presto: già a 12 anni, dopo essersi trasferito in Francia con la famiglia, capisce che quello dell’attore è il mestiere adatto a lui. In terra francese inizia a fare i primi provini: a causa della sua corporatura e della sua altezza (1,88 m), viene spesso scelto per interpretare il ruolo del cattivo.
Jean Reno: Léon, il sodalizio con Luc Besson e il successo come attore
La svolta per Jean Reno avviene con l’incontro con il visionario regista Luc Besson. Il cineasta francese lo sceglie infatti come protagonista per il suo primo lungometraggio, Le Dernier Combat (1983), e da lì inizia un sodalizio che porterà Reno a recitare in altri tre film di Besson: Le Grand Bleu (1988), Nikita (1990) e Léon (1994). Soprattutto quest’ultimo sancisce il successo internazionale dell’attore: la sua interpretazione dello spietato sicario che si “ammorbidisce” dopo l’incontro con la 12enne Mathilda (una giovane e talentuosa Natalie Portman) gli fa guadagnare il rispetto della stampa e dei colleghi oltreoceano. La pellicola diventa un vero e proprio cult, contribuendo al lancio globale dei suoi interpreti e del regista. Celebri alcune scene dell’opera, ormai iconiche, e di alcune battute. Una su tutte? Quella sul nome “cazzuto” di Léon, che potete vedere qui.
Jean Reno e i film internazionali: Godzilla, Il codice da Vinci e Wasabi
Da ora in poi per Jean Reno si aprono le porte del cinema internazionale, che lo apprezza anche in ruoli diversi da quello del personaggio duro e senza scrupoli (merito anche della commedia di successo I visitatori, del 1993). Appare infatti in importanti produzioni americane come French Kiss (1995) con Meg Ryan e Kevin Kline, Mission: Impossible (1996) con Tom Cruise, Ronin (1998) con Robert De Niro e Godzilla (1998).
Nonostante la sua fama lo porti sempre più spesso oltreoceano, Reno continua a partecipare a molte pellicole di produzione francese: tra queste troviamo I fiumi di porpora (2000) di Mathieu Kassovitz (e il successivo I fiumi di porpora 2, del 2003) e Wasabi di Gérard Krawczyk (2001). Nel 2006 ottiene l’importante ruolo di Gilbert Ponton, aiutante dell’Ispettore Clouseau nel film La pantera rosa, e il ruolo del capitano Bezu Fache ne Il codice da Vinci, diretto da Ron Howard.
Jean Reno nel cinema italiano: La tigre e la neve e La ragazza nella nebbia
Jean Reno ha ottimi rapporti con la nostra cinematografia e con i nostri registi, arrivando a recitare, in alcuni casi, anche in lingua italiana. Già nel 1995 si fa dirigere da Michelangelo Antonioni e Wim Wenders per il film a episodi Al di là delle nuvole.
Dieci anni dopo, è il regista Roberto Benigni a dirigerlo sul set per il suo La tigre e la neve mentre, recentemente, ha partecipato a La ragazza nella nebbia (2017) di Donato Carrisi, dove lo vediamo al fianco di Toni Servillo. Con più di ottanta pellicole all’attivo, Jean Reno è divenuto uno dei simboli del cinema francese, arrivando a ottenere, nel 1999, il riconoscimento di Cavaliere della Legione d’Onore dal presidente Jacques Chirac.
Jean Reno: vita privata, mogli, figli e la passione per la Ferrari
Nel 1977 Jean Reno sposa Geneviève da cui ha due figli, Sandra (1978) e Michael (1980). Il matrimonio finisce nel 1995. L’anno dopo convola a nozze con la modella Nathalie Dyszkiewicz che gli dà altri due figli, Tom (1996) e Serena (1998). La loro unione termina nel 2005, ma l’anno seguente l’attore è già sull’altare per sposare la modella e attrice polacca Zofia Borucka da cui ha altri due bambini: Cielo (2009) e Dean (2011). I suoi sei figli sono ciò a cui più tiene in assoluto, seguiti dal cinema, dalla musica e (altra sua grande passione) dalle automobili Ferrari.