Jennifer Lawrence: film, premi e biografia della “più giovane talentuosa attrice d’America”
Jennifer Lawrence è stata definita “la più giovane talentuosa attrice d’America”, ed è facile indovinare il motivo. Lavora da anni nel mondo dello spettacolo e ha alle spalle innumerevoli film, candidature ai più prestigiosi premi internazionali, e un Oscar vinto a soli 22 anni con Il Lato Positivo. Attrice, ma anche attiva nel sociale, Jennifer Lawrence attira a sé un pubblico prettamente giovanile che la idolatra fin dai tempi di Hunger Games e la segue per il suo carattere schietto (forse anche troppo), ma genuino e vero, dimostrando molte volte di essere come noi comuni mortali – ‘celebri’ i suoi scivoloni durante la notte degli Oscar.
Jennifer Lawrence: dal Kentucky a Hollywood, l’ascesa di un’attrice scoperta per caso
Jennifer Lawrence nasce a Louisville, nel Kentucky, il 15 agosto 1990. I suoi genitori sono Karen Koch e Gary Lawrence, quest’ultimo a capo di una ditta di costruzioni, la Lawrence & Associates. Fin da piccola dimostra di avere una grande passione per la recitazione, iniziando a cimentarsi nel teatro della scuola.
Abbandonò gli studi prematuramente, quando aveva solo 14 anni, e convinse i genitori ad accompagnarla a New York per trovare un agente. Proprio in quest’occasione, Jennifer Lawrence venne notata in strada da uno sconosciuto che chiese ai genitori di fare una foto alla ragazza e si fece lasciare il contatto di sua madre. Il giorno dopo, il futuro Premio Oscar venne chiamata per un provino. Successivamente, ha terminato gli studi presso la Kammerer Middle School di Louisville e poi si è diplomata tramite l’Istruzione domiciliare a Los Angeles. La sua carriera inizia con la serie televisiva The Bill Engvall Show, andata in onda dal 2007 al 2009 su TBS. In quegli anni è guest star in altri show, prima di esordire sul grande schermo con The Poker House e Garden Party.
Jennifer Lawrence, il successo mondiale: il Premio Mastroianni e la saga Hunger Games
Il 2008 è l’anno di The Burning Plain – Il confine della solitudine, film di Guillermo Arriaga con cui viene premiata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il Premio Mastroianni. Il successo internazionale arriva due anni dopo con Un gelido inverno: nel ruolo della protagonista Ree Dolly attira l’attenzione di pubblico e critica, aggiudicandosi la sua prima candidatura all’Oscar. La star partecipa in diversi film: da Like Crazy a Mr. Beaver con Mel Gibson e Jodie Foster, entrambi usciti nel 2011, e infine nell’horror Hates – House at the End of the Street.
Nel 2012 è la Lawrence-mania: l’attrice accetta di prendere parte al film Hunger Games, tratto dal romanzo omonimo di Suzanne Collins. Il trionfo al botteghino e gli elogi da parte della critica incoronano Jennifer Lawrence come l’eroina dei film d’azione.
Jennifer Lawrence: dalla vittoria agli Oscar agli X-Men
Nello stesso anno inizia un lungo sodalizio con David O. Russell: è protagonista, insieme a Bradley Cooper e Robert De Niro, del film Il lato positivo. Nel ruolo della scontrosa ma sensuale Tiffany vince il Golden Globe, il Premio Oscar e una serie di altri prestigiosi premi. Il regista la vorrà nuovamente per American Hustle – L’apparenza inganna (2013), riportando sullo schermo la stessa squadra che lo aveva guidato alla vittoria l’anno precedente. La Lawrence verrà nuovamente diretta da Russell in Joy (2015), portando a casa il Golden Globe e la quarta candidatura agli Oscar.
Non solo Hunger Games; Jennifer Lawrence veste i panni di Mystica nella nuova trilogia/prequel degli X-Men. Come accaduto per la saga distopica, anche per interpretare la mutante, l’attrice si è sottoposta a una dieta ferrea e molto allenamento, dato che in numerose scene di X-Men – L’inizio recita completamente nuda.
Jennifer Lawrence: la maturazione, le critiche e la riservatezza sulla vita privata
Negli ultimi anni, la Lawrence ha sperimentato diversi generi cinematografici, non ottenendo i risultati sperati. In Passengers (2016) recita al fianco di Chris Pratt in un film fantascientifico che non ha accolta buoni consensi da parte della critica. L’anno successivo è nel controverso madre! di Darren Aronofsky, un film visivamente violento che l’attrice ha dichiarato di non voler rifare mai più. In una scena intensa, la star è andata in iperventilazione e si è dislocata una costola. Quest’anno, Jennifer Lawrence è tornata a collaborare con Francis Lawrence, che l’aveva diretta nella saga di Hunger Games, stavolta per Red Sparrow, dove indossa i panni di una seduttrice spia russa, un ruolo che non è piaciuta propriamente alla critica.
Nel corso degli anni, su Jennifer Lawrence sono state dette molte cose. Da chi l’ha definita sopravvalutata a chi ha polemizzato sulla scelta dei suoi abiti durante le prèmiere (come quello indossato durante il carpet di Red Sparrow, “troppo scollato” per alcuni), l’attrice ha sempre saputo rispondere brillantemente a coloro che la contestavano. Al contrario, sulla sua vita privata è riservata. Dal 2011 al 2014 ha avuto una relazione con Nicholas Hoult, conosciuto sul set di X-Men. Invece, pare che dal 2014 al 2015 sia stata con Chris Martin dei Coldplay, un legame finora mai confermato. Durante le riprese di madre! ha invece iniziato una relazione col regista Aronofsky, terminata nell’ottobre scorso. Dopo mesi da single, l’attrice è stata pizzicata con una nuova fiamma, Cooke Maroney, direttore della galleria d’arte Gladstone 64 a New York. Sarà la volta giusta?