John Wick – Le 5 migliori scene d’azione della saga con Keanu Reeves
Dalla famosa matita fino a un nuovo strumento: un libro. Dal primo film fino al terzo, in sala dal 16 maggio, le 5 migliori scene d'azione con John Wick.
È la saga action contemporanea per antonomasia. John Wick, che dal 2014 vede al comando il regista Chad Stahelski, è l’azione al suo stato più puro, che costruisce una storia solida per fare sì che la visione e lo spettatore possano godere delle continue e interminabili sequenze di scontro che ha da offrire. Incredibilmente perfetto nel ruolo dell’uomo nero, Keanu Reeves aggiorna la sua vena combattiva e riveste con precisione i panni dell’agente più agile e spietato che il grande schermo ha imparato ad apprezzare negli ultimi anni, giunto alla sua terza avventura, la quale si ricollega, come già avvenuto tra il primo e il secondo capitolo, direttamente alle sorti della fine della precedente.
John Wick 3 – Parabellum ha delle scene post credit?
Pur con alle spalle il capostipite della saga e il suo successivo film uscito nel 2017, John Wick 3 – Parabellum riserva alla propria cifra stilistica un aumento massiccio delle scene d’azione, sorprendendo per la capacità di sapersi rinnovare, pur mantenendo sempre la medesima linea di racconto e trovando quindi sempre nuovi escamotage fisici e visivi che sorprendano il pubblico e rincarino la quantità di adrenalina. Stessa eccitazione che la saga ha alimentato fin dalla prima ingiustizia subita da John Wick, che ha risvegliato Baba Jaga e di cui ripercorriamo insieme le cinque migliori scene, dalla prima pellicola fino all’ultimo Parabellum.
John Wick 3 – Parabellum è al cinema dal 16 maggio 2019 con 01 Distribution.
Le 5 migliori scene d’azione della saga di John Wick: chi è Baba Jaga?
C’è un momento in cui capiamo chi è e cosa può fare davvero John Wick ed è nella prima sequenza d’azione del film del 2014. Abbattuto dall’uccisione del suo cane, dal furto della sua macchina e sopraffatto dalla morte dell’amatissima moglie Helen, il protagonista sceglie di battere nuovamente la strada che aveva abbandonato e avvalersi delle sue tecniche di combattimento per vendicare l’ultimo regalo che gli aveva lasciato la donna. Capacità che vengono messe a tavolino nella scena all’interno della casa del protagonista, invasa da una schiera di assassini pronti ad abbatterlo e destinati a fronteggiare l’ira dell’uomo nero. Ed è proprio l’oscurità che abbraccia John e i suoi rivali, nei corridoi labirintici della sua enorme casa e avvolti dall’elettronica house della colonna sonora, ulteriore elemento di contrasto che stride ancora di più tra l’eleganza del personaggio e la sua facoltà di uccidere. La conclusione della scena, inoltre, offre il contesto che andrà poi delineandosi nel resto della serie di film: una rete di conoscenze che compone una società sotterranea, da poliziotti di quartiere a addetti alla pulizia, specializzati in omicidi e sparatorie.
Le 5 migliori scene d’azione della saga di John Wick: un uomo e la sua macchina
C’è un paradigma con cui, nelle pellicole successive a John Wick, si è scelto di aprire la storia. Se nel primo film il contesto doveva suggerirci l’assenza della moglie del protagonista, il suo dolore e le conseguenze di una vita solitaria, John Wick – Capitolo 2 e John Wick – Parabellum scelgono di regalare dei prologhi ben più esagitati, per ricordarci che oramai siamo totalmente immersi nel mondo di Baba Jaga, composto nuovamente, da adesso in poi, da inseguimenti, combattimenti e uccisioni.
John Wick 3 – Parabellum: recensione del film con Keanu Reeves
Così, il secondo film della serie, inizia con una questione in sospeso e la promessa di azione: John sta andando a riprendersi la sua mustang anni Settanta, non senza qualche ammaccatura da dover sopportare. Dopo un principio con un più canonico inseguimento per le strade di New York e una moto da dover fermare, l’uomo si ritroverà successivamente in una zona mercantile in cui è la macchina a diventare insieme sua roccaforte e sua arma principale, spinta ad alta velocità per far saltare in aria i motociclisti e per lasciare il segno delle sgommate sulla strada.
Le 5 migliori scene d’azione della saga di John Wick: prima la matita…
Chiedete in giro cosa può fare John Wick con una sola matita. Il tormentone del primo film, reiterato anche nel secondo capitolo, prende materializzazione fisica in John Wick – Capitolo 2, facendo di quel mito, che si raccontava tra le stanze dell’hotel Continental, realtà. Il pubblico, stuzzicato dall’idea di poter assistere a questa abilità speciale che tutti continuano a citare, ha la possibilità di vederla messa in atto. In fuga e con una taglia sulla testa, John Wick si muove per la Grande Mela e il film ne riassume, attraverso il montaggio, differenti istanti narrativi che si sviluppano, in verità, di seguito l’uno all’altro. Ma tra violiniste assassine e lottatori di sumo in libertà, è nei corridoi della metro che John Wick rispolvera la “vecchia tecnica”. Dopo che la macchina da presa ha indugiato a sufficienza sul dettaglio di una matita poggiata al bancone, John ne mostra immediatamente le possibilità, presentandone i differenti modi d’uso: come spadino per infilzare la mano del nemico, da inserire nell’orecchio di un uomo come fosse un temperino, da gancio appuntito con cui poter appendere qualcuno per la nuca.
Le 5 migliori scene d’azione della saga di John Wick: poi il libro
Come già sottolineato nel punto 2, le scene iniziali delle successive pellicole di John Wick, hanno mostrato dei prologhi incentrati da subito sul loro aspetto action. E, al momento, quella di John Wick – Parabellum è la miglior sequenza d’apertura dell’intera saga. Lunghissima, dal minutaggio esorbitante che sembra non potersi mai arrestare, la scena non stanca nonostante la durata prolungata, suddividendosi quasi in blocchi a ogni step che il protagonista incontra, ognuno caratterizzato da un proprio combattimento. C’è, infatti, un momento in un maneggio di cavalli, in cui anche gli animali si trasformano per John Wick in una macchina per uccidere, poi una scena con il lancio dei coltelli, lame che fendono l’aria e che condensano quasi un’ironia assassina – presente in molti punti della saga – e una precisione omicida da applausi in sala. Ma è alla New York Public Library che avviene quello che sarà ricordato come il più cruento e impressionante dei momenti di John Wick. Se, inizialmente, la matita era ciò intorno a cui si era costruita la reputazione del protagonista, vi sorprenderà scoprire cosa saprà fare soltanto con l’utilizzo di un libro.
Le 5 migliori scene d’azione della saga di John Wick: combattimenti e illusioni
John Wick – Parabellum introduce nella propria rete un nuovo insieme di assassini professionisti, un gruppo asiatico che va ad aggiungere alla lotta non più solo il gusto per lo scontro corpo a corpo, ma introduce una cultura del combattimento che si avvale di rituali e maestranze, trucchi e tradizioni. Le quali, nel film, si esprimono al meglio nel finale, nella sfida tra John Wick e il capo banda Zero, interpretato da Mark Dacascos. Come in un gioco di prestigio, la sequenza di compone di apparizioni e sparizioni continue, illusioni alimentate dal gioco di vetri e specchi – a ricordare, quasi, il finale del precedente film -, che il neon delle luci e gli angoli bui contribuiscono a riempire di suggestione, senza dimenticare mai la sua chiave puramente action.