Judi Dench: film e premi dell’attrice da 007 a Red Joan
L’attrice shakespeariana vincitrice di un Oscar Judi Dench. Un viaggio a ritroso partendo dal suo nuovo film.
Non smette di fare cinema la signora Dench, riuscendo a trovare sempre il ruolo giusto per sé e la sua classe cristallina che non l’ha mai abbandonata. Alla bella età di 84 anni (è nata il 9 dicembre 1934) è una delle dive più attive di sempre. Il nuovissimo Red Joan la vede nei panni di un’anziana signora inglese accusata improvvisamente di spionaggio ai tempi della prima guerra mondiale. Tutto il peso della difficile scelta di anni prima optata dalla protagonista, questa donna in gioventù scienziata, ruota intorno alla progettazione della prima bomba atomica. La serie di ricordi generati dai i vari interrogatori costituisce gran parte del film. Pur seguiti, nel presente, dagli occhi affilati di un volto vibrante, passato e presente sono alternati da una regia ingessata che utilizza diverse ellissi, alcune delle quali narrativamente acrobatiche. Il tema però è forte quanto il cast, e soprattutto di un’attualità nitidissima perché Red Joan dimostra che la pericolosità delle armi non sta nel chi le possiede, ma nel semplice fatto che vengono costruite. Parliamo ora di Judi Dench, questa splendida attrice di York partita dal teatro Shakespeariano e arrivata alle vette di Hollywood.
Judi Dench, il teatro e Shakespeare
Nata nello Yorkshire, passò la sua infanzia nel Theatre Royale di York a fianco del padre che lì esercitava come medico ufficiale della struttura. Da ragazza coltivò la passione per la performance canora e attoriale fino ad arrivare alla Royal Shakespeare Company, all’Old Vic di Londra. Lì recitò per anni andando in scena con tutte le piéce più famose del Bardo, come Re Lear, Le allegre comari di Windsor, Enrico VIII, Romeo e Giulietta. Ha recitato anche testi di Anton Checov e Oscar Wilde, e fu proprio così, sul palcoscenico, che maturò il suo stile asciutto e composto. Come regista invece ha diretto alcuni spettacoli in diversi teatri di Londra tra il 1988 e il 1993, da Molto rumore per nulla di Shakespeare a The boys from Syracuse di Abbot e Heart, passando per il Macbeth. Arrivò al cinema nel ’64 con Il terzo segreto di Charles Chricton, lavorando in altri 6 film, ma venne conosciuta dal pubblico internazionale quando era già un’attrice di prestigio sul palco, nel 1985, con Il mistero di Wetherby di David Hare.
Judi Dench: dai biopic a film di successo come 007
Tra i film che l’hanno resa celebre abbiamo 84 Charing Cross Road, dove recitava al fianco di Anthony Hopkins e Anne Bancroft. In Shakespeare in Love ha interpretato la Regina Elisabetta I, che le fruttò l’Oscar come Migliore attrice non protagonista nel 1999, mentre in Diario di uno scandalo ha diviso il set con Cate Blanchett, potenzialmente una sua degna erede. Ha lavorato con registi come James Ivory (Camera con vista), Franco Zeffirelli (Un tè con Mussolini), Rob Marshall (Nine), Kenneth Branagh (Enrico V) e Lasse Hallström (Chocolat). Ma sono profondamente significative le sue parti in alcuni biopic come Victoria e Abdul, J. Edgar, Marilyn, La mia Regina. Soprattutto quando veste il ruolo di una Regina. Moltissimi dei personaggi che ha incarnato vengono anche da romanzi di formazione, grandi classici e interessantissimi contemporanei. In questo caso possiamo citare La ragazza dei tulipani, Jane Eyre, e Philomena, tratto dal romanzo di Martin Sixsmith.
Ma Judi Dench non si è soltanto misurata con film in costume e drammatici di alto calibro. Nella sua filmografia c’è la spettacolarità dei Pirati dei Caraibi, ma soprattutto una lettera, M. È il nome in codice del super agente capo di 007, ruolo reazionario che ricopre dai tempi di Pierce Brosnan aggiungendo Spectre, Skyfall, Quantum of solace e Casino Royale a Il domani non muore mai. Sublime nel cinema di taglio più classico quanto autoironica e dall’energia autorevole nei blockbuster d’azione, ha prestato la voce a diverse animazioni. E anche a ben 5 videogiochi su James Bond.
Judi Dench e i premi ricevuti dalla grande attrice
Nel 2016 il Telegraph l’ha descritta come la più grande attrice della nostra epoca. Oltre all’Oscar ha collezionato 2 Golden Globe, 4 Satellite Awards, British Independent Film Award. Per la tivù 4 British Academy Television Awards e per il teatro 8 Lawrence Olivier e 1 Tony Award. È un’attrice che riesce ad emanare la sua arte anche con pochi movimenti. Sempre felina, con una perfezione nell’esecuzione interpretativa sempre amalgamata con equilibrio ai cast che l’hanno accompagnata. Anche cantante, la sua grazia non sta tanto nella gamma o nel vibrato, ma nell’interpretazione pura. In Send In The Clowns, ad esempio, il suo lirismo è completamente recitativo. L’intonazione vocale si adatta sì alla melodia, però la signora Dench la impugna con l’interpretazione. Per cui si sente chiaramente la grande performance nella canzone, ma ancora di più la grande attrice che recita trasformando le sue note.