Julian Sands: i 5 film migliori con l’attore da poco scomparso tragicamente
Sono da poco stati rinvenuti i resti dell'attore che, lo scorso gennaio, era stato dato per disperso
Quando un raro fatto di cronaca sconvolge il pubblico, troncando prematuramente il percorso artistico e personale di un interprete, ne viene automaticamente riconsiderata la carriera, con un’evidente lente d’ingrandimento puntata sui momenti chiave del suo cammino; attraverso i 5 migliori film con Julian Sands ripercorriamo le fatiche e i lavori maggiormente rappresentativi dell’attore divenuto celebre grazie al ruolo da protagonista in Camera con vista, di James Ivory, e poi fattosi conoscere come uno dei più valenti e credibili volti britannici per il cinema horror. La notizia, arrivata pochi giorni, del ritrovamento dei resti di Sands, scomparso lo scorso gennaio in seguito ad un escursione nella zona dei Monte Baldy, in California, ha messo fine alle ricerche che proseguivano senza successo da 5 mesi, paralizzando per un giorno l’intera industria cinematografica. Lo sgomento per un decesso riguardo al quale rimangono ancora diversi punti interrogativi, si accompagna all’omaggio per un interprete talentuoso e, seppur non famigerato, apprezzato dai fan per i suoi diversi lavori nel mondo del teatro, nel mondo cinema e in quello della televisione. Tralasciando le sue partecipazioni in serie di culto come 24 e Smallville, ci concentriamo adesso sui 5 lungometraggi per lui maggiormente rappresentativi, partendo proprio dall’opera di Ivory.
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1. Camera con vista
Nel 1985, all’età di 27 anni, dopo alcune piccole partecipazioni come quella per Urla del silenzio, suo esordio attoriale diretto da Roland Joffé, Julian Sands viene ingaggiato per il ruolo da protagonista in Camera con vista, pellicola diretta da James Ivory e tratta dall’omonimo romanzo (A Room with a View) di E.M. Forster. Una storia d’amore e di passione, quella tra George (Julian Sands) e Lucy (Helena Bonham Carter), ambientata agli del ‘900, che sfida la comune pratica sociale in favore di una maggior libertà individuale. Il film, oltre a vantare 8 nomination e 3 statuette vinte (sceneggiatura non originale, scenografia e costumi) agli Oscar del 1987, vede la partecipazione di altri nomi illustri del grande schermo, come Daniel Day-Lewis, Maggie Smith e Judi Dench.
2. Tra i migliori film con Julian Sands non può mancare Il pasto nudo
Altro titolo rilevante all’interno del curriculum dell’attore è Il pasto nudo di David Cronenberg, una delle sue opere più allucinanti e complesse. Nel 1991 il regista canadese rivisita in chiave metaforica e metamorfica il romanzo omonimo, scritto circa 30 anni prima da William S. Burroughs, e le circostanze in cui si ritrovò l’autore per la stesura del suo progetto; biografismo che si mescola alla fantasia, guidato dal perverso sguardo del padre del body horror, che elabora concetti astratti, come la creatività e la dipendenza, concretizzandoli all’interno dell’alienante percorso del protagonista, interpretato da Peter Weller (RoboCop). Sands interpreta il ruolo di Yves Cloquet.
3. Gothic
Altra opera che mescola il biografismo letterario con l’horror e l’elemento surreale è Gothic, film del 1986 diretto da Ken Russell (Tommy, Valentino). La pellicola attinge dalle biografie di grandi letterati vissuti a cavallo tra il ‘700 e l’800 per il fantasioso racconto di storie orrorifiche sullo sfondo di una notte segnata da una forte tempesta. Presso la Villa Diodati sul lago di Ginevra, Lord Byron (Gabriel Byrne) e l’amante Claire Clairmont (Miriam Cyr), assieme al dottor John Polidori (Timothy Spall), ospitano la coppia formata da Mary Shelly (Natasha Richardson) e Percy Shelly, interpretato dallo stesso Julian Sands, per dare libero sfogo alla propria fantasia, in compagnia di altri colleghi.
4. Il fantasma dell’Opera
Nel 1998 arriva per l’attore la collaborazione con un altro maestro dell’horror: Dario Argento. Per la sua rivisitazione moderna de Il fantasma dell’Opera, romanzo di Gaston Leroux già più volte riadattato per il cinema, il regista arruola Sands per la parte da protagonista. L’inconfondibile cifra stilistica e, soprattutto, estetica dell’autore italiano, il cui gusto per l’horror fuoriesce copioso e magnetico, viene esaltata nel raccontare i misteri e le sinistre passioni del mostro, detto il Fantasma, e il suo controverso rapporto con la giovane Christine (Asia Argento).
5. Anche Warlock – L’angelo dell’apocalisse tra i migliori film con Julian Sands
L’ultima pellicola a cui dover fare riferimento è sicuramente Warlock – L’angelo dell’apocalisse, il cui titolo aiuta a comprendere, fin da subito, quando poco essa si discosti da quelle precedentemente citate, in termini di generi e di riferimenti. Il film diretto nel 1993 da Anthony Hickox (Nell’occhio del ciclone, Last Run) vede nuovamente Julian Sands vestire i panni del protagonista, in questo caso dello spietato e sanguinoso Warlock, figlio di Satana che, dopo essere stato accidentalmente evocato per mezzo di alcune rune appartenenti al passato, semina il panico lasciando alle sue spalle una lunghissima e sofferente scia di morte e disperazione.