Kate & Leopold: le più belle frasi dal film con Meg Ryan e Hugh Jackman
Kate & Leopold, il film di James Mangold del 2001 con Meg Ryan, Hugh Jackman, Natasha Lyonne, Breckin Meyer e Liev Schreiber, vanta delle frasi magnifiche. Vediamo insieme quali sono le più belle, quelle da tenere assolutamente a mente. Qui invece trovate cast, trailer e trama!
Kate & Leopold – le più belle frasi del film con Meg Ryan e Hugh Jackman:
Coraggiosi sono coloro che hanno chiara la visione di ciò che gli sta innanzi, gloria o dolore che sia, e pur tuttavia gli corrono incontro.
Magari tutta questa faccenda dell’amore è solo una versione per gli adulti di Babbo Natale, soltanto un mito che ci propinano dall’infanzia, così continuiamo a comprare stupide riviste, a iscriverci in palestra e andare dallo psicanalista e a guardare film con canzoni di successo che mettono sotto le scene d’amore patinate… tutto solamente per spiegare perchè il nostro Babbo Natale rimane sempre incastrato nel camino.
…è stata una cosa assai bislacca!
Un giorno quando vi sveglierete dal sonno notturno destati dal profumo di una brioche calda con marmellata e fresco burro cremoso capirete che la vita non è fatta esclusivamente di doveri… ma di sapori.
L’amore è un salto nel buio… Ahimè non ho mai avuto l’ispirazione per lanciarmi.
Alcuni ritengono che corteggiare una persona alle proprie dipendenze sia un tentativo serpentino di trasformare una gentile signora in una traviata.
…lo so, sembra follia dire di aver trovato una breccia nel tempo sotto l’East River! Ma alla fine dei conti, Gretchen, non è tanto più folle che un cane che trova un arcobaleno. I cani sono daltonici, Gretchen, non distinguono i colori, proprio come noi non vediamo il tempo.
Possiamo sentirlo, possiamo sentirlo passare ma non lo possiamo vedere, è trasparente. È come se stessimo correndo su un treno supersonico e il mondo schizzasse via come un proiettile!
Immagina se potessimo fermare quel treno, Gretchen, immagina se potessimo fermare quel treno, andare fuori, guardarci intorno e vedere il tempo per quello che veramente è: un universo, un mondo, una cosa tanto inimmaginabile quanto il colore per un cane.
E altrettanto reale, e tangibile della sedia su cui sei seduta. Se potessimo vederlo così, cioè poterlo guardare veramente allora potremmo vedere i difetti così come le forme, forse… tutto qua!
È molto semplice. È questo che ho scoperto… Io sono solo un uomo che ha visto nella sedia una crepa che nessun altro poteva vedere, sono quel cane che ha visto un arcobaleno, solo che nessuno degli altri cani riesce a credermi.