Kate Winslet: i film migliori, da Titanic a Revolutionary Road
Kate Winslet grazie ai suoi film è diventata l'idolo di uomini e donne, da Titanic a Revolutionary Road ecco le sue migliori performance e quell'Oscar sfiorato
Grazie alla sua tenacia è diventata l’idolo di uomini e donne, un esempio di come credere in ciò che fai ti possa portare al successo. Kate Winslet, infatti, è stata rifiutata da tanti registi e compagnie teatrali quando era ragazzina, perché considerata bruttina. Ora è una delle attrici più pagate, più talentuose e più belle della storia del cinema. Vanta sette candidature al premio Oscar (una vittoria) ed è stata una delle più giovani attrici ad essere nominata agli Academy Awards.
Poliedrica, ironica e autoironica, solare, determinata e soprattutto semplice, queste sono le caratteristiche che fanno dell’attrice nata a Reading, nel Berkshire, una Diva. Voluta da registi del calibro di James Cameron, Nancy Meyers, Stephen Daldry, Sam Mendes, Roman Polański, Steven Soderbergh e Danny Boyle, è conosciuta al grande pubblico per essere stata la Rose che Di Caprio ha amato in Titanic. Vediamo, però, tanti altri film in cui Kate Winslet ha dominato lo schermo, regalandoci performance meravigliose.
Kate Winslet: i film migliori della diva inglese
Kate Winslet in The Reader
Diretta da Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours), nel 2008 la Winslet è Hanna Schmitz, una donna che inizia una relazione con un giovanissimo studente, Michael, e lo inizia alla sessualità. Anni dopo, lui scopre che Hanna è una ex guardia SS nei campi di concentramento, accusata di aver sterminato centinaia di donne ebree solo perché così le era stato comandato. Il film è un delicato e truce esempio di come il governo Nazista manipolava la popolazione analfabeta e la parte più bassa della società per i suoi scopi. In poche parole: la banalità del male. Kate Winslet si fa, qui, portavoce dell’amarezza, dell’ingiustizia e dell’incoscienza che permeava una visione del mondo sbagliata. Il premio Oscar le era d’obbligo per la sua celata tragicità, per il vuoto che lascia nel cuore dello spettatore e per le sue espressioni in stato di grazia.
Kate Winslet in Revolutionary Road
Anche questo film arriva nel 2008, come The Reader, e per questo la performance di Kate Winslet è passata un po’ inosservata, coperta dalla sua stessa ombra. Il 2008 segna senza dubbio il suo anno: in Revolutionay Road è diretta da Sam Mendes per il suo grande ritorno al fianco di Leonardo Di Caprio, a 11 anni di distanza da Titanic. Lei è April Wheeler, donna nell’America degli anni 50, che si trova di fronte a un dilemma epocale: assecondare le proprie aspirazioni di donna o conformarsi a una società ipocrita e vivere “serenamente”? Il suo sogno di andare a vivere nella libera e libertina Europa verrà continuamente posticipato dagli ostacoli delle convenzioni sociali, finché April perde la testa. La crisi coniugale che affronterà con il marito Frank è la sua prova di forza.
Kate Winslet in Carnage
Roman Polański adatta l’opera teatrale “Il dio del massacro” di Yasmina Reza e porta il suo film a 4 alla 68 Mostra del Cinema di Venezia. In Carnage, la Winslet, Jodie Foster, Christoph Waltz e John C. Reilly sono due coppie di parenti che si ritrovano in un salotto a discutere del pestaggio dei loro figli. Mentre all’inizio l’obiettivo era scusarsi, a causa dei diversi caratteri e delle frustrazioni di tutti, l’incontro diventa un aspro e intelligente scontro verbale di grande qualità. Il film è un confronto di opinioni che, da educato e posato, degenera in poco tempo in un massacro verbale, che si fa testo anche per discutere di temi politici, esistenziali ed educativi. L’interpretazione che Kate Winslet dona al film è sublime, un personaggio che, tenendo tutto dentro, esplode e da vittima si fa carnefice.
Kate Winslet in Titanic
Cosa dire del capolavoro di James Cameron? Kate Winslet ha dovuto lottare per ottenere la parte: ai tempi, assillò il regista con telefonate e regali per convincerlo che lei sarebbe stata la sua Rose! E, per fortuna, la sua tenacia le giovò. La Rose della Winslet cambiò per sempre la sua carriera e l’immaginario delle love story. I Jack e Rose di Di Caprio e della Winslet sono diventati il Romanticismo universale. Da Europa a Asia, America e Oceania, tutto il mondo è impazzito per il film rivoluzione del secolo. Merito di questo, le interpretazioni divine dei giovanissimi divi.
Kate Winslet in Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind)
Il regista Michel Gondry gira un film dolce-amaro, intelligente e complesso scardinando l’ordine cronologico. La storia è quella di Joel e Clementine, una coppia innamorata. Un giorno però la ragazza, insoddisfatta della relazione, decide di farsi asportare la parte di memoria relativa alla storia con Joel, tramite un esperimento scientifico. Joel decide di fare lo stesso, ma mentre lo fa, cambia idea. L’eccentricità del personaggio di Clementine Kruczynski aiutano Kate Winslet ad essere istrionica come non mai sul grande schermo, affiancata da Jim Carrey e da un regista eccentrico come Gondry. La sua performance è un uragano di vitalità e la porta alla conferma del suo talento strepitoso nella Hollywood dei divi.
Kate Winslet in The Dressmaker – Il diavolo è tornato
Jocelyn Moorhouse dirige una commedia giocata con l’estetica del western per raccontare la storia di una donna affascinante e affermata che torna nel suo bigotto paesino d’origine per vendicarsi. La Winslet è Myrtle “Tilly” Dunnage, una famosa, carismatica e seduttiva stilista negli anni 50, che si ritrova a dover affrontare i fantasmi del suo passato in un paese che vive di ricordi e di pettegolezzi. Tilly seduce, affascina, incanta e sconvolge le menti ottuse che la circondano con sarcasmo e un carisma degni della Miranda Presley de Il diavolo veste Prada. Film non acclamato dalla critica che, però, dona all’attrice la possibilità di confrontarsi con un ruolo interessante e forte, portandolo tutto sulle sue spalle.
Kate Winslet in L’Amore non va in vacanza
Infine, anche Kate Winslet ha fatto parte del cast di un film natalizio! Se la regista è Nancy Meyers, però, il livello è subito alto. E così è stato per L’Amore non va in vacanza, una commedia a 4 in cui la Winslet è Iris Simpkins, un’inglese col cuore spezzato che decide di fare uno scambio di casa con la bella Cameron Diaz, in America. Qui incontra il gentile e simpatico Jack Black, di cui si innamora e che la aiuta a dimenticare il passato e a darsi importanza come donna. I toni divertenti e leggeri della commedia sono una sfida per tutti: specialmente per un’attrice consacrata dall’industria. Ma anche in questa occasione, il carisma e l’umiltà della Winslet prevalgono, per conferire una performance semplice ma memorabile.