La ragazza del treno: 15 differenze tra il film e il libro di Paula Hawkins
Ogni film tratto da un libro presenta differenze con la sua versione cartacea e La ragazza del treno non è certamente un'eccezione. Scopriamole insieme.
È chiaro che ogni film tratto da un libro, presenti differenze con la sua versione cartacea e La ragazza del treno (QUI la nostra recensione) non è certamente un’eccezione. La ragazza del treno è un film del 2016 diretto da Tate Taylor ed è una trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo scritto nel 2015 da Paula Hawkins. Gli interpreti principali del film sono Emily Blunt, Haley Bennet, Rebecca Ferguson, Luke Evans e Justin Theorux.
Il thriller ruota intorno a Rachel, una ragazza che prende ogni mattina lo stesso treno, che fa sempre lo stesso percorso. Il suo percorso le permette di osservare una coppia che fa colazione sulla loro terrazza. Per Rachel ormai è come se conoscesse l’uomo e la donna. Un giorno qualcosa di strano accade, qualcosa di sconvolgente che cambierà tutto per sempre. Scopriamo insieme in che modo la trasposizione cinematografica differisce da quella cartacea, cercando di rendere adatta per lo schermo alcuni dei momenti clue del libro.
La ragazza del treno: l’alcolismo di Rachel
Questa differenza può sembrare banale, ma risulta abbastanza importante per i lettori, che hanno notato questo particolare. Nel libro Rachel è un’alcolista triste e solitaria, che beve gin tonic in una lattina. Anche nel film è un’alcolista triste e solitaria, ma è dipendente da vodka messa in una bottiglia d’acqua, per smascherarla.
La compagna di stanza di Rachel
Nel libro Cathy è la spalla su cui si poggia Rachel quando è frustrata, funge da coperta su cui la protagonista riesce a piangere e comportarsi come vuole. Cathy però inizia a reagire quando l’alcolismo di Rachel diventa impossibile da ignorare. Nel film, Cathy è interpretata da Laura Prepon come una persona fredda e molto più assertiva della sua controparte cartacea. Parla alla protagonista dei blackout e si arrabbia quando scopre che la sua coinquilina ha perso il lavoro, minacciandola di cacciarla di casa se non inizia a riprendere in mano la sua vita.
La ragazza del treno: cosa fa Rachel la notte della scomparsa?
Nel libro La ragazza del treno, Rachel va nel suo ex quartiere, perché resta sconvolta nel notare che Megan – la donna che lei vede ogni mattina fare colazione con suo marito – bacia un altro uomo. Anche nel film Rachel va nel suo ex quartiere per lo stesso motivo, ma non prima di aver esternato le sue intenzioni di volet prendere Megan e picchiarla.
L’investigazione di Rachel
Rachel, nel libro, trova nel mistero della scomparsa di Megan un modo per risollevare anche la sua stessa vita. Nel film invece, la protagonista non ha davvero scelto di essere coinvolta nel caso. Subito dopo la scomparsa di Megan, il detective Riley (Allison Janney) la interroga sulle sue attività notturne, insinuando così nella protagonista il dubbio che sia stata proprio lei. Rachel, così, cerca soltanto di capire se è stata lei la responsabile della scomparsa, cercando di ricordare qualcosa che evidentemente ha rimosso.
La relazione tra Rachel e Scott
Il marito di Megan sviluppa un legame emotivo con Megan nel corso del romanzo. Rachel incontra la mamma di Scott, gli racconta del suo alcolismo e gli dice che Tom è il suo ex marito. Nel film invece tutto questo non c’è, i due personaggi non fanno neanche sesso.
Gli abusi di Scott
Nel libro La ragazza del treno, Scott scopre del tradimento della moglie attraverso la lettura di alcune email. Infuriato, la lancia contro un muro, soffocandola. Dopo essersi confrontato con Rachel, la trascina in una stanza della sua casa e lì dentro la rinchiude. Nel film invece, Megan non confessa la sua relazione extraconiugale, ma quando torna a casa, Scott la vede e si fionda su di lei per affrontarla. Il suo confronto con Rachel, poi, si svolge a casa sua, ma non la tocca e non la ferisce.
Il bambino di Megan
Dopo la sua scomparsa, nel libro, la storia del bambino di Megan porta nuovi sospetti. Alla fine vediamo che le sue ceneri sono state sparse accanto alla tomba del suo bambino nei boschi. Secondo Rachel, qualunque cosa di grave abbia fatto, è stata punita abbastanza. Nel film invece il bambino viene nominato davvero poco. Tutto ciò che sappiamo a riguardo è che Megan ha avuto un bambino, poi morto.
L’uomo dai capelli rossi
Per un centinaio di pagine del romanzo, Rachel si allena per parlare con quest’uomo dai capelli rossi, da cui apprende un grande indizio: Tom, il suo ex marito, era con una donna mosteriosa la notte in cui Rachel era svenuta. Nel film invece, quando Rachel lo affronta nel bar, non riceve nessun tipo di informazione; resta una scena sostanzialmente inutile.
La relazione tra Tom e Rachel
Il Tom del libro La ragazza del treno sembra essere comprensivo, anche se completamente esasperato. I due coniugi interagiscono spesso nel corso delle pagine, in cui vediamo Tom rivelarle che era andata a cercarla la notte della scomparsa, le offre soldi e le dice di stare alla larga da Scott. Nel film invece, i due hanno alcuni scontri, ma senza importanza rispetto a tutta la trama e qui, il personaggio di Tom non sembra empatico o comprensivo.
Le bugie di Tom
Nel libro, Tom mente dicendo che è nell’esercito e di non essere più in rapporti con i suoi genitori. Nel film invece non si fa menzione né alla sua vita né tanto meno ai suoi genitori.
La ragazza del treno: il gaslighting
Nella forma cartacea, Rachel piano piano mette insieme i suoi ricordi mentre era ubriaca. Ricorda un incontro con Clara, moglie di uno dei colleghi di Tom, ma in seguito suo marito le racconta una storia diversa sulle sue buffonate da ubriaca. Dopo la terapia, Rachel si rende conto che le storie di Tom potrebbero non essere vere. Nel film invece vediamo che Clara si chiama Martha ed è interpretata da Lisa Kudrow. Rachel vede Martha sul treno e si scusa con lei, sostanzialmente però solo per risolvere l’intero mistero. Si scopre infatti che Rachel non ha mai raccontato buffonate e che il suo comportamento non ha fatto licenziare Tom. Invece, è stata l’incapacità di Tom a determinare il suo licenziamento.
I sospetti di Anna
Nel romanzo, Anna sospetta per la prima volta di Tom, dopo aver scoperto che le aveva mentito sull’incontro con Rachel, specialmente quando si rendeva conto di come le avesse mentito così facilmente. Nella versione cinematografica, invece, Anna inizia le sue indagini dopo che il detective Riley le ha suggerito che Tom gode dell’attenzione di Rachel, il che la rende una detective stranamente cattiva.
L’incontro di Megan e Rachel
L’unica interazione che le due donne protagoniste hanno nel libro è quando Megan sente che qualcuno la sta osservando mentre sale in macchina con Tom. Nel film invece, Megan vede Rachel nel tunnel e dice a Tom che anche la sua ex moglie è lì. Questo può sembrare un piccolo cambiamento, ma riduce di tanto il tema della connessione tra le due donne.
Il comportamento di Anna durante lo scontro finale
Tra le pagine de La ragazza del treno, mentre Tom picchia ferocemente Rachel nella loro cucina, la donna considera la possibilità che Anna la lasci uccidere. Dal punto di vista di Anna, invece, vediamo quanto invece sia arrabbiata con Tom e come invece finge che tutto vada bene per evitare che l’uomo possa fare del male al loro bambino. Nel film invece, il personaggio di Anna si riduce, perché la vediamo inerme fissare attraverso una finestra.
La recinzione
La recinzione di Anna e Tom è descritta nel libro come una recinzione alta, nel film invece è bassa, facile da scavalcare. Questo dettaglio potrebbe non sembrare importante, ma in realtà rende il finale del film molto più sciocco di quanto si pensi.