La ragazza di Stillwater: le location del film con Matt Damon, girato fra Marsiglia e l’Oklahoma
La ragazza di Stillwater, uno splendido film con Matt Damon, è ambientato in Francia e in America: scopriamo tutte le location!
La ragazza di Stillwater, diretto da Tom McCarthy e uscito nel 2021, è un thriller drammatico che segue la storia di Bill Baker, interpretato da Matt Damon, un operaio disoccupato dell’Oklahoma che si reca a Marsiglia, in Francia, per cercare di scagionare la figlia Allison (Abigail Breslin), accusata di omicidio. Il film esplora temi di colpa, redenzione e il confronto tra diverse culture, mentre Bill cerca di orientarsi in una terra straniera per scoprire la verità. Le riprese di Stillwater si sono svolte principalmente in due location chiave: Marsiglia, in Francia, e l’Oklahoma, negli Stati Uniti, ciascuna con un impatto unico sulla narrazione.
La ragazza di Stillwater: le riprese a Marsiglia, Francia
Marsiglia, la seconda città più grande della Francia, ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione dell’atmosfera e del tono del film La ragazza di Stillwater. Il regista Tom McCarthy ha scelto Marsiglia per la sua diversità culturale e il suo aspetto cosmopolita, che riflettono il mix di tensioni sociali e l’ambiente vivace che caratterizzano la città. Con la sua storia antica e la posizione strategica sul Mediterraneo, Marsiglia è una città in cui convivono diverse culture, creando una tela ricca e complessa su cui si sviluppa la trama del film.
La produzione ha esplorato varie aree della città, inclusi luoghi iconici come il vecchio carcere di Les Baumettes e lo stadio Velodrome, nonché le pittoresche Calanques. Tuttavia, invece di concentrarsi sulle zone più turistiche, il film ha scelto di ritrarre la Marsiglia autentica, quella in cui le persone vivono e lavorano ogni giorno. Questo approccio ha permesso di aggiungere profondità e autenticità alla storia, facendo emergere la città come un personaggio a sé stante, che interagisce e influenza le azioni dei protagonisti.
Le riprese allo stadio Velodrome durante una partita dell’Olympique de Marseille sono state tra le più complesse, con l’uso di più telecamere per catturare l’atmosfera durante il match e successivi scatti a stadio vuoto. Marsiglia ha offerto una scenografia vibrante e dinamica, che ha reso possibile una rappresentazione visivamente e narrativamente coinvolgente della lotta di Bill per salvare sua figlia.
Le scene girate in Oklahoma, USA
Oklahoma, negli Stati Uniti, rappresenta l’altra faccia della medaglia nel film La ragazza di Stillwater. Le riprese sono iniziate a Oklahoma City e nelle città vicine, utilizzando le vaste distese e il senso di quiete e isolamento che caratterizzano lo stato per delineare l’ambiente da cui proviene Bill. Questo contrasto con la vivacità di Marsiglia sottolinea la distanza, non solo geografica, ma anche culturale e psicologica, che il protagonista deve attraversare nel suo viaggio.
L’Oklahoma è diventato sempre più popolare tra i luoghi riservati alle produzioni cinematografiche grazie ai generosi incentivi statali, che hanno attratto anche progetti di alto profilo come Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e la serie Reservation Dogs. Le ampie praterie e le tranquille cittadine dell’Oklahoma hanno fornito uno sfondo perfetto per la parte iniziale del film, evidenziando la vita semplice e isolata di Bill prima che si imbarcasse nella sua missione in Francia.
Il paesaggio dell’Oklahoma, con la sua sensazione di immobilità, riflette la stagnazione nella vita di Bill, in netto contrasto con il dinamismo di Marsiglia. Questo uso delle location non solo supporta la narrazione, ma accentua i temi principali del film, rendendo i luoghi parte integrante della storia stessa.
Le location di La ragazza di Stillwater, Marsiglia e Oklahoma, non servono solo come sfondo, ma giocano un ruolo cruciale nel plasmare l’atmosfera e il tono del film. La complessità culturale e la vivacità di Marsiglia contrastano con la calma e l’isolamento dell’Oklahoma, riflettendo il viaggio interiore del protagonista e contribuendo a creare un thriller che esplora le sfide del confronto con mondi e culture diverse.
Cinematografood: cosa si mangia a Marsiglia e in Oklahoma?
Oltre a offrire scenari cinematografici unici, sia Marsiglia che l’Oklahoma sono noti per le loro tradizioni culinarie distintive, che riflettono la cultura e la storia locali. Marsiglia, con le sue radici mediterranee, è famosa per la bouillabaisse, una zuppa di pesce ricca e saporita, che mescola diverse varietà di pesce fresco con erbe provenzali e zafferano, servita con crostini spalmati di rouille, una salsa all’aglio. La cucina di Marsiglia è un crocevia di influenze, dai piatti nordafricani come il couscous ai sapori italiani della pizza e delle paste, creando un’esperienza gastronomica vibrante e variegata.
Dall’altra parte dell’Atlantico, l’Oklahoma offre una cucina robusta e legata alla terra, tipica del Midwest americano. Qui, la carne è protagonista, con piatti come il barbecue in stile Oklahoma, dove la carne viene affumicata lentamente e servita con salse dolci e piccanti. Non mancano poi il chicken fried steak, una bistecca impanata e fritta servita con salsa bianca, e i contorni classici come il purè di patate e il mais. I pasti in Oklahoma sono spesso semplici ma sostanziosi, rispecchiando l’ospitalità e la tradizione agricola della regione.