La tempesta perfetta: la complicata realizzazione del film in 15 strani fatti sulla pellicola con George Clooney
Ecco tutti i retroscena de La tempesta perfetta, film del 2000 con protagonista George Clooney.
Era il 30 giungo del 2000. Nelle sale di tutto il mondo usciva La tempesta perfetta, film diretto da Wolfgang Petersen e con protagonista George Clooney. Tratto da una storia realmente accaduta, La tempesta perfetta ebbe un grande successo commerciale: a fronte di un budget di 120 milioni di dollari per la realizzazione ne incassò quasi 330 in tutto il mondo. Visto la storia raccontata, le riprese non furono per niente facili soprattutto a livello fisico…
Ecco 15 strani fatti de La tempesta perfetta
1. Il casting per il ruolo da protagonista
Prima di ingaggiare George Clooney, la produzione contattò Mel Gibson, Harrison Ford e Nicolas Cage. Gli ultimi due rifiutarono la parte perché non interessati, mentre Mel Gibson disse di sì ma ad una sola condizione: un ingaggio di 25 milioni di dollari. I produttori, ovviamente, non accettarono la proposta.
2. L’indecisione di George Clooney
George Clooney, prima di accettare definitivamente la parte del capitano Billy Tyne, ebbe qualche indecisione. È stato il regista Wolfgang Petersen a convincerlo una volta per tutte.
3. L’accento di Boston
Il film è ambientato nella piccola cittadina di Gloucester, nello stato del Massachusetts e a pochi chilometri da Boston. Mark Wahlberg è nato proprio a Boston, perciò ha dovuto rispolverare l’accento della sua città natale. George Clooney, invece, si è rifiutato categoricamente di parlare con l’accento di Boston perché a suo dire il pubblico avrebbe fatto molto più attenzione al suo modo di parlare che alla storia.
4. La causa contro i produttori
Le famiglie dei membri dell’equipaggio dell’Andrea Gail hanno citato in giudizio i produttori del film per due motivi: perché tutti i personaggi del film hanno dei nomi fittizi e perché alcuni fatti raccontati non corrispondono alla realtà. La maggiore discrepanza è che Linda Greenlaw non ha mai fatto una chiamata di soccorso, perché non sentì alcuna urgenza nella voce di Tyne. Inoltre, tra loro due non c’era nessuna storia d’amore.
5. Il personaggio che non è mai esistito
Tutti i personaggi del film sono basati su persone realmente esistiti, tranne uno: quello di Irene “Big Red” Johnson.
6. La somiglianza sconvolgente
L’attore Michael Ironside, nel film, interpreta il ruolo di Bob Brown. Ebbene, sembra che tra l’attore e il vero proprietario dell’Andrea Gail ci sia una somiglianza davvero incredibile.
7. Mark Wahlberg e la preparazione al ruolo
Per interpretare al meglio il ruolo di Bobby Shatford, Mark Wahlberg ha voluto fare le sue ricerche. Ha persino dormito per un breve periodo nella minuscola stanza al The Crow’s Nest insieme al fratello di Bobby, Rick.
8. L’incontro tra il regista e un vero capitano
Il regista Wolfgang Petersen ha rivelato che, mentre si trovava al The Crow’s Nest per le riprese, un capitano piuttosto ubriaco di Gloucester gli si avvicinò e gli disse di fare un buon film. Queste parole motivarono non poco il regista a fare di più.
9. Il mal di mare
Durante le riprese, metà del cast e della troupe sono stati male per colpa del mal di mare. La tempesta Floyd è stata simulata attraverso una piattaforma oscillante. Mark Wahlberg ha vomitato almeno una volta mentre Karen Allen ha rivelato di aver avuto paura di annegare.
10. Il titolo del film è ripetuto 25 volte
Il personaggio di Todd Gross – il meteorologo per intenderci – ripete ben venticinque volte il nome del film all’interno di tutto il film.
11. Le battute di George Clooney
Oltre che essere il protagonista, George Clooney ha fatto il mattatore durante tutte le riprese del film con battute e scherzi, come hanno confermato John Hawkes, Mark Wahlberg e Diane Lane.
12. La colonna sonora
La colonna sonora del film è stata firmata da James Horner, lo stesso compositore cinematografico che compose la colonna sonora di Titanic.
13. I pesci erano finti o veri?
Le carcasse di pesci che si vedono nel film non erano vere: i pesci infatti erano di gomma e robotici.
14. No spoiler
Nonostante il film sia basato su fatti realmente accaduti, la Warner Bros. ha chiesto sia ai giornalisti che ai membri del cast di non spoilerare il finale.
15. L’incendio
La Lady Grace è stata acquistata da Legal Sea Foods – l’azienda che ha stanziato i fondi per le famiglie dell’equipaggio dell’Andrea Gail – per 145 mila dollari. Successivamente è stata acquistata da Intershell, ma nel 2004 ha preso fuoco provocando danni per circa 150.000 dollari.