L’Albatross – Oltre la tempesta: la storia vera alla base del film di Ridley Scott
Il film L'Albatross - Oltre la tempesta, diretto da Ridley Scott, è basato su una tragica storia vera e su un'insolita e singolare tempesta.
L’Albatross – Oltre la tempesta, dal titolo originale White Squall, è il nono film di Ridley Scott, diretto nel 1996, e che ha diviso pubblico e critica. Con recensioni positive e una buona accoglienza da parte della critica, al Box Office ha registrato un incasso particolarmente basso, considerando i costi di produzione che ammontavano a 38 milioni di dollari, con un guadagno di poco più di 10 milioni. L’Albatross – Oltre la tempesta veniva immediatamente dopo 1492 – La conquista del paradiso, altra pellicola non particolarmente fortunata al botteghino, ma era ancora la seconda metà degli anni ’90, e i capolavori di Ridley Scott non tardarono ad arrivare. Considerando che da Alien a Blade Runner fino a Thelma & Louise all’epoca Ridley Scott era già uno dei registi più amati a livello internazionale.
L’Albatross – Oltre la tempesta, caratterizzato da immagini cinematografiche dal forte impatto visivo, rappresenta con intensità i travolgenti venti dell’oceano e come i cataclismi possano unire le persone, proprio come accade ai 13 adolescenti che affrontano la morte e imparano ad avere fiducia in se stessi su quella nave che diventa la scuola cruciale della propria vita. Un strana tempesta si abbatte su un veliero dove i ragazzi non solo devono affrontare la vita di mare: quel viaggio permetterà a ognuno di loro di ottenere i voti necessari per frequentazione la scuola di navigazione Ocean Academy. Senza dubbio epico e coinvolgente, il film, che prende il nome dal veliero stesso, riesce a commuovere e a mostrare delle immagini scioccanti dove la natura diventa ciò che di più pericoloso può esistere al mondo.
L’Albatross – Oltre la tempesta è basato su una storia vera
Come chiarisce e dichiara la semplice frase che si vede sullo schermo all’inizio: “Questa è una storia vera”, lo spettatore si prepara a non poter prevedere cosa succederà quando si scatenerà la tempesta. Un film che racconta l’avventura, la paura, la sensazione di solitudine e il terrore che caratterizzano una situazione del genere. L’equilibrio iniziale presenta gli adulti della storia: il brusco ed eroico capitano Christopher Sheldon, la moglie e dottoressa Alice, lo squallido insegnante di inglese McCrea e il permaloso cuoco cubano Girard, insieme ai ragazzi stessi che rappresentano uno spaccato di ambienti simili. Provenienti da famiglie benestanti gli adolescenti hanno delle profonde differenze emotive e tutti loro cresceranno e si uniranno durante quel viaggio apparentemente senza pericoli che pensavano di stare per intraprendere. Con un cast che comprende Jeff Bridges, Caroline Goodall, Jonh Savage, Julio Oscar Mechoso e i giovanissimi Eric Michael Cole, Ryan Phillippe, David Lascher, Jeremy Sisto e molti altri il film si basa sui ricordi di uno dei sopravvissuti all’Albatross che nel film ha il ruolo di narratore ed è interpretato da Scott Wolf, Chuck Gieg.
Sullo sfondo di un’epoca di profondi cambiamenti, con l’elezione di John F. Kennedy e l’invasione conosciuta come Bay of Pigs che vengono trasmesse dalla radio, l’equipaggio e giovani partono alla volta di una White Squall, che in italiano può essere tradotta come Burrasca Bianca, che stava per arrivare e che è caratterizzata dall’essere improvvisa e non preannunciata dalle classiche nuvole nere. Il personaggio di Bridges, chiamato Skipper, è una sorta di allenatore dalle grandi gesta e dalle solide virtù: unisce l’equipaggio in una squadra, insegna loro a mettere da parte qualsiasi cosa per il bene comune ed è distributore di giustizia, rimprovero o lode nella stressante calma iniziale che preannuncia la tempesta. Bridges veste i panni dello skipper americano Christopher Sheldon, la cui storia vera è l’ispirazione del film di Ridley Scott, L’albatross – Oltre la tempesta.
I fatti realmente accaduti raccontati nel film
Nell’autunno del 1960 Christopher Sheldon dovette istruire 13 giovani studenti della Ocean Academy, scuola di formazione alla navigazione a vela. Il corso prevedeva l’uscita in mare a bordo del brigantino Albatross. Ma una terribile e insolita tempesta, chiamata burrasca bianca, li sorprese impreparati. La tempesta, dai risultati devastanti, portò il capitano Sheldon, una volta tornati a terra, ad affrontare il processo che lo giudicò colpevole di non aver fatto il possibile per trarre in salvo e tenere al sicuro alcuni membri presenti sul veliero. Per quanto ci siano delle differenze tra ciò che successe nella realtà e il film, L’Albatross – Oltre la tempesta è basato su una tragica storia vera e soprattutto racconta nel dettaglio e con precisione il momento dell’arrivo della White Squall. Tra eloquenza visiva e un equilibrio tra il nuovo e il vecchio stile che caratterizza la cinematografia di Ridley Scott, con un cenno a John Ford e ai suoi film Ombre rosse, Lungo viaggio di ritorno e The Hurricane, il film di Scott trasporta lo spettatore nell’occhio del ciclone, al momento della verità, il quel turbinio di violenza che riordina la realtà e mette alla prova il coraggio. Ridley Scott mostra così “cosa è successo veramente” quando la burrasca bianca, che esplode con forza e furia inaspettate, colpisce l’Albatross.