L’altra donna del re: il film rispetta la realtà storica dei fatti? La storia vera dietro la finzione
L'altra donna del re parla si sofferma sulle drammatiche vicende delle sorelle Bolena, ma quanto è fedele alla realtà?
Uno degli autori di narrativa storica più apprezzati e riconosciuti dell’epoca moderna è la scrittrice britannica Phillippa Gregory. Nel corso della carriera ha pubblicato svariati titoli, tra cui La regina della rosa rossa, La futura regina e La signora dei fiumi, ciascuno appartenente alla serie intitolata The Plantagenet e Tudor Novels. In termini di successo commerciale, ha riscosso parecchia fortuna L’altra donna del re.
Lanciata nel 2001, la fatica letteraria è stata stampata in oltre un milione di copie. Racconta i retroscena dimenticati e le vicende drammatiche di Maria Bolena e della sua tresca con il famigerato re Enrico VIII. Dall’opera è derivato anche l’omonimo film, uscito nel 2008, diretto da Justin Chadwick, con Eric Bana, Natalie Portman e Scarlett Johansson. Poiché si tratta di un romanzo, il pubblico si interroga se sia totalmente fedele agli eventi o sia, almeno in parte, frutto della fantasia. Proviamo a rispondere in maniera dettagliata.
Mettiamo a confronto le vicende narrate ne L’altra donna del re con i fatti reali
Conosciamo tutti la storia di Enrico VIII e delle sue numerose mogli, ma probabilmente la più celebre era Anna Bolena. I racconti dell’epoca ci permettono di apprendere che era la seconda consorte del monarca, nonché madre di Elisabetta I. Per molteplici crimini contro la corona (ovvero il marito) fu condannata e alla fine giustiziata. Sebbene una delle tante accuse mosse da Enrico ad Anna fosse l’adulterio, egli stesso aveva un vorace appetito per il cibo e le donne. Presumibilmente aveva parecchie amanti durante il suo regno, compresa la sorella di Anna Bolena, Maria. Questo lato viene sviscerato ne L’altra donna del re, che analizzeremo nel profondo.
Di certo, Maria e Anna Bolena erano sorelle e, secondo la tesi principale, Maria l’amante di Enrico VIII. La presunta relazione di Maria con il re sarebbe andata avanti mentre era sposata con un altro uomo.
In tale periodo, ha prodotto due figli, la cui vera paternità è ancora un gigantesco punto interrogativo. Secondo The Anne Boleyn Files, Maria si sarebbe rivolta a Enrico per un aiuto finanziario dopo la morte del consorte e lui avrebbe accolto la richiesta. Alla fine, Maria si risposò, ma lo fece senza il permesso della sorella, il che la portò ad essere bandita dalla corte. Quell’esilio le salvò la vita perché non venne coinvolta nella rovinosa caduta in disgrazia della famiglia d’origine.
Ne L’altra donna del re, tuttavia, ci sono alcuni elementi non accurati. Si rappresenta Mary come una ragazza completamente “pura e innocente”, che ha bisogno di essere “istruita” dalla sorella per poter compiacere il re Enrico. Sulla base delle ricostruzioni degli studiosi, Maria avrebbe, invece, avuto una precedente esperienza sessuale con il monarca della Francia e quindi con il marito, prima di buttarsi tra le braccia di Enrico.
Nel libro, il rapporto di Maria con Enrico è peraltro descritto come lungo e piena di passione. In realtà, non ci sono davvero prove a sostegno di ciò, sebbene qualche indizio lo lasci supporre. Semplicemente non sappiamo se sia stata un’avventura di una notte o qualcosa di più. È conclamato che gli eventi riguardanti Maria e Anna sono stati pieni di drammi, fino alla tragica conclusione. Malgrado sia stata gettata ulteriore carne al fuoco ne L’altra donna del re, i fatti veramente accaduti avrebbero comunque sconvolto gli spettatori.
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