Luisa Ranieri: film e aneddoti su un’attrice di grande eleganza
Luisa Ranieri: i film e gli aneddoti sulla sua carriera di attrice. Una sobria ed elegante diva del grande schermo che incanta sempre per le sue doti artistiche
Luisa Ranieri, classe ’73, la si può riassumere in quattro aggettivi: bella, talentuosa, genuina, napoletana. Dal 2005 è la compagna di Luca Zingaretti, noto a tutti anche come il Commissario Montalbano, la coppia si è sposata nel 2012 e ha due figlie: Emma di 6 anni e Bianca di 2.
A ben guardare la sua carriera, si potrebbe azzardare che – data la sua bravura – sia stata poco impiegata e che come attrice potrebbe ancora fare un ulteriore salto di qualità, dato che la popolarità non le manca. Nel 2014 è stata la madrina della Mostra del Cinema di Venezia.
Luisa Ranieri: nuda solo per Michelangelo Antonioni
Nel 2004 Luisa Ranieri è protagonista di un episodio di Eros, un film collettivo del 2004 diretto da Steven Soderbergh, Wong Kar-wai e Michelangelo Antonioni. Quest’ultimo proprio, padre del cinema moderno all’ultima impresa da regista prima della morte avvenuta nel 2007, la dirige nell’episodio Il filo pericoloso delle cose, tratto da un altro episodio del libro Quel bowling sul Tevere. Quel lavoro viene ricordato per il nudo integrale di Luisa Ranieri, la quale si è affidata al regista nonostante fosse pudica e tutt’altro che disinibita. Addirittura ha raccontato che a causa della tensione e del disagio vissuto, dopo aver girato la scena è stata male e ha vomitato per due giorni.
Luisa Ranieri: fisico da pin-up e talento da diva
Luisa Ranieri è una di quelle attrici che piace a uomini e donne, riesce a mettere d’accordo pubblico televisivo e cinematografico con il giusto supporto di talento e bellezza.
Il suo fisico, nonostante le confessate insicurezze dell’attrice, è tonico e asciutto, con gambe madre e seno prosperoso, da vera pin-up anni ’50, caratteristica che spesso l’ha fatta paragonare a Sophia Loren.
Il suo volto, irregolare e radioso, contornato da capelli scuri e folti, la rende unica, con un fascino particolare, sia in pose austere – quando qualche ruolo lo richiede – sia in trascinanti sorrisi.
La bellezza, nel caso di Luisa Ranieri, è solo l’arma in superficie, poiché nel corpo avvenente e nel volto affascinante si cela una diva di talento e una donna umile e intelligente.
Luisa Ranieri: film e tv
Luisa Ranieri è stata impegnata sia in opere prettamente cinematografiche, sia in ruoli che le hanno regalato grande notorietà in alcune fiction televisive di successo.
Il debutto, nel 2001, è stato con Leonardo Pieraccioni ne Il principe e il pirata, successivamente torna al cinema con Vincenzo Salemme in SMS – Sotto mentite spoglie, con Pupi Avati nel 2009 con Gli amici del bar Margherita e nel 2011 con Mozzarella Stories, diretta da Edoardo De Angelis.
Nel frattempo i ruoli televisivi sono più numerosi: Assunta Goretti nella miniserie Rai Maria Goretti diretta da Giulio Base, La omicidi con Massimo Ghini e Cefalonia con Luca Zingaretti, entrambe dirette da Riccardo Milani.
Sulle emittenti Mediaset è l’apprezzata protagonista di Callas e Onassis, diretta da Giorgio Capitani, in cui interpreta i momenti più dolorosi della biografia di Maria Callas. Sempre su Canale 5 è protagonista di ‘O professore con la regia di Maurizio Zaccaro, al fianco di Sergio Castellitto e Amiche mie, con la regia di Luca Miniero e Paolo Genovese.
Luisa Ranieri, nella stagione televisiva dell’anno 2016, è stata ammirata e decantata per l’interpretazione, nella miniserie in due puntate, di Luisa Spagnoli.
Per Luisa Ranieri televisione significa anche conduzione poiché nel 2005 ha affiancato Adriano Celentano nel chiacchierato programma Rockpolitik e nel 2012 e nel 2013 ha condotto Amore criminale, una trasmissione di Rai 3.
Nello stesso anno 2013 al cinema recita nel film Maldamore del regista Angelo Longoni di nuovo con Luca Zingaretti e con Claudia Gerini, Alessio Boni e Ambra Angiolini.
Luisa Ranieri: dove la vedremo?
Questo anno 2017 pare aver illuminato l’avvenire professionale dell’attrice napoletana. All’ultima edizione della Mosta di Venezia ha presentato Veleno del regista Diego Olivares, con Salvatore Esposito, Massimiliano Gallo e Nando Paone, ambientato nella terra dei fuochi. Dal 18 settembre è nelle sale con La musica del silenzio (qui il trailer) del regista Michael Radford, sulla vita di Andrea Bocelli, in cui impersona la madre del cantante accanto ad Antonio Banderas, Ennio Fantastichini e Toby Sebastian.
Prossimamente sarà protagonista del nuovo film di Ferzan Ozpetek, Napoli Velata insieme a Giovanna Mezzogiorno e Isabella Ferrari.