Tutti, o quasi, ai piedi di Margot Robbie in 4 film iconici
La diva di Hollywood ha un appeal mondiale per molte sue caratteristiche peculiari e sicuramente, una di queste, sono proprio i suoi piedi.
Questo è un articolo che aspettavate in molti, anche quelli che commenteranno: ancora con questo argomento? Ebbene sì, Margot Robbie piace a tutti perché incarna l’idea di donna dea che tutti vogliono. Non solo per la sua bellezza, ma anche per i personaggi che interpreta e per il caleidoscopio di sensazioni che provoca il suo sguardo a seconda del personaggio che sta interpretando. Sia che si tratti di Peter Rabbit sia che si passi ad Harley Quinn.
Viviamo in un’epoca dove, per fortuna, la donna è anche vista come essere supremo da ammirare e venerare e Margot Robbie è entrata in questa visione. Qui non si tratta infatti di pulsione sessuale ma di creazione di una vera e propria adorazione dei suoi personaggi e della sua persona reale.
I registi e le registe infatti creano dei protagonisti, interpretati ed incarnati perfettamente da Margot, che vanno oltre al semplice desiderio e penetrano del subconscio creando un simbolo-icona. Icona da venerare.
E se veneri, parti dal basso e dal basso, ci sono i piedi!
Infatti l’ascesa di Margot Robbi, parte da alcuni semplici fotogrammi e scene che le hanno fatto raggiungere iperbolicamente, e in pochi anni, grazie anche all’aumento esponenziale di un certo feticismo mondiale (non stiamo esagerando vero?!) e le hanno, in parte, spalancato la porta del successo.
Non stiamo dicendo che è diventata famosa per i suoi piedi e non perché sia bella e brava, stiamo solo analizzando l’idea che le sue estremità sono state un buon aiuto perché sono state utilizzate al momento giusto nell’epoca giusta. Fossimo stati fine anni ’90 magari le cose sarebbero andate in maniera differente. Forse!
Scopriamo insieme quattro elementi chiave in quattro film che provano il geniale utilizzo dei piedi di Margot Robbie.
1. The Wolf of Wall Street e l’iconica scena con i piedi di Margot Robbie che bloccano Leonardo DiCaprio
Per cosa si ricorda questo film? Non andate a cercare tanto nella memoria, la scena clou è Margot Robbie che con una décolleté tacco 12 ben piazzata sulla fronte di Leonardo DiCaprio lo blocca creando l’immagine di sottomissione per eccellenza di questi ultimi anni senza sfociare nel fetish esagerato. L’avesse fermato con la mano non sarebbe stata una scena così forte. Ed è da questo momento che la vita di Margot Robbie cambia.
2. Harley Quinn
La compagna sadica del Joker che con la sua follia incanta il pubblico tanto che, pur essendo stato un flop Suicide Squad, il personaggio della psicopatica ragazza con mazza da baseball e sneakers al polpaccio ha funzionato. Perché? Perché il popolo maschile moderno vorrebbe semplicemente essere sottomesso e dominato da una ragazza simile. Non ci sono altre spiegazioni. Oppure se ne avete, commentate pure perché più visioni ci sono più l’argomento è interessante!
3. C’era una volta a… Hollywood e la scena con i piedi di Margot Robbie
Sappiamo bene il rapporto di Quentin Tarantino con i piedi e di certo la scena in cui la Robbie mostra i suoi al cinema fa alzare l’asticella di C’era una volta a… Hollywood, creando quasi una sorta di dipendenza, specie se associata a quel sorriso che fa sognare milioni di spettatori.
4. Barbie e i piedi sulle punte di Margot Robbie
Arriviamo dunque al top di livello. Da quello che si evince anche dalla trama, la Barbie prende coscienza della vita proprio perché si vede costretta a passare dai tacchi e dai piedi con i talloni alzati ad un comodo paio di sandali.
Incipit geniale, anche perché, sin da piccoli, noi maschi non capivamo come poter giocare con le Barbie proprio perché non stavano in piedi come i Masters o i Trasformers. E quindi, come diamine potevano combattere e mettersi in posa di attacco o difesa?
La regista del film Barbie con un ottimo colpo di genio focalizza l’attenzione sui piedi e crea la nuova scena culto: i piedi di Margot, quando si sfila la scarpa col tacco, non scendono a toccare il pavimento per intero ma restano sulle punte. È un goal a porta vuota nella finale dei mondiali! E secondo noi da qui parte la leggenda e, come per magia, da migliaia di haters e puristi, il film passa da “odiato” ad essere già prenotato in tutto il mondo ed affiancato ad Oppenheimer.
Cioè, Nolan e bomba atomica sono al pari dei piedi della Barbie di Margot Robbie. Come avrebbe detto il celeberrimo Adam Kadmon di Mistero: “Coincidenze? io non credo proprio”.
Ci siamo divertiti a dare un punto di vista forse un pochino più piccante e diverso del solito perché effettivamente analizzare i film e le attrici in un modo differente serve a far capire a tutti noi che la donna ha un ruolo fondamentale nella nostra società sotto decine di aspetti e forme e, nel rapportarci con loro, anche se sono bellissime e attraenti, vanno rispettate sempre e in ogni caso, sia che ci acconsentano o meno ad entrare nella loro vita. Amatele, scherzateci assieme, veneratele e litigateci pure quando serve, ma sempre con il rispetto che si meritano. Perché la donna, e stiamo parliamo dal punto di vista dannatamente etero e maschile, è veramente la cosa più bella del mondo!
Leggi anche Il femminismo spiegato da Barbie