Marlon Brando e Apocalypse Now: come nasce un’icona del cinema
Apocalypse Now crea un'atmosfera unica anche grazie all'incredibile interpretazione di Marlon Brando, personaggio unico e irripetibile nel suo genere
Tra tutti gli elementi che hanno fatto entrare Apocalypse Now nella storia del cinema mondiale, tra i primi da citare c’è certamente Marlon Brando che con la sua interpretazione ha reso il Colonnello Walter E. Kurtz una vera e propria icona della degenerazione della natura umana di fronte all’indicibile orrore. Robert Duvall nei panni di Bill Kilgore arriva al cospetto dell’immondo fortino di Kurtz dopo aver letteralmente galleggiato sulla melma che costituisce per la maggior parte le rive del fiume Saigon, anch’essa simbolo delle difficili e immonde esperienze della guerra del Vietnam. Uscendo dall’acqua che scorre e addentrandosi nella giungla, il percorso continua a essere difficile per Kilgore, per il quale il colonello Kurtz diventa sempre più una chimera da inseguire, impressione confermata dalla modalità in cui il granitico colonnello si svela agli ospiti. La grande peculiarità del personaggio centrale della vicenda è mutuata dall’originale letterario protagonista di Cuore di tenebra di Joseph Conrad, ma la forte connotazione di Kurtz è data anche dai traumi vissuti nello scontro vietnamita, che il volto di un Marlon Brando non più giovanissimo ha arricchito di molto spessore.
Marlon Brando ha saputo creare una connessione irripetibile con il personaggio del colonnello Kurtz
La trasformazione che il personaggio di Marlon Brando ha subito nei presupposti diegetici di Apocalypse Now assume in prospettiva le sembianze di una sorta di cassa di risonanza per la trasformazione sofferta da parte dell’attore stesso. L’uomo giovane e forte che ha fatto sognare intere generazioni in Un tram che si chiama desiderio sembra avere poco a che fare con la figura monolitica e imbolsita che ha animato le ultime sue produzioni (basti pensare ad alcuni spot pubblicitari non esattamente gratificanti). Se va individuato un punto di svolta nella travagliata vita di Marlon Brando, una sorta di punto di non ritorno, il personaggio del colonnello Kurtz potrebbe sicuramente aver avuto un ruolo in questo processo: granitico, immobile, mai del tutto rivelato, dallo sguardo imperscrutabile, il corpo di Marlon Brando per Apocalypse Now pare davvero scolpito nel sudore e nel dolore che un conflitto quanto mai travagliato e dissacrante come la guerra del Vietnam ha causato nelle vite di moltissime persone.
Il precedente letterario creato da Joseph Conrad riporta esattamente le stesse peculiarità caratteriali del Kurtz diretto da Francis Ford Coppola, ma risulta anche cronologicamente distante dagli spettatori, che invece trovano facilità ad avvicinarsi alle sensazioni di Duvall, di fatto riconoscendo al dato storico e sociale un ruolo fondamentale nella definizione della profondità del personaggio. Nel finale di Apocalypse Now, quando il colonnello arriva alla resa dei conti con se stesso riesce a proferire solo un urlo di dolore, scavalcando nuovamente il confine che divide vittima e carnefice, e attribuendo all’orrore vissuto sulla sua pelle la vera causa che ha portato un uomo a diventare un concentrato di spietatezza, carisma e sordida mentalità manipolatrice. Marlon Brando ha plasmato il personaggio, dando giustizia al carisma e al potere che una mente ferita riesce ad avere sulle persone circostanti: essendo venerato come una vera e propria divinità, Kurtz abbraccia questo potere, lasciando che la sua degenerazione lo porti a dare vita a un esempio da manuale del declino dell’animo umano, che cerca di sopravvivere persino alle condizioni di salute. Nella lucidità del colonello Kurtz (e del suo interprete) risalta come anche l’aspetto “mediatico” svolga un ruolo decisivo, trovando nella trasmissione radiofonica un modo per sfoggiare la sua potenza al di fuori della palude che costituisce il suo regno.
Marlon Brando ha riportato su Kurtz le difficoltà delle sue vicende personali
Apocalypse Now è riconosciuto come una delle pietre miliari della storia del cinema anche a causa della sua travagliata produzione e della mentalità rivoluzionaria che Francis Ford Coppola e la sua American Zoetrope proponevano in quegli anni sulla scena cinematografica. Marlon Brando in compenso ha creato una connessione unica con il suo personaggio, rendendo Kurtz un’icona controversa e irripetibile delle torture interiori dell’animo umano e delle loro conseguenze sulla personalità di ognuno.