10 film di Martin Scorsese resi memorabili dalla musica di Robbie Robertson
La musica dell'uno passa da alcuni dei più grandi film dell'altro; quali?
Cinema e musica vivono di un’intrinseca dipendenza imprescindibile; dalla fragorosa rotazione della pellicola alla colonna sonora, l’immagine si è sempre accompagnata con il suono, fin da quando anche il cinema muto necessitava di rumore per potersi comunicare e per arrivare alla platea; quello nato agli inizi degli anni ’80 tra il compianto Robbie Robertson e Martin Scorsese è uno dei legami che meglio dimostrano quanto le due parti siano complementari e necessarie l’una per l’altra. Il compositore nato a Toronto nel 1943 e scomparso la scorsa settimana, dopo aver fatto parte dell’iconico gruppo rock canadese-statunitense, The Band, formato da alcuni polistrumentisti di altissimo valore, è stato contattato da Scorsese, già affermatosi da qualche anno e già al suo 7° lungometraggio da regista, per comporre la colonna sonora di Toro scatenato. Visto il ragguardevole successo del film e vista la grande sintonia avvertita da entrambe le maestranze, l’autore, per la maggior parte delle sue pellicole successive, non è più riuscito a fare a meno delle sonorità di Robertson. Il musicista, peraltro, negli anni ha collaborato con Wim Wenders, Barry Levinson, Oliver Stone e Sean Penn, ma andiamo adesso a ripercorrere il cammino da lui intrapreso al fianco del regista di Taxi Driver e The Aviator.
Leggi anche Martin Scorsese ricorda Robbie Robertson: “era un gigante”
1. Toro scatenato è stata la prima collaborazione tra Robbie Robertson e Martin Scorsese
La prima chiamata arriva, appunto, nel 1980 per Toro scatenato. Il film in cui Robert De Niro, accompagnato da Joe Pesci e Cathy Moriarty, interpreta il ruolo del pugile peso medio italoamericano, Jake LaMotta, vede la creazione, da parte di Robertson, di una colonna musicale ben orchestrata, in un’amalgama di brani originali ed altri selezionati, tra i quali emerge la partecipazione straordinaria di Pietro Mascagni (Cavalleria Rusticana: Intermezzo).
Leggi anche Toro scatenato: 7 curiosità sul capolavoro di Martin Scorsese
2. Re per una notte
Passano solamente 2 anni e con la pellicola successiva di Scorsese arriva un’altra collaborazione, quella di Re per una notte. Brani pop e musica d’orchestra si intrecciano nuovamente nell’album della colonna sonora del film che, oltre a B.B. King e Ray Charles e Van Morrison, comprende anche Between Trains, brano di Robertson scritto dopo la rottura di The Band, assente però all’interno dello stesso lungometraggio.
Leggi anche Re per una notte: recensione del capolavoro dimenticato di Martin Scorsese
3.Robbie Robertson e Martin Scorsese insieme anche per Il colore dei soldi
Il colore dei soldi, film ispirato dall’omonimo romanzo di Walter Tevis e incentrato sulle giocate da biliardo di Eddy lo svelto, con protagonisti Paul Newman e Tom Cruise, vede un’altra colonna sonora che ibrida i generi e soprattutto i diversi musicisti tra loro. Il brano It’s in the Way That You Use It è stato co-scritto da Eric Clapton e Robbie Robertson e ha successivamente riscosso un discreto successo.
4. Casinò
Dopo 4 pellicole di assenza, il polistrumentista torna al fianco di Scorsese con Casinò, capolavoro del 1995 interpretato da Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci. Una colonna sonora in questo caso più orientata verso melodie blues, ma con grandi pezzi rock popolari come Gimme Shelter dei Rolling Stones. Contempt, tema che apre il film, è tratto direttamente da Il disprezzo di Jean-Luc Godard.
Leggi anche I 10 personaggi più pericolosi dei film di Martin Scorsese
5. Gangs of New York
Il 2002 è l’anno della 5ª collaborazione tra i due ormai amici, oltre che colleghi. Per Gangs of New York, Robbie Roberston ha prodotto assieme allo stesso regista una colonna sonora curata in toto da Howard Shore, compositore canadese conosciuto soprattutto per le musiche della trilogia de Il Signore degli Anelli e per il forte sodalizio con David Cronenberg.
Leggi anche Gangs of New York: recensione del film di Martin Scorsese
6. The Departed – Il bene e il male
4 anni più tardi la formazione rimane sostanzialmente la medesima, con la colonna sonora affidata ad Howard Shore, compositore degli unici 2 brani originali del film, e la produzione curata anche da Robertson. Nel corso del lungometraggio troviamo anche una versione quasi inedita di Comfortably Numb, eseguita da Roger Waters, Van Morrison e gli stessi The Band.
Leggi anche The Departed: recensione del capolavoro di Martin Scorsese
7. Shutter Island e un’altra grande collaborazione per Robbie Robertson e Martin Scorsese
Per Shutter Island, il capolavoro thriller sull’infermità mentale con protagonista Leonardo DiCaprio, l’autore canadese torna a occuparsi dell’intero comparto musicale. Una colonna sonora che viaggiando tra i brani di Max Richter, Giacinto Scelsi e Morton Feldman aiuta lo spettatore ad abbandonarsi a quell’angosciosa e tetra atmosfera che trasuda dalla pellicola.
Leggi anche Shutter Island: 10 curiosità che forse non sapevi sul film di Martin Scorsese
8. The Wolf of Wall Street
Il 2013, anno che vede l’uscita di The Wolf of Wall Street, segna anche il ritorno dell’ormai già noto Howard Shore e della tripartizione già vistasi in occasione di due delle opere precedenti. La varietà e l’eterogeneità sonora, che da sempre contraddistingue il cinema scorsesiano, caratterizza ampiamente l’opera che accosta brani come Gloria di Umberto Tozzi a Black Skinhead di Kanye West ed ancora ad altre tracce realizzate da Shore appositamente per il film.
Leggi anche The Wolf of Wall Street: la storia vera del film di Martin Scorsese
9. The Irishman
Affezionato ai suoi collaboratori più fidati, Martin Scorsese ha voluto ribadire il proprio estro artistico anche attraverso la piattaforma con The Irishman, che aggrega lo smisurato talento di Al Pacino, alla coppia Robert De Niro – Joe Pesci, già in passato fonte di grande fortuna per il regista. Ad accompagnare la squadra del film prodotto e distribuito da Netflix vi è poi, ancora una volta, Robertson, nuovamente senza Shore ma nuovamente impeccabile nell’adattare ed arrangiare il suono in base all’esigenza narrativa.
Leggi anche The Irishman: la spiegazione del film di Martin Scorsese
10. Killers of the Flower Moon è l’ultimo progetto condiviso tra Robbie Robertson e Martin Scorsese
L’ultima fatica di uno dei giganti degli ultimi 50 anni di cinema ha visto la fine di un’unione che pareva quasi indissolubile. Con Killers of the Flower Moon, presentato quest’anno a Cannes ma non ancora distribuito in sala, i due cineasti completano il quadro arrivando a 10 film realizzati assieme. Il compositore non avrà modo di vedere quanto il pubblico apprezzerà le scelte operate per accompagnare la straordinaria coppia formata da De Niro e DiCaprio ma, affidandoci unicamente al passato e alla nostra esperienza, siamo certi che non rimarremo affatto delusi.
Leggi anche Killers of the Flower Moon: il trailer del nuovo film di Martin Scorsese