I 10 film migliori di Martin Scorsese, da Mean Streets a The Irishman

Quali sono le migliori pellicole del regista italoamericano?

In ambito sportivo, a seconda della disciplina praticata, esiste il goat debate: chi è il più grande di tutti i tempi nel calcio, nel basket e via dicendo. Il goat debate può però valere anche per campi dell’attività umana che esulano dallo sport, come ad esempio il cinema. Ecco, se dovessimo avviare un dibattito del genere al cinema, uno dei nomi da tenere in assoluta considerazione sarebbe certamente quello di Martin Scorsese. Il regista italoamericano è uno dei più grandi della storia della Settima Arte e merita un posto nell’Olimpo del cinema. Abbiamo voluto celebrarlo ricordando i suoi 10 film migliori.

1. Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973)

Mean Streets; Cinematographe.it

Quando si parla di Martin Scorsese, si parla anche di Robert De Niro, che ha accompagnato Scorsese per quasi tutta la carriera, partecipando a diversi film entrati nella storia del cinema. La prima collaborazione avviene con Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno, forse il primo film importante del regista. Mean Streets propone per la prima volta il tipo di cinema – contenutisticamente e formalmente parlando – che Scorsese vuole portare avanti. Da lì in poi di strada ne farà.

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2. Taxi Driver (1976) tra i 10 film migliori di Martin Scorsese

Taxi Driver - Cinematographe

Taxi Driver è il primo capolavoro di Martin Scorsese ed è diventato uno dei film più apprezzati di tutti i tempi. Protagonista è di nuovo De Niro, nel ruolo di un tassista insonne alle prese con una New York torbida e affascinante. Taxi Driver è il manifesto di una generazione perduta, che ha fatto la guerra del Vietnam ma non vi ha trovato alcun senso. Il film rappresenta al contempo uno dei vertici della New Hollywood che ha rinnovato il cinema negli Stati Uniti e non solo e un momento seminale nella storia del cinema.

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3. Toro scatenato (1980)

Toro scatenato; cinematographe.it

Di capolavoro in capolavoro, di nuovo nel segno di Robert De Niro. La parabola di Jake LaMotta è raccontata in modo così profondamente sentito e riuscito perché diventa specchio delle vicende autobiografiche di Scorsese, alle prese con una forte depressione e con l’idea di abbandonare il cinema. Toro scatenato come ultimo film, quindi. Come testamento in cui lasciare tutto quanto: i momenti apicali, ma anche i tonfi e le ombre. Non poteva che esserci ancora Robert De Niro in questa tappa del viaggio cinematografico di Martin Scorsese.

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4. Re per una notte (1982) è uno tra i migliori film di Martin Scorsese

Re per una notte cinematographe.it

Re per una notte è all’apparenza una commedia, ma cela alle sue spalle un fondo di cupezza e amarezza che a ben vedere è il segno distintivo della prima parte della carriera di Scorsese. Il regista mette in luce il lato più brutto della celebrità che sfocia spesso nel fanatismo e nell’ossessione: saremmo pronti a tutto pur di ottenere quei famosi 15 minuti di celebrità. Il film è stato citato spesse volte. Rimane indimenticabile la ripresa fatta di recente da Todd Phililps in Joker, in cui peraltro compare anche lo stesso Robert De Niro, già protagonista del film di Scorsese.

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5. Quei bravi ragazzi (1990)

Quei Bravi Ragazzi - cinematographe.it

Non è un caso che in tutti questi primi film citati compaia sempre De Niro come protagonista. L’attore ha davvero accompagnato Scorsese nei momenti più importanti della sua carriera. Quei bravi ragazzi, del 1990, rappresenta un altro film fondamentale nel loro cammino. È uno dei gangster movie meglio realizzati di sempre. Antiretorico e spogliato di quel fascino che spesso circondava come un’aura i gangster dai tempi di Francis Ford Coppola, il film di Scorsese si appoggia sulle tre interpretazioni strepitose dei suoi protagonisti: oltre a De Niro, non vanno dimenticati Joe Pesci e Ray Liotta.

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6. Casinò (1995) tra i 10 film migliori di Martin Scorsese

Ancora De Niro, ancora il rapporto con la criminalità organizzata. In Casinò l’attore interpreta un esperto di gioco d’azzardo chiamato dalla mafia a gestire un casinò a Las Vegas. A fare da contraltare alla sua figura seria e impegnata ci sono i personaggi di Joe Pesci (un amico imprevedibile) e di Sharon Stone (moglie del protagonista), la cui dipendenza e i cui tradimenti rischiano di distruggere ciò che il marito ha costruito. Come sempre, Scorsese racconta di più: attraverso la storia del protagonista, Casinò parla di dinamiche di potere, di corruzione e di decadenza nella Las Vegas degli anni Settanta e Ottanta.

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7. The Departed – Il bene e il male (2006)

The Departed cinematographe.it

Nell’insieme The Departed – Il bene e il male ha il miglior cast mai visto in un film di Scorsese. E la cosa strana è che non compare De Niro al suo interno. Al suo posto troviamo l’altro attore feticcio del regista italoamericano, Leonardo DiCaprio. Con lui una parata di stelle: Jack Nicholson, Matt Damon, Mark Wahlberg e via dicendo. Si tratta di un thriller avvincente, ricco di sottotrame e colpi di scena, in cui i personaggi non sono mai chi dicono di essere ma si prestano al doppio gioco e al triplo gioco. Uno Scorsese un po’ diverso dal solito, ma sempre perfettamente riuscito.

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8. The Wolf of Wall Street (2013) è uno tra i migliori film di Martin Scorsese

Stasera in TV - Netflix - the wolf of wall street Leonardo DiCaprio Cinematographe

Se Taxi Driver o Toro Scatenato sono stati, a scelta, i migliori film della coppia Scorsese-De Niro, The Wolf of Wall Street è probabilmente il migliore del connubio con DiCaprio. Il film è folle, estremamente ritmato, quasi adrenalinico. E per un regista che all’epoca aveva da poco superato i 70 anni è un risultato straordinario. A guidare l’intera baracca c’è ovviamente DiCaprio, in uno dei ruoli migliori della sua carriera, se non il migliore. Non l’abbiamo mai menzionata, anche se ha sempre accompagnato Scorsese nel corso della sua carriera: si tratta della sua montatrice di fiducia, Thelma Schoonmaker, che per il lavoro fatto in occasione di questo film merita un ricordo particolare.

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9. Silence (2016)

Silence - Cinematographe

L’elemento religioso è sempre stato presente nei film di Martin Scorsese. A volte si è palesato chiaramente, altre volte è rimasto come sottotesto più nascosto. In Silence esplode in tutta la sua forza, offrendo una riflessione intensa sulla religione e la resistenza umana. Al centro di questo film Scorsese mette i temi della fede, del sacrificio e della lotta spirituale, incarnati dai due protagonisti Andrew Garfield e Adam Driver. È straordinario pensare che sia un uomo quasi ottantenne a dimostrare questa forza di messa in discussione e di riflessione sui misteri della fede.

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10. The Irishman (2019) tra i 10 film migliori di Martin Scorsese

the irishman, cinematographe.it

The Irishman racconta la storia di Frank Sheeran (Robert De Niro, ancora), un sicario della mafia, mentre riflette sulla sua vita e sul suo coinvolgimento con il sindacalista Jimmy Hoffa (interpretato da Al Pacino) e con il boss mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci). Il film esplora temi di lealtà, tradimento e il peso del tempo, utilizzando tecnologie di de-aging per rappresentare i personaggi in diverse fasi della loro vita. Con una durata fiume di oltre tre ore, il film offre un’epica narrazione sul crimine organizzato in America e una profonda meditazione sulla mortalità e sul tempo che passa.

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