Matrimonio all’italiana: la scena finale di un film icona
La scena finale di Matrimonio all'italiana vede il coronamento di un amore mai vissuto pienamente seppur tanto passionale e desiderato.
Matrimonio all’italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica il cui soggetto e trama è la commedia teatrale di Eduardo De Filippo nel 1946. Il film racconta le vicende di Filumena (Sophia Loren), un ex prostituta legata da più di vent’anni a Domenico Soriano (Marcello Mastroianni), ricco proprietario di una nota pasticceria napoletana e donnaiolo incallito e affascinante.
Tramite ripetuti flashback si ricostruisce tutta la loro storia a metà tra il dramma e l’amore, dramma perché è la conseguenza di una condizione sociale che obbliga i protagonisti ad essere distanti e mai lecitamente assieme, amore perché il superamento di barriere e sovrastrutture e l’accettazione della diversità consente di abbandonarsi a sentimenti da sempre tenuti inutilmente repressi.
Matrimonio all’italiana è un film carico di tensione e passione dall’inizio alla scena finale
Matrimonio all’italiana e la commedia teatrale di cui è trasposizione Filumena Marturano rappresentano pietre miliari della narrazione teatrale e cinematografica, in grado di suscitare visioni ed emozioni diverse per la varietà delle tematiche caldamente proposte; si parla di amore, morte, tradimento, famiglia, sesso, gelosia con la straordinaria qualità della limpidezza.
In Matrimonio all’italiana la celebrazione del rito del matrimonio tra i due protagonisti avviene due volte. La prima è quella collocata nella prima metà del film, quando – dopo che Filumena viene condotta a casa in presunto punto di morte – Domenico, su invito del prete, la sposa al capezzale perché rappresenta l’ultimo desiderio della donna prima di morire.
Un matrimonio non valido, fasullo e che pone Domenico Soriano di fronte ad un bivio: Filumena infatti non voleva sposarlo solo egoisticamente per colmare un desiderio che aveva per se stessa, ma anche e soprattutto perché ha tre figli, avuti quando era ancora nella casa di tolleranza, prima che Domenico la portasse a casa sua e a lavorare nella sua pasticceria e che gli ha tenuto sempre nascosti. Per i tre giovani uomini Filumena vorrebbe un riconoscimento e una legittimazione, dopo avergli detto di essere la madre di tutti e tre, confessa a Domenico che solo uno dei tre è figlio suo.
La notizia porta Domenico a riflettere sulla relazione con Filumena come non aveva mai fatto prima, l’idea di un erede dapprima lo rende irascibile ancora di più con Filumena, tentando in tutti i modi di farsi dire da lei chi dei tre fosse realmente figlio suo, per poi ravvedersi e capire che con Filumena può colmare un desiderio mai espresso di famiglia, sposandola e riconoscendo tutti e tre i ragazzi come figli suoi.
Il matrimonio che viene celebrato poco prima dell’epilogo finale di Matrimonio all’italiana vede il coronamento di un amore mai vissuto pienamente seppur tanto passionale e desiderato.
La scena finale di Matrimonio all’italiana comunica tutta la potente emotività di questa storia: quando i tre ragazzi salutano la madre si rivolgono a Domenico con un inaspettato “Buongiorno, papà!” riuscendo a sorprendere l’uomo e a far commuovere Filumena, la quale veniva accusata sempre da Domenico di non essere capace di piangere e che invece adesso che ha capito e sta assaporando una sensazione nuova afferma: “quanto è bello chiagnere!” riuscendo ad esprimere attraverso le lacrime una felicità incontenibile.