Mediterraneo: le location del film di Gabriele Salvatores

Mediterraneo, film del 1991 che fece vincere il Premio Oscar a Gabriele Salvatores. La pellicola è stata interamente girata a Kastellorizo, una perla greca.

Mediterraneo è un film italiano del 1991 che ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero nel 1992. Il film è diretto da Gabriele Salvatores ed è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale; riguarda un gruppo di soldati italiani che viene inviato su un’isola greca, ma quando le comunicazioni con la base vengono compromesse, non potranno fare altro che aspettare. Le riprese si sono svolte sull’isola greca di Kastellórizo, nel complesso del Dodecaneso.

Mediterraneo: la trama del film con Diego Abatantuono

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Mare greco, Seconda Guerra Mondiale. Una nave italiana lascia una manciata di soldati su un’isoletta; la loro missione è quella di individuare le navi nemiche e tenere il presidio sull’isola in caso di attacco. Il villaggio dell’isola sembra abbandonato e non c’è un solo nemico in vista, quindi i soldati iniziano a rilassarsi un po’. Le cose cambiano quando la loro nave viene colpita e distrutta dal nemico, e i soldati si ritrovano completamente abbandonati. In realtà, l’isola non è deserta e quando i greci capiscono che quegli italiani sono innocui, escono dai loro nascondigli sulle montagne e continuano le loro vite pacifiche. Presto i soldati scopriranno che essere abbandonati in un’isola greca – quasi dimenticata da Dio – dopotutto non è poi così male …

Le location del film Mediterraneo

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Gabriele Salvatores racconta la storia di un piccolo gruppo di soldati italiani che – durante la Seconda Guerra Mondiale – viene inviato in una missione a Megisti – descritta come l’isola “più piccola e più lontana” nell’Egeo. E l’ambientazione per il premio Oscar del miglior film straniero del 1992 è proprio questo, altrimenti noto come Kastellorizo. Appena fuori dalla costa turca, a 72 miglia a est di Rodi, “piccolo” in questo caso significa niente auto e un paio di hotel.

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Megisti, il suo nome ufficiale, è anche il nome dell’unico insediamento sull’isola, che funge da porto e capitale, diviso in tre quartieri: Pigadia, Chorafia e il pittoresco porticciolo di Mandraki. Se state cercando spiagge affollate e vita notturna selvaggia, allora Kastellorizo non è il posto che fa per voi. Sebbene 15.000 persone qualche tempo fa la chiamavano “terra natia”, nel 1943 furono evacuate in Egitto per proteggersi dagli attacchi aerei tedeschi. Con la fine della guerra, in pochi sono tornati e la maggior parte ha optato per emigrare in Australia. L’attuale popolazione è approssimativamente stimata a circa 250. Navetta e taxi sono gli unici due modi per girare l’isola. Il lato positivo è che Kastellorizo ​​è una delle isole più tranquille che potete trovare nel Mediterraneo. Un paradiso naturale, con poche interferenze umane e dove prosperano tartarughe e delfini. Non ci sono voli diretti da Atene a Kastellorizo, ma è possibile raggiungere l’isola via Rodi.

Dove è stato girato Mediterraneo: cosa mangiare e cosa vedere a Kastellorizo

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Tra i piatti più saporiti e prelibati che consigliamo di assaggiare su questa meravigliosa isola, che ha fatto da location al film Mediterraneo, sono le revithokeftedes, più comunemente dette “polpette di ceci”. Sfiziose e saporite, condite con erbe aromatiche e sono l’ideale come antipasto oppure da gustare durante l’aperitivo. Ovviamente, essendo un posto “marittimo” non potrete evitare di mangiare del prelibato pesce fresco: dai gamberetti a una ricca frittura di mare, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma siamo certi che anche i palati più esigenti saranno accontentati.

Come nelle migliori tradizioni culinarie greche, ampio spazio anche alle verdure che, nei ristoranti dell’isola, vengono spesso servite belle corpose e ripiene con tanti ingredienti gustosi. Teatro di uno dei film italiani più famosi all’estero, Kastellorizo offre ai propri visitatori oltre che un panorama mozzafiato, anche diverse “chicche” di architettura. Lontano dai palazzi in stile neoclassico che sono vicini al porto, sorge il monastero Agios Georgios Vounou: per arrivarci occorre salire ben 401 scalini, ma la vista da quel punto è davvero incredibile. Anche qui è possibile visitare la famosa Grotta Azzurra, la più grande e sicuramente più spettacolare di tutte le grotte marine non solo del Dodecaneso, ma della intera Grecia. Caratterizzata da meravigliosi stalattiti, è famosa perché ospita ancora alcuni (pochi) esemplari di foca monaca.

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