Mortal Kombat: guida al cast e ai personaggi del film
Quali sono i personaggi più riusciti del nuovo reboot di Mortal Kombat e quali sono gli interpreti del film di Simon McQuoid
Il tanto atteso reboot di Mortal Kombat, prodotto da James Wan, è finalmente arrivato sui canali di Sky Cinema. Il film non ha per niente convinto i fan più sfegatati della celebre saga di videogame, fondata sulle sfide mortali tra combattenti di diversi regni. Chi conosce bene il gioco sa che negli anni si sono susseguiti numerosi combattenti, ognuno con il proprio stile, i propri colpi letali e soprattutto le proprie fatality e anche in questo nuovo film sono stati aggiunti dei nuovi personaggi. In generale la riproduzione di alcuni dei famosi personaggi del videogioco hanno colpito, mentre altri hanno fortemente deluso e quest’ultimo è forse uno dei più grandi difetti del film. Vediamo da vicino quali sono i personaggi del film e gli interpreti che hanno dato carne ed ossa ai celebri combattenti di Mortal Kombat.
Chi sono i personaggi di Mortal Kombat? Scopriamo il cast del film prodotto da James Wan
Scorpion è il primo personaggio in scena
Mortal Kombat del 2021 inizia proprio approfondendo il passato di Scorpion il cui vero nome è Hanzo Hasashi capo di un clan ninja. Nell’incipit del film Hanzo viene attaccato dal clan rivale e un assassino, Bi-Han, lo uccide condannando la anima al Netherrealm. Il look di Scorpion differisce leggermente dal personaggio dei videogiochi, soprattutto per l’aspetto più umano che gli viene conferito. Nel reboot, Scorpion viene interpretato dall’attore giapponese più che navigato Hiroyuki Sanada (Army of the dead), bravissimo nei combattimenti.
La faida tra Sub-Zero e Scorpion si riaccende nell’incipit
Nel prologo del film viene mostrato un altro iconico personaggio di Mortal Kombat, Sub-Zero. Infatti il rivale di Hanzo, Bi-Han non è altro che Sub-Zero e proprio nei primi istanti nel film si richiama la celebre faida tra questi due combattenti. Il costume è decisamente in linea con il personaggio dei videogiochi, ma la sua fedeltà a Shang Tsung non rispecchia la natura del personaggio. È ovvio che questa sudditanza è servita per cucire al meglio la trama del reboot, snaturando però l’integrità di Sub-Zero che è decisamente un cane sciolto. L’interprete di Sub-Zero nel film del 2021 è l’attore e atleta indonesiano, Joe Taslim, visto in Fast & Furious 6, Star Trek Beyond e nella serie Warrior .
Shang Tsung è il villain del reboot
Shang Tsung è il cattivo da combattere in Mortal Kombat del 2021, colui che cerca di eliminare prima ancora che cominci il torneo mortale, i combattenti della Terra. Il personaggio è interpretato da Chin Han, attore singaporeano-statunitense dalla lunghissima carriera (ha preso parte a film come Ghost in the shell, Skyscraper) che qui però non incide. Abiti e pettinatura lo avvicinano molto al personaggio dei videogiochi, riuscendo quindi a mantenere linearità, anche mostrando la sua fatality con cui “succhia” l’anima ai suoi avversari, riducendoli in scheletri. In generale questo personaggio non ha un grande spazio e come cattivo non lascia il segno fino in fondo.
Mileena: poca somiglianza con i videogiochi
Uno dei personaggi che più si discosta dall’immaginario gamer di Mortal Kombat nel nuovo reboot è sicuramente Mileena, l’assassina dotata di armi sai e dalla dentatura letale. Rispetto al videogame è proprio la dentatura ad essere molto differente rispetto al videogioco. Inoltre il personaggio femminile è noto per avere una maschera che le copre i denti che vengono mostrati solo in alcune mosse come nella sua fatality. Inoltre come sappiamo la storia di Mileena è collegata a quella di Kitana, sua sorella gemella, che però nel film non compare. Il personaggio è interpretato dall’attrice Sisi Stringer.
Goro, un cattivo senza anima
Il personaggio di Goro, il semiumano a quattro braccia, viene utilizzato nel reboot come arma per sconfiggere Cole, il nuovo personaggio di Mortal Kombat 2021. Se la somiglianza con il suo corrispettivo del videogioco è vincente, tutto facilitato grazie alla CGI, è l’assenza di storia che potrebbe aver deluso i fan. Nel videogioco, infatti, il personaggio di Goro, da enorme macchina mortale, viene sviluppato e si racconta anche un retroscena che prova a riscattarlo, ed è proprio in questo senso che al personaggio, dal punto di vista narrativo, non viene fatta giustizia.
Cole Young è il nuovo personaggio di Mortal Kombat
La grande novità del reboot di MK è l’ingresso del personaggio di Cole Young, interpretato da Lewis Tan, visto nei panni di Shatterstar in Deadpool 2. Di questo nuovo carattere si sa poco: è un lottatore MMA che, forgiato dal simbolo di Mortal Kombat sul petto, viene reclutato da Jax Briggs per combattere contro la fazione di Shang Tsung. Ha famiglia, una moglie e una figlia, che nel film protegge fino a quando scopre di avere dei poteri straordinari. In rete corrono diverse teorie per ricondurre il personaggio al videogioco: una più quotata è quella che sotto il nome di Cole Young si nasconde quello di Johnny Cage. In fondo tutti ci saremmo aspettati di vedere Johnny Cage in questo reboot e la sua assenza potrebbe nascondere qualcosa di più grosso.
Kano, il mercenario voltagabbana
La somiglianza tra il Kano del film e quello dei videogiochi è veramente minima. Durante il reboot assistiamo alla sua trasformazione e alla scoperta dei suoi poteri, in cui viene fuori il suo occhio laser a cui però non si affianca il frontalino in metallo, segno che lo contraddistingue. Kano è un mercenario, molto simpatico, che cambia bandiera in base alle sue necessità. Kano è conosciuto dai giocatori di Mortal Kombat per per essere il capo dell’organizzazione del Dragone Nero, motivo per cui è ricercato dalle Forze Speciali di Sonya Blade. Il legame tra questi due personaggi viene accennato nel reboot, ma non viene approfondito il reale collegamento tra i due caratteri. L’interprete di Kano è Josh Lawson (Bombshell, House of Lies).
Raiden: il dio del tuono tra i personaggi di Mortal Kombat
Dal punto di vista della somiglianza, tra il Raiden del reboot di Mortal Kombat e quello del videogioco potremmo dire che il parallelismo è riuscito. Raiden è un personaggio importante, colui che viene incaricato dagli dei anziani di proteggere la Terra, radunando i migliori combattenti per partecipare al torneo. Nel film però non viene anticipato nulla della sua storia che invece nel videogioco viene sviluppata ampiamente. L’interprete di Lord Raiden è il famosissimo attore giapponese Tadanobu Asano il protagonista di Ichi the Killer e il Zenigata nel live action di Lupin.
Sonya Blade, la prima donna di Mortal Kombat
Ottima la somiglianza fisica tra l’attrice australiana Jessica McNamee (Shark – Il primo squalo, Sirens) e Sonya Blade. Sonya è un personaggio presente fin dalla prima edizione del gioco, un membro dell’Unità Forze Speciali degli Stati Uniti e dell’agenzia investigativa del Mondo Esterno (Outer World). Anche in questo caso non viene detto molto sulla sua storia, ma si punta sull’amicizia con Jax e sulla faida tra lei e Kano.
Jax: l’uomo dalle braccia bioniche
Il personaggio del Maggiore Jackson “Jax” Briggs fa la sua prima apparizione nella seconda edizione del videogioco, quando va alla ricerca della sua amica e compagna di squadra Sonya Blade, scomparsa alla fine del primo torneo Shaolin indetto da Shang Tsung. Qui ritroviamo i due personaggi già insieme, ma soprattutto nel reboot assistiamo alla trasformazione delle braccia bioniche di Jax. Ottima la costruzione visiva del personaggio interpretato da Mehcad Brooks (La verità di Grace).
Kung Lao: il monaco Shaolin dal cappello affilato
Quando arriva Kung Lao in scena insieme al suo cappello rotante, sembra proprio di essere nel videogame. Il personaggio, cugino di Liu Kang e combattente contro Shang Tsung, ha una grossa somiglianza con la controparte ludica e in una scena regala ai fan anche l’esecuzione della classica – e truculenta – fatality di Kung Lao, in cui decapita il suo avversario. A dare il volto a Kung Lao è Max Huang, attore cinese naturalizzato tedesco, visto in Sense 8.
Liu Kang: il guerriero buono che celebra Bruce Lee
Liu Kang è uno dei primi personaggi di Mortal Kombat. È un vero pilastro del videogame: picchia a suon di arti marziali e il suo personaggio è un chiaro tributo a Bruce Lee. Nel reboot del 2021 il personaggio è interpretato da Ludi Lin, che precedentemente aveva dato il volto a Zack Taylor nel film remake dei Power Rangers, ed aveva partecipato ad Aquaman e all’episodio Striking Vipers di Black Mirror. A differenza dell’importanza che viene conferita a questo personaggio nei videogame, Liu Kang nel nuovo film di Mortal Kombat, viene relegato a personaggio di supporto per dare maggior respiro al nuovo personaggio, Cole. La sua potenza, come quella del dragone con cui effettua la sua fatality, è decisamente sottotono. Un punto ancora a sfavore che rende la distanza tra questo reboot e la serie di videogiochi ancor più ampia.