Nightbitch: la spiegazione del finale del film con Amy Adams

La spiegazione del finale di Nightbitch, il film Disney+ con Amy Adams che esplora la natura della maternità.

Tratto dal romanzo omonimo di Rachel Yoder, Nightbitch, disponibile su Disney+ dal 24 gennaio 2025, è un film surreale sulla maternità. Amy Adams interpreta una neo mamma (di cui non sappiamo il nome) che per due anni ha sacrificato la sua carriera e i suoi sogni per accudire il figlio. Ben presto, la noiosa vita domestica prende una svolta alquanto incredibile quando inizia a percepire qualcosa di strano nel suo corpo. Questo la spinge a trovare un nuovo senso alla sua quotidianità, riscoprendo la libertà, il senso di potere e abbracciando “la bestia” che è in lei. La donna comincia ad uscire con altre neo mamme come lei, che la aiutano a ritornare a lavorare. Questo le permetterà di avvicinarsi di più a suo figlio e a suo marito, migliorando il rapporto con loro e con gli altri. Nightbitch è un racconto grottesco condito da molte metafore sulla maternità: ma qual è la vera spiegazione del finale del film?

Nightbitch: la protagonista si trasforma davvero in un cane?

Nightbitch; cinematographe.it

La trama di Nightbitch ruota tutta intorno a una madre che è convinta di essersi trasformata in un cane. Le scene del film fanno sembrare che ciò si avvenuto, poiché la donna nota strani dettagli sul suo corpo: dalla peluria sul fondoschiena (da cui fuoriesce una coda) e sul volto, fino ai canini simili a quelli di un cane. Inoltre ha comportamenti animaleschi che trasferisce anche su suo figlio, come dormire in una cuccia o mangiare da una ciotola senza usare le mani. Tuttavia, la protagonista non si trasforma mai davvero in un cane: il racconto è una metafora sul lato selvaggio della maternità e sulla riscoperta della femminilità.

Gli strani dettagli che vede sul suo corpo è un riflesso di ciò che lei guarda, ma non vuol dire che accada realmente. Dopo la gravidanza, il corpo di una donna appare diverso e il personaggio interpretato da Amy Adams percepisce tutto ciò in modo estremo. Allo stesso modo, il suo carattere “animalesco” è una rappresentazione del suo spirito selvaggio che fuoriesce perché stanco di essere soffocato da una società che impone alle donne di comportarsi come procreatrici e spesso rilegate all’ombra degli uomini.

Come finisce Nightbitch: che cosa succede al personaggio di Amy Adams e alla sua famiglia?

Nel corso di Nightbitch, la protagonista acquista una maggior fiducia in se stessa e nelle sue capacità. Le sue amiche la incoraggiano a tornare al lavoro e riscoprire quelle che sono le sue passioni: ovvero l’arte e il disegno che lei aveva accantonato per dedicarsi completamente alla casa e a suo figlio appena nato. Alla fine del film, il personaggio della Adams ha trovato il giusto equilibro di cui aveva bisogno. Si sente così ispirata da aver dedicato la sua nuova mostra d’arte alle sue amiche e ad altre madri che, come lei, si sono sentite messe da parte dopo la maternità. Terminato l’evento, la donna torna a casa e per la prima volta dopo tanto tempo si sente felice e realizzata. In un monologo pronunciato dalla voce di Amy Adams fuori campo, il suo personaggio riflette se questa nuova situazione di libertà l’abbia fatta riscoprire i suoi istinti primordiali al punto da sentire indipendente come un animale.

In un certo senso, l’essersi liberata da tutte le convenzioni sociali e le paure sulla maternità l’ha resa consapevole di chi è realmente: una donna, madre e moglie di famiglia che finalmente può esprimere se stessa dopo aver trovato equilibrio nella sua vita. E ciò non la rende un prodotto della società: non è come le persone vogliono che si comporti, ma è come la natura l’ha fatta.

Perché la protagonista di Nightbitch non ha un nome?

Il nome del personaggio di Amy Adams in Nightbitch non viene mai rivelato. Nel film la donna viene semplicemente indicata come “madre”. Questa scelta non è casuale e rappresenta il senso di vuoto provato dalla protagonista. Senza nessuna identità, la donna non si riconosce più; ha un volto, ma ad esso non riesce ad associare un nome. Era un’artista, ma ha dovuto rinunciare al suo lavoro per prendersi cura di suo figlio. Svuotata dei suoi sogni, adesso è solo una madre. Nient’altro. Per la società lei rappresenta solo questo. Solo alla fine di Nightbitch, la protagonista troverà se stessa e capirà di esistere per lei, non in funzione della società che la obbliga a sottostare a certe regole e adottare certi comportamenti. La donna capisce di non dover sacrificare il suo matrimonio o la sua famiglia per la sua dipendenza, piuttosto deve cercare di trovare un equilibrio. Ed è ciò che riesce a fare alla fine del suo percorso, come anche mostrato nella scena conclusiva di Nightbitch: la protagonista, il marito e il loro figlio sono accampati all’aperto e si divertono fingendo di essere degli animali, liberando così i loro istinti.

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Fonte: Cosa succede nel finale del film di Nightbitch: che fine fa il personaggio interpretato da Amy Adams?