Now You See Me 2 – ecco 3 motivi per vederlo e 3 per non vederlo
È difficile rimanere indifferenti davanti alla magia. Illusioni, trucchi, conigli che escono dal cilindro o viceversa… Per questo l’impatto con Now you See Me – I maghi della truffa fu immediato e coinvolgente. Un cast di ottimi attori, dall’iperattivo Jesse Eisenberg all’attento Mark Ruffalo, al simpatico Woody Harrelson alla spumeggiante rossa Isla Fisher. E poi Dave Franco, Morgan Freeman, Michael Caine e Mélanie Laurent. Una perfetta giostra costruita intorno all’inganno e alla spettacolarità, dove personaggi ben delineati ed atmosfere intriganti ruotano intorno ad un segreto avvolto nel mistero. Questi i motivi per cui attendere trepidanti il sequel di Now You See Me 2, ma l’asticella che si era puntata in alto riesce con fatica ad essere raggiunta. Certamente un seguito godibile seppur meno appassionante, ma vediamo nel dettaglio i pro e i contro della pellicola.
Now You See Me 2 – Quando la magia funziona
- Quando gli attori fanno magie: Il primo punto che ci fa apprezzare il nuovo film diretto dal regista di Step Up 2 – La strada per il successo e G.I Joe – La vendetta Jon M. Chu è l’entrata in scena della frizzante new entry Lula interpretata dall’attrice americana Lizzy Caplan (The Wedding Party, The Interview, la serie tv Masters of Sex). Viso fresco da furbetta e personaggio fuori dai ranghi, sostituisce in modo egregio la precedente figura femminile affidata ad Isla Fisher e si integra benissimo nel già collaudato gruppo dei Cavalieri. Affidatale quasi la maggior parte dei tempi comici, riesce a creare un mago bizzarro e simpatico, costruendo l’allegria necessaria ad un film di intrattenimento. Ma parlando del cast un’altra menzione speciale va fatta: un Mark Ruffalo che esalta il pubblico con i suoi magici trucchi, veste insolita e affascinante per il grande attore.
- Inganni su inganni su inganni: Se Now You See Me – I maghi della truffa poneva le sue fondamenta su una storia intricata e piena di colpi di scena, il suo sequel non è certo da meno. Continui spostamenti nel mondo, identità da svelare, piani che non filano lisci e vengono perciò necessariamente cambiati in corsa. La tensione non cala in Now You See Me 2, anche se si porta dietro l’aggravante di una sceneggiatura fallosa (punto che poi tratteremo nei contro).
- La magia non finisce qui: Come ogni associazione che si rispetti, anche quella dei maghi e degli illusionisti si rifà a qualcosa più grande di loro. Ed è qui il caso dell’Occhio, organizzazione che segretamente giostra ogni situazione, muove le pedine e per cui i nostri protagonisti sono portati ad esibirsi e a collaborare, semplici Cavalieri di un disegno più ampio di cui ancora nessuno è bene a conoscenza. Anche se in Now You See Me 2 sembra di trovarsi in una scatola cinese, presto verranno tirate le sorti di Dylan Rhodes (Ruffalo) e dei suoi maghi, passando prima per questo film che si pone come una lunga preparazione al suo terzo atto, facendo accrescere così di molto la curiosità.
Now You See Me 2 – Quando i trucchi non sono abbastanza
- Personaggi che “Sim Sala Bim”…spariscono o dovrebbero sparire: Chi con Now You See Me – I maghi della truffa si era appassionato alle vicende dei Cavalieri e alla loro fuga non solo lontano dai nemici, ma anche dall’FBI, non potrà non domandarsi che fine abbia fatto la biondina francese Alma Dray, interpretata da Mélanie Laurent (Bastardi senza gloria, Beginners, Treno di notte per Lisbona). Chiusosi il primo capitolo con una sorta di dichiarazione d’amore da parte del personaggio di Mark Ruffalo, la sua completa scomparsa, ma soprattutto il suo non esser mai nominata, destabilizza lo spettatore, il quale rimane così incuriosito da un eventuale sviluppo che si vuole forse mantenere il più possibile celato oppure indispettito da una tale dimenticanza. Personaggio di cui invece si poteva piuttosto fare a meno è l’alterego di Woody Harrelson impersonato da… Woody Harrelson. In una versione riccioluta ed abbronzata, il gemello cattivo del Cavaliere è una figura caricaturale e fastidiosa, che prende troppo spazio lasciando così in ombra la sua controparte onesta, molto più apprezzata e di cui in questo film se ne sente un po’ la mancanza.
- “Sim Sala Bim”…anche la sceneggiatura sparisce: Sebbene la storia di inganni ed illusioni possa catturare il pubblico, oltre alla scomparsa del personaggio di Mélanie Laurent, altri buchi si manifestano nella sceneggiatura scritta da Ed Solomon e Pete Chiarelli. Omissioni, passaggi frettolosi, chiarimenti che non hanno luogo e lasciano spiazzato il pubblico, che perciò può solo decidere di godersi lo spettacolo senza troppe pretese.
- Troppa azione, poca magia: Punto veramente delicato è la scelta di inserire maggiori scene di lotta corpo a corpo piuttosto che innumerevoli trucchi di magia. Opzione azzardata che di fatto penalizza non poco la pellicola, il cui fuoco centrale viene così ovviamente spento per dare luogo a scontri che nulla aggiungono di nuovo, ma fanno tornare alla mente tanti di quei film che troppe volte ci vengono proposti. Anche qui una menzione speciale è però d’obbligo: Jesse Eisenberg che ferma con la magia la pioggia potrebbe quasi risollevare le sorti del film.
Ora che siete preparati, correte al cinema a vedere Now You See Me 2 e ricordate, c’è sempre molto di più di quello che si vede in superficie.