Gli 8 migliori camei in Oppenheimer di Christopher Nolan

Oppenheimer di Christopher Nolan è ormai prossimo al debutto anche in Italia, con numeri da capogiri al botteghino delle sale in cui è già uscito. Il film è il racconti della vita di J. Robert Oppenheimer, compreso il suo coinvolgimento nella guida del Progetto Manhattan e la sua successiva caduta in disgrazia orchestrata da Lewis Strauss.

Cillian Murphy è l’interprete principale di Oppenheimer, con un cast di supporto incredibilmente ampio, tra cui spiccano nomi come Emily Blunt, Matt Damon, Florence Pugh e Robert Downey Jr. Come se questo non bastasse però, il film ha un’impressionante sfilata di camei che fanno da volti familiari dei film di Nolan a attori completamente inaspettati. Queste apparizioni completano e arricchiscono il mondo di Oppenheimer, la maggior parte solo per una scena. Vediamo insieme gli 8 migliori camei in Oppenheimer

1. Jack Quaid nei panni di Richard Feynman

Jack Quaid appare in diverse scene di Oppenheimer, ma il suo ruolo rimane piuttosto piccolo rispetto a quello di altri. L’attore di The Boys interpreta Richard Feynman, un fisico teorico noto per i suoi significativi contributi allo sviluppo dell’elettrodinamica quantistica, che gli sono valsi il Premio Nobel per la Fisica nel 1965 insieme ad altri due.

Feynman fa parte del Progetto Manhattan, reclutato da Oppenheimer e Leslie Groves a Princeton. Quaid condivide un’inquietante somiglianza fisica con il vero Feynman, rendendo la sua piccola ma memorabile rappresentazione ancora più sorprendente. Durate il film Quaid viene visto suonare spesso i bonghi, un hobby a cui il vero Feynman era solito dedicarsi.

2. Josh Peck nei panni di Kenneth Bainbridge tra gli 8 migliori camei in Oppenheimer

Chi avrebbe mai pensato che Josh di Drake & Josh un giorno avrebbe avuto un ruolo fondamentale in un film di Christopher Nolan? L’attore interpreta Kenneth Bainbridge, fisico ad Harvard e direttore del test Trinity del Progetto Manhattan. La scena più memorabile di Peck in Oppenheimer è proprio il test, dove è incaricato di interromperlo in caso qualcosa vada storto.

Il vero Bainbridge ha dedicato la sua vita dopo il Progetto Manhattan a porre fine ai test sulle armi nucleari. Il film non si occupa ovviamente ti esplorare questo aspetto, limitando la sua partecipazione alla tesa e indimenticabile scena del Trinity test. Considerando che Oppenheimer è una critica alla distruzione provocata dalla bomba, sarebbe stato interessante vedere il sostegno alla causa apportato da Bainbridge nella vita reale.

3. Matthew Modine nei panni di Vannevar Bush

L’icona degli anni ’80 Matthew Modine non è estraneo ai lavori di Christopher Nolan. L’attore ha intatto avuto un ruolo di supporto piuttosto importante ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno prima di avere una collaborazione con il regista per Oppenheimer. Modine interpreta Vannevar Bush, capo dell’Ufficio per la ricerca scientifica e lo sviluppo statunitense.

Modine è presente in diverse scene del film, quindi forse la parola “cameo” è un po’ riduttiva. Bush è stato una figura importante prima e dopo il Progetto Manhattan, in particolare per quanto riguarda le discussioni su dove sganciare la bomba e lo sviluppo della bomba all’idrogeno. Modine è una presenza affidabile, che rende Bush memorabile senza distogliere l’attenzione dagli altri interpreti.

4. James D’Arcy nei panni di Patrick Blackett tra gli 8 migliori camei in Oppenheimer

I personaggi inglesi un po’ scontrosi rubano facilmente qualunque scena in cui si trovino, specialmente se li interpreta James D’Arcy. L’attore, spesso molto sottovalutato, appare in Oppenheimer nei panni di Patrick Blackett, tutor di Oppenheimer al Cavendish Laboratory di Cambridge. Vincitore del premio Nobel, Blackett ha contribuito in modo significativo alla ricerca sulle camere a nebbia, sui raggi cosmici e sul paleomagnetismo.

Blackett interpreta quello un ruolo antagonistico in Oppenheimer, criticando apertamente il personaggio principale mentre gli fa da mentore. Successivamente è contro al lavoro che Oppneheimer svolge nel Progetto Manhattan, anche se la sua partecipazione è limitata a sole due scene a inizio film. Caratterista riconosciuto, D’Arcy fa bellissima impressione in Oppenheimer nonostante il suo tempo sullo schermo sia abbastanza limitato.

5. James Remar nei panni di Henry Stimson

L’ampio cast di Oppenheimer è perfetto per dare ad attori molto spesso sottovalutati la giusta luce. È il caso di James Remar, che interpreta Henry Stimson, il Segretario alla Guerra degli Stati Uniti. Stimson ha supervisionato gli sforzi militari americani durante la seconda guerra mondiale, il che significa che anche se piccolo il suo ruolo è fondamentale in Oppenheimer.

La grande scena di Remar arriva verso la fine del secondo atto, quando tutti i principali partecipanti al Progetto Manhattan si riuniscono per discutere sui possibili bersagli della la bomba. Stimson afferma di aver escluso Kyoto per la sua grande rilevanza storico per i giapponesi prima di aggiungere anche che è il luogo in cui lui e sua moglie hanno trascorso la loro luna di miele. La scena è agghiacciante e un promemoria che fa riflettere su come i leader mondiali giocano quotidianamente con le vite umane.

6. Casey Affleck nei panni di Boris Pash tra gli 8 migliori camei in Oppenheimer

Il premio Oscar Casey Affleck ha lavorato per la prima volta con Christopher Nolan in Interstellar del 2014. Qui si riunisce con l’acclamato regista nel ruolo di Boris Pash, un ufficiale dell’intelligence militare dell’esercito americano nonché comandante della missione Alsos incaricato di scoprire gli sviluppi scientifici del nemico.

Affleck condivide una scena molto tesa particolarmente memorabilmente con Cillian Murphy, dove il suo personaggio interroga Oppenheimer su la presenza di possibili spie. Successivamente torna per una brevissima scena, tanto breve che se ci si distrae per un secondo si rischia di perdersela, dove lo si vede dichiararsi pubblicamente contro Oppenheimer durante l’udienza per la sicurezza. Affleck è il perfetto esempio di un cameo memorabile in un film, che lascia un’impressione duratura nonostante abbia solo pochi minuti di tempo sullo schermo.

7. Gary Oldman nei panni di Presidente Harry S. Truman

Gary Oldman è uno tra i collaboratori più noti dei film di Christopher Nolan, essendo apparso anche come Commissario Gordon in tutti e tre i film de Il Cavaliere Oscuro. L’attore premio Oscar si riunisce con il prolifico regista in Oppenheimer, mostrandosi in un cameo indimenticabile nei panni del presidente Harry S. Truman.

Sepolto sotto un’infinità di trucco, ma ancora riconoscibilissimo, Oldman è sconcertante nei panni di Truman e lo si vede in una scena con Cillian Murphy intento a prende in giro i rimpianti che Oppenheimer ha per la creazione della bomba. Non c’è nessuna traccia nella sua interpretazione dei popolari atteggiamenti sopra le righe tipici dello stile di Oldman; l’attore sceglie invece un approccio più sobrio e controllato che rende la sua interpretazione ancora più inquietante. Oppenheimer è un’accusa abbastanza chiara contro le armi nucleari e questa scena di Truman è con molta probabilità quella che più porta in luce questli.

8. Rami Malek nei panni di David L. Hill tra gli 8 migliori camei in Oppenheimer

Un altro attore premio Oscar ha un ruolo breve ma fondamentale in Oppenheimer. Stiamo parlando di Rami Malek che interpreta David L. Hill, fisico nucleare e capo della Federazione degli scienziati americani. Hill è ricordato soprattutto per la sua testimonianza del 1959 contro la nomina di Lewis Strauss a Segretario al Commercio.

Nolan utilizza efficacemente la presenza distintiva di Malek per il suo scopo narrativo. Hill appare in due scene prima della sua grande testimonianza, rimanendo in silenzio ma con quell’aura tipica dell’attore che comunque fa s che lo si distingua. Quando finalmente arriva il suo grande discorso, è un momento catartico per il pubblico; Malek porta efficacemente il climax del film e lo fa in modo ammirevole, portato sul grande schermo quella che è probabilmente la sua migliore interpretazione dai tempi di Mr. Robot.

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