Oscar 2021: chi vincerà? Le nostre previsioni tra film favoriti e sorprese all’orizzonte
Chi si aggiudicherà i più ambiti Premi Oscar 2021? Ecco le nostre previsioni. La cerimonia andrà in onda il 26 aprile alle 00:30 italiane
I fatti del 2020, nonostante a febbraio la pandemia fosse ampiamente dilagata, non avevano sconvolto i piani dei Premi Oscar, che si erano svolti in tutta tranquillità. L’edizione degli Oscar 2021 però, per forza di cose, è stata posticipata per essere organizzata nella massima sicurezza. Per la gioia di molti la cerimonia sarà in presenza al Dolby Theatre di Los Angeles: niente collegamenti Zoom come era accaduto per la cerimonia dei Golden Globes, ma i premiati ritireranno le statuette in presenza, con esclusione dei candidati che si trovano all’estero. Lo stop dell’industria si è ovviamente fatto sentire, limitando la scelta dei titoli candidati, la cui maggior parte provengono dalle visioni in streaming. Le nomination sono state scontate da un lato ma dall’altro hanno dato spazio film sfavoriti sulla carta, lanciando anche qualche sorpresa. Ma chi sono i veri favoriti della 93ª edizione dei premi Oscar?
Oscar 2021: chi è il favorito nella categoria miglior film?
Senza ombra di dubbio il film favorito tra gli 8 candidati in questa categoria, è Nomadland di Chloe Zaho. Il film con protagonista Frances McDorman racconta la vita di una donna che decide di vivere da nomade, in modo anticonformista, girando l’America con un piccolo furgoncino che funge da casa itinerante. Il film di Chloé Zhao, che mette in scena persone che realmente hanno scelto di essere nomadi in territorio statuintense, ha fatto incetta di premi vincendo nella massima categoria già al Festival di Venezia, al Festival di Toronto, ai Golden Globe e ai Critc Choise Awards. Se la vittoria di Nomadland sembra scontata, potrebbe essere proprio la consacrazione a gran voce in altre cerimonie il fattore che potrebbe giocare a sfavore, dando spazio così ad altri titoli.
Se l’Oscar per il Miglior film non lo vincesse Nomadland?
L’Academy potrebbe cambiare le carte in tavola, seguendo la scia di stampo sudcoreano dello scorso anno? Nel 2020 il fenomeno Bong Jon-ho fece incetta di premi con Parasite. In lizza per il miglior film c’è anche Minari, co-produzione Corea del Sud – USA, titolo che fino ad ora ha vinto il Golden Globe per il miglior film straniero, ma è stato apprezzatissimo da critica e pubblico. Il film di genere drammatico che racconta la storia di una famiglia sudcoreana immigrata in Arkansas è stato premiato al Sundance Film Festival dalla giuria e dal pubblico. Se l’Academy invece volesse cavalcare l’onda del Mee Too, argomento a cui i membri sono molto sensibili, e celebrare un film che porta al cinema il tema della rivalsa femminile allora a vincere dovrebbe essere Una donna promettente, che però sulla carta è decisamente debole. Ma c’è ancora un altro titolo che sulla carta ha chance per vincere l’Oscar come Miglior film: Il processo ai Chicago 7, film Netflix diretto da Aaron Sorkin, ha avuto buon riscontro da parte di critica e pubblico e tra gli 8 titoli nominati nella categoria è sicuramente il più tradizionale per scrittura, ritmo e cast di star hollywoodiane.
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Per la miglior regia il testa a testa è tra Choé Zhao e David Fincher?
Chloé Zhao è la prima regista donna ad essere candidata in 4 categorie Oscar e questo primato pesa per le previsioni di vittoria per il Miglior Regista agli Oscar 2021. Il suo lavoro registro e di scouting in Nomadland – come anche nei film precedenti – è stato apprezzato dalla critica e per questo, considerando anche la quota rosa, la regista è decisamene la favorita in questa categoria. A giocare a suo vantaggio c’è il premio già ricevuto nella stessa categoria anche ai Golden Globes 21: verrà confermata la previsione?
In gara però c’è anche un grandissimo autore che ancora non ha ricevuto riconoscimenti dall’Academy. David Fincher quest’anno è candidato con Mank, biopic che celebra il cinema sulla personalità dello sceneggiatore di Quarto potere Herman J. Mankiewicz, ed è stato candidato come miglior regista altre due volte per i film Il curioso caso di Benjamin Button e per The social network. Mank, nonostante il grande lavoro di ricostruzione della dorata Hollywood degli anni ’40 non ha fatto breccia nel cuore della critica a livello unanime e questo potrebbe dunque far scivolare dalle mani di Fincher per la terza volta la statuetta. Dopo Chloé Zhao è sicuramente David Fincher l’altro favorito.
Oscar 2021: a chi andrà la statuetta per la Miglior interpretazione femminile?
La battaglia è decisamente aperta in questa categoria. Ai Golden Globes 21 la cinquina era la medesima, ma ad aggiudicarsi il premio è stata a sorpresa la cantante Andra Day per l’interpretazione della Jazzista Billie Holiday nel film The United States vs. Billie Holiday. Ai BAFTA però l’attrice premiata è stata Frances McDormand per la delicata interpretazione di una donna che sovverte le regole della sua esistenza in Nomadland. Vanessa Kirby invece si era aggiudicata la Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia 2020 per il drammatico ruolo di una madre che perde la sua bambina poco dopo il parto. I Critics’ Choice Awards invece hanno consacrato Carey Mulligan per il suo ritratto di una donna vendicativa ma estremamente fragile in Una donna promettente. Solo Viola Davis, protagonista di Ma Rainey’s Black Bottom nei panni di una cantante anni ’20 sopra le righe, non ha ancora agguantato un premio. L’Academy favorirà Viola Davis o premierà Carey Mulligan, certamente la favorita su carta, e il suo personaggio molto in linea con i gusti dei giurati?
Il compianto Chadwick Boseman è il favorito per l’Oscar al miglior attore
Quella di Chadwick Boseman in Ma Rainey’s Black Bottom è la sua ultima interpretazione. Non può avere rivali quest’anno il compianto attore che ha raggiunto la fama globale nel 2018 con Black Panther, ma che ha regalato toccanti interpretazioni come nel biopic Get on Up – La storia di James Brown e in Marcia per la libertà. Probabilmente questa statuetta è già pronta e si unirà agli altri premi già ricevuti (Golden Globe per il miglior interprete in un film drammatico e il premio ai Critics’ chiose Awards) per celebrare la carriera di questo attore scomparso troppo presto. Tra gli attori rivelazione della cinquina di quest’anno c’è sicuramente anche Riz Ahmed che in Sound of Metal interpreta un batterista che si ritrova da un momento all’altro a dover convivere con il dramma di una sordità improvvisa.
Oscar 2021: quali attori e attrici non protagonisti saranno premiati?
Le quote betting danno come favorita tra le nominate all’Oscar 2021 per la miglior attrice non protagonista Yoon Yeo-jeong, la stravagante nonna sudcoreana di Minari. Ma l’altra favorita sembra essere Maria Bakalova, interprete comica in Borat – Seguito di film cinema in cui interpreta la figlia ammiccante del giornalista kazako. Eppure tra le nominate figura anche un cavallo di razza delle star hollywoodiane: Glenn Close è candidata per Elegia americana, ma probabilmente continuerà a collezionare candidature ma nessuna statuetta. Ad oggi Glenn Close è stata nominata 8 volte senza mai vincere. Tra gli attori non protagonisti maschili il grande favorito è invece Daniel Kaluuya che ha convinto tutti con l’interpretazione di Fred Hampton, il vicepresidente delle Pantere Nere perseguitato dall’FBI.
Per scoprire se le previsioni degli Oscar 2021 saranno confermate o se ci saranno delle sorprese, ricordiamo l’appuntamento con la cerimonia che si svolgerà il 26 aprile, a partire dalle 00:15 italiane. La 93ª edizione dei Premi Oscar potrà essere seguita in diretta su Sky Cinema Oscar.