Pedro Pascal: le 5 interpretazioni migliori dell’attore di The Last of Us

Pedro Pascal è la star del momento, un attore carismatico e talentuoso, ma quali sono i suoi ruoli migliori? Scopriamolo insieme

Classe ’75, cileno di nascita e statunitense d’adozione. È stato nello spazio, ha combattuto contro una montagna, i narcotrafficanti e ha stretto amicizia con Nicholas Cage. Con forte personalità e carisma, Pedro Pascal è divenuto uno degli attori più ricercati di Hollywood. Sorriso amichevole o sguardo marmoreo all’occorrenza, ciò che contraddistingue Pascal è il suo essere poliedrico. Nel corso degli anni abbiamo scoperto la sua autoironia e con un sorriso smagliante ci ha conquistati tutti. Non è un caso che sia stato scelto per interpretare il Joel di The Last of Us, la serie evento della HBO disponibile in Italia su Sky.

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Abbiamo imparato a conoscerlo nei panni del suadente Oberyn Martell nella quarta stagione di Game of Thrones, ma è entrato nel cuore delle persone dopo The Mandalorian. Insomma, Pedro Pascal è l’uomo del momento, colui che ha ridato linfa vitale ad un franchise e donato speranza ai fan dei videogiochi. Qualche volta ci viene chiesto di scindere gli attori dai personaggi che interpretano, ma con Pascal si dimostra difficile. Questo perché è stato in grado di far suoi quei ruoli che lo hanno reso iconico, donando profondità laddove poteva esserci solo superficialità; è andato oltre ciò potrebbe essergli stato chiesto.

Ma quali sono le migliori interpretazioni dell’attore? A nostro avviso sono cinque i ruoli in cui Pascal ha dimostrato tutta la sua bravura, scavallando l’idolatria per il personaggio. La discussione, accesa da Quentin Tarantino riguardo i cinecomic, vede il pubblico più attento all’eroe che all’attore. Insomma, la fortuna di tali film non risiede nella bravura del cast, quanto nella forza attraente dei famosi supereroi. Per quanto riguarda Pedro Pascal ci sentiamo di dissentire, perché davanti a sua performance vediamo prima l’interprete del personaggio. Bando alle ciance, vediamo i film e le serie TV che hanno fatto dell’uomo una star.

5. Prospect, il piccolo sci-fi con Pedro Pascal

Pedro Pascal in Prospect; Cinematographe.it

Uscito nel 2018 e passato in sordina nel nostro paese, Prospect di Zeek Earl e Chris Caldwell vede una delle migliori interpretazioni di Pedro Pascal. Questo thriller sci-fi vede protagonista una adolescente (Sophie Thatcher) che, in compagnia del padre, si trova nella pericolosa foresta della “luna verde”, un luogo distante dalla Terra e ricco di gemme preziose. Non sono i soli alla ricerca di remunerativi minerali e tra loro e la meta si frappone Ezra (Pedro Pascal), un uomo tutt’altro che affidabile ma dalle mille risorse. Anche in questo film l’attore riveste i panni di un criminale, una personalità grigia in compagnia di una giovane. Se dovessimo trovare un trait d’union nella carriera di Pascal sarebbe proprio questo: atipica figura paterna.

Tornando a Prospect, Pascal veste perfettamente i panni di Ezra in questo piccolo quanto sorprendente film. Se siete fan della fantascienza questo è un gioiellino che non potete farvi sfuggire e la cui riuscita è dipesa anche dalla performance dell’attore. Il film è disponibile su Prime Video.

4. Game of Thrones e l’iconico Oberyn Martell

Game of Thrones: Oberyn Martell; Cinematographe.it

Comparso in una sola stagione, Oberyn Martell ha conquistato fin da subito i fan di Game of Thrones. Guerriero leggendario, abiti esotici e carisma da vendere, il personaggio nato dalla penna di George R. R. Martin è protagonista di una delle scene più iconiche della serie. Qui Pedro Pascal lavora per eccesso, donando spessore e rilievo all’interpretazione. La figura di Oberyn è talmente sfaccettata che nelle mani di un altro attore sarebbe risultata meccanica e finta, quasi parodistica. Pascal riesce a rendere umano un personaggio altrimenti sterile, utile solo all’avanzare della storia. Il cast dello show ha visto entrare ed uscire una moltitudine di interpreti, alcuni dei quali dimenticabili. Il fatto che a distanza di ben nove anni ci ricordiamo ancora di questo personaggio è forse merito della bravura dell’attore.

3. The Mandalorian, le espressioni dietro la maschera

Pedro Pascal: le 5 migliori interpretazioni dell'attore; Cinematographe.it

Come si riesce a dare umanità ad un personaggio sempre coperto in volto? Chiedetelo a Pedro Pascal, che in The Mandalorian interpreta il cacciatore di taglie Din Djarin. Il Mando di Star Wars non può rimuoversi l’elmo, salvo rare occasioni, in quanto è ritenuto sacrilego dalla setta a cui appartiene. Parliamo quindi di una figura ammantata di mistero e fascino, ma che alla lunga avrebbe potuto stancare, ma così non è successo. Lo show ha ridato credito ad un franchise in declino, divenendone la punta di diamante; questo prima di Andor.

Come dicevamo, Pascal è riuscito laddove altri avrebbero potuto fallire. Attraverso il tono della voce, le movenze e finanche l’inclinazione del collo, l’attore ha saputo dare un volto ad un casco privo di espressioni. Per intenderci è ciò che Tom Hardy è riuscito a fare con il suo Bane ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Al di là della facile commozione difronte al piccolo Grogu e alla vivacità dei comprimari di Mando, quest’ultimo ha saputo attirarci come un magnete. Il doppiaggio italiano non aiuta in tal senso, ma in lingua originale lo show acquista tutt’altro valore. A differenza del ruolo in Game of Thrones, qui Pascal lavora per sottrazione, rimuove per accentuare, ritornando così alle origini di una recitazione del corpo più che della parola.

2. Narcos e la battaglia contro Pablo Escobar

Javer Peña in Narcos; Cinematographe.it

Cosa sarebbe Narcos senza l’agente Peña di Pedro Pascal. Lo show vanta un cast variegato e capace, a partire dall’ottima interpretazione di Wagner Moura nei panni di Pablo Escobar. Eppure, l’attore cileno ha saputo metterci del suo, come una nuova spezia all’interno dei un brodo. Peña diventa così uno dei personaggi cardine della terza stagione (ricordiamo che la serie è basata su fatti reali), protagonista della battaglia contro il cartello di Cali. Tappa fondamentale nella carriera dell’attore, il ruolo gli è valso l’elogio della critica e l’affetto del pubblico. Portare sullo schermo una persona reale non è un gioco da ragazzi, ma la consulenza del vero Javier Peña ha permesso alla produzione quanto a Pascal di rendere onore al ruolo.

1. The Last of Us: Pedro Pascal è il miglior Joel di sempre

Pedro Pascal in The Last of Us; Cinematographe.it

È inutile girarci intorno, con The Last of Us Pedro Pascal ha dimostrato ancora una volta il proprio talento. Come sappiamo i fan di un prodotto sono difficile d’accontentare, soprattutto quando si vanno a cambiare alcuni tratti distintivi dei loro amati personaggi. L’attore anche differenziandosi nell’aspetto dal Joel videoludico ne ha saputo cogliere la personalità, dilatandola per l’esperienza seriale. Aiutato da un’ottima sceneggiatura, Pascal ha reso la sua versione live action migliore di quella originale, andando oltre ogni aspettativa.

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Anche solo dopo alcuni episodi possiamo dire con certezza che questa è con ogni probabilità una delle migliori performance di Pedro Pascal; almeno fino ad ora. Dal cinema alla televisione, la carriera dell’attore è variegata e multiforme, segno di un carisma adatto al maxi schermo quanto al piccolo. Joel ingloba le varie maschere indossate, come se i ruoli precedenti lo avessero condotto fino a qui. È una figura paterna come in The Mandalorian, un uomo d’azione come in Narcos e magnetico come in Game of Thrones.

Menzioni d’onore, tra frasi cult e ruoli comici

Fino ad ora abbiamo parlato prevalentemente di ruoli televisivi, anche perché i più iconici nella carriera dell’attore. Eppure, Pedro Pascal si è fatto notare anche per alcune interpretazioni cinematografiche. La prima che ci sentiamo di citare è in Triple Frontier, nel quale interpreta Francisco Morales. All’interno di un cast corale e d’eccezione (Ben Affelck, Charlie Hunnam, Oscar Isaac e Garrett Hedlund) si è fatto notare per la propria performance.

Recentemente ci ha fatto ridere in compagnia di Nicholas Cage in Il talento di Mister C., dimostrando la propria vena comica. Una delle sue espressioni ha fatto impazzire il web, tanto di diventare un noto meme; che voglia fare concorrenza a Leonardo DiCaprio? Non solo, il suo Maxwell Lord si è dimostrata l’unica cosa decente di tutto Wonder Woman 1984. Ormai iconica è la frase “Life is good, but can be Better!” e solo Pedro Pascal poteva pronunciarla in quel modo. La strada è soltanto in salita e aspettiamo con trepidazione il suo prossimo lavoro.