7 personaggi dei film horror di cui avremmo bisogno nella vita reale
L'importante è non fermarsi alle apparenze!
Non sono per forza cattivi. O, se anche lo sono nel contesto cinematografico in cui si trovano, non è detto che non possano comunque tornare utili nella quotidianità. Stiamo parlando dei personaggi dei film horror – eroi o antieroi, cattivi o buoni che siano – di cui avremmo bisogno anche nella vita reale. Ognuno può darci qualcosa: l’importante è non affrettare i giudizi. Scopriamo quindi i personaggi dei film horror che ci farebbero comodo anche nella vita di tutti i giorni.
1. Hannibal Lecter (Il silenzio degli innocenti, 1988)
Se si tralascia il fatto che ama cibarsi di carne umana, Hannibal Lecter può e deve rientrare a pieno titolo tra i 7 personaggi dei film horror di cui avremmo bisogno anche nella vita reale. Prima di tutto perché è un ottimo cuoco, e lo ha dimostrato soprattutto la versione televisiva del personaggio (interpretata da Mads Mikkelsen). E poi perché è un autentico amante dell’eleganza e della raffinatezza e una persona del genere nella quotidianità – solitamente così sterile e prosaica – non può che farci del bene.
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2. Freddy Krueger (Nightmare – Dal profondo della notte, 1984) tra i 7 personaggi dei film horror di cui avremmo bisogno anche nella vita reale
Se Freddy Krueger riuscisse a calmare i propri istinti omicidi, sarebbe un ottimo aiutante in casa. Potrebbe diventare una sorta di Edward Mani di forbice con un pizzico di umorismo in più. Certo, nel caso del personaggi interpretato da Johnny Depp avevamo le forbici, mentre qui abbiamo i coltelli. Per cui Freddy potrebbe fare compagnia ad Hannibal Lecter nella nostra ideale cucina (da incubo). Chissà se andrebbero d’accordo.
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3. Laurie Strode (Halloween – La notte delle streghe, 1978)
Caparbietà, resistenza e resilienza. Tutte queste sono qualità che caratterizzano il personaggio di Laurie Strode nella saga di Halloween, interpretato da Jamie Lee Curtis. Quante volte ha dovuto fare i conti con Michael Myers? E quante volte se l’è cavata egregiamente? Appunto. Una figura del genere, in grado di motivarci a superare ogni ostacolo tenacemente con l’esempio della sua stessa vita, potrebbe essere lo sprone necessario. Dove possiamo mettere la firma per invecchiare come lei?
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4. Carrie White (Carrie – Lo sguardo di Satana, 1976) tra i 7 personaggi dei film horror di cui avremmo bisogno anche nella vita reale
Vuoi che non possa tornare in qualche modo utile una persona con poteri telecinetici? La protagonista del romanzo di Stephen King, adattato al cinema da Brian De Palma con Sissy Spacek protagonista, non se la passa molto bene, vittima di bullismo a scuola e di una madre iper-repressiva e fondamentalista a casa. Conoscerla nella vita reale significherebbe conoscere e trarre una lezione dalla sua storia: non giudicare gli altri, trattarli con gentilezza ed empatia, non fermarsi alle apparenze. Insegnamenti utili come mai anche al giorno d’oggi.
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5. Sidney Prescott (Scream, 1996)
Vale per lei lo stesso discorso fatto per Laurie Strode: quanta caparbietà, resilienza e combattività serve per affrontare ancora e ancora lo stesso incubo che ha come unico obiettivo quello di farti fuori? Conoscere Sidney Prescott nella quotidianità potrebbe rappresentare una svolta decisiva nella nostra esistenza. Per questo la riteniamo senza dubbio uno dei 7 personaggi dei film horror di cui avremmo bisogno anche nella vita reale.
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6. Ellen Ripley (Alien, 1979)
Ellen Ripley ha dovuto affrontare il suo incubo nello spazio, isolata in una navicella spaziale. Non basta questo per fare di lei una compagna ideale nella vita di tutti i giorni? In più è un’amante dei gatti, il che la rende ancora meno aliena (gioco di parole voluto). Le sue qualità sono simili a quelle delle sue compagne precedentemente viste: tenacia, coraggio, forza di volontà. Un’amica ideale, insomma.
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7. Eli (Lasciami entrare, 2008)
Il senso vero e più profondo dell’amicizia: questo può insegnarci Eli, protagonista del bel film horror Lasciami entrare, se la conoscessimo anche nella vita reale. Certo, il senso vero e più profondo finanche troppo, dal momento che per proteggere e vendicare l’amico tormentato dai compagni di scuola, Eli decide di fare a pezzi quei ragazzini. Ma il significato non cambia: lo fa per pura e semplice amicizia. Ad averne di amici così, pronti a tutto.
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