10 personaggi dei film che sarebbero dovuti morire
Andiamo a scoprire alcune figure che inizialmente dovevano morire, ma sono rimaste grazie al copione.
Spesso il cinema sa essere veramente strano: un mondo assurdo, chiaramente inventato, dove spesso la finzione non è per sempre e così nemmeno la morte. Se ci pensate bene, con un copione, lo sceneggiatore ha tutto il potere di far vivere e morire i suoi personaggi, solamente con uno schiocco di dita. Ecco che quindi i vari primari e comprimari di una storia diventano a tutti gli effetti dei burattini inconsapevoli manovrati da un demiurgo invisibile che è l’essere umano. Alla fine è tutto legato al potere artistico, all’infinita e straordinaria capacità dell’inventiva umana di creare e distruggere con tanta semplicità, ma anche di creare storie appassionanti che tengono incollati allo schermo milioni e milioni di persone.
Ebbene, come ben sappiamo, non sempre i personaggi che amiamo della settima arte hanno vita facile: spesso sono figure tormentate e negative, che provengono da background alquanto difficili. Ma non solo: alcune volte, purtroppo, i vari personaggi sono condannati a morire e, in quanto figure inventate, i nostri cari amici non possono fare effettivamente nulla per aver salva la vita. Detto questo, però, alcune volte i personaggi riescono effettivamente a sopravvivere senza intoppi non ovviamente grazie a loro, ma ai loro creatori, che decidono scientemente di riscrivere il copione in maniera tale da farli sopravvivere. Cogliamo quindi l’occasione per andare a scoprire 10 personaggi cinematografici che dovevano scomparire, ma sono stati salvati da un nuovo script.
1. Martin Riggs è tra i personaggi che doveva morire, nello specifico in Arma Letale 2 (1989)
In teoria, Arma Letale 2, uscito nelle sale nel 1989, avrebbe dovuto mostrare la morte del protagonista, Martin Riggs (che ha il volto di Mel Gibson). Non si sa effettivamente se la scena del morte del personaggio è stata effettivamente girata, ma comunque alla fine si è scelto di lasciarlo in vita in previsione degli ulteriori capitoli della saga. Probabilmente il lungometraggio sarebbe stato apprezzato ancora di più, anche se il franchise sarebbe finito lì, seduta stante.
2. Rocky Balboa sarebbe dovuto scomparire in Rocky V (1990)
Parliamo di un’altra saga molto nota del mondo del cinema, ovvero Rocky. Non tutti sanno che, all’interno di Rocky V (1990), proprio Rocky Balboa (Sylvester Stallone) sarebbe dovuto scomparire come conseguenza dei danni arrecati da Ivan Drago in Rocky IV. Il teatro di tutto questo sarebbe stato lo scontro finale con Tommy Gunn (Tommy Morrison). Alla fine il film successivo ha mostrato un finale decisamente più consono al pugile.
3. Dwight Riley non avrebbe dovuto avere vita facile in Scream (1996)
Si passa ora a Scream (1996), capostipite di un franchise horror veramente apprezzato a più riprese. Ebbene, tra i personaggi che sarebbero dovuti scomparire già nel primo capitolo c’è Dwight Riley (David Arquette), tra i protagonisti della saga. Lo stesso Wes Craven ha girato proprio la scena della sua morte, ma aveva parallelamente girato anche una sequenza nel quale era sopravvissuto (che è quella che è stata usata effettivamente).
4. Alexander Knox, apparso in Batman (1989), era tra i personaggi destinati alla morte
Se prendiamo in esame Batman (1989) di Tim Burton, sicuramente Alexander Knox (Robert Wuhl) non figura sicuramente tra i personaggi più importanti della pellicola, anzi. Stiamo parlando del collega di Vicky Vale (Kim Basinger) che indaga sul misterioso Uomo Pipistrello. Inizialmente, nell’epilogo del film, Knox doveva morire per mano del Joker (Jack Nicholson), ma alla fine questo comprimario piacque così tanto a Burton che decise di lasciarlo in vita.
5. In Red e Toby nemiciamici (1981) è stata sfiorata la scomparsa di Fiuto
Veniamo ora al primo (e ultimo) cartone animato della lista ovvero Red e Toby nemiciamici (in lingua originale, The Fox and the Hound). Sappiamo che in realtà in alcuni frangenti la Disney non si è affatto posta il problema di uccidere alcuni personaggi, come Mufasa o la madre di Bambi, ma in questo caso è stata reticente ad uccidere Fiuto, che doveva finire sotto le rotaie di un treno. Ciò accadde perché alcuni membri della troupe si opposero alla sua scomparsa.
6. John Rambo sarebbe dovuto morire nel primo film
Ora prendiamo in esame un caso clamoroso: il primo film di Rambo, ispirato al romanzo First Blood, doveva vedere la morte proprio di John Rambo (Sylvester Stallone) come tra l’altro accadeva nel testo originale, ma alla fine è saltato tutto. Tale scelta non è stata presa all’inizio visto che la sequenza in cui Rambo muore è stata girata, ma probabilmente Stallone, fiutando il successo del franchise, ha cambiato la storia mostrando che il personaggio si costitutisce.
7. Han Solo era tra i personaggi destinati alla fine in Episodio IX: Il Ritorno dello Jedi (1983)
Un altro franchise importante della storia del cinema è Star Wars e uno dei personaggi più iconici della saga, ovvero il mitico contrabbandiere Han Solo (incarnato da Harrison Ford) sarebbe dovuto morire in Episodio IX: Il Ritorno dello Jedi. L’idea originale era che l’eroe della Ribellione fosse recuperato dagli eroi all’inizio della storia, per poi morire in un Raid contro L’Impero. All’epoca, però, Lucas si accorse che la vendita dei giocattoli era al picco massimo, quindi scelte di risparmiarlo.
8. Full Metal Jacket (1987) ha sfiorato la scomparsa del soldato Joker
Full Metal Jacket (1989) di Stanley Kubrick doveva mostrare, inizialmente, un cambio di tendenza: invece del suicidio di Pyle (Vincent D’Onofrio) che dà uno scossone forte allo spettatore, era in realtà Joker (Matthew Modine) inizialmente che doveva fare la stessa fine. Alla fine è stato scelto proprio Joker come “testimone” di una guerra orribile e sanguinolenta, un sopravvissuto di fronte ad un orrore indicibile che quindi rimane intero fino alla fine.
9. Una vita al massimo (1993) prevedeva la morte di Clarence
Una vita al massimo (in lingua originale, True Romance) è sicuramente uno dei film più apprezzati di Tony Scott che vede alla sceneggiatura un giovane Quentin Tarantino. Proprio il maestro del pulp aveva previsto inizialmente che Clarence (Christian Slater) passasse a miglior vita, lasciando Alabama (Patricia Arquette). Scott, invece, volle tenere in vita il personaggio, facendolo riunire con la donna e con il figlio su una spiaggia.
10. Katie è uno dei personaggi risparmiati in Paranormal Activity (2007)
Chiudiamo con un film molto più recente ovvero Paranormal Activity (2007). Ecco, proprio all’interno di questo film horror, uno dei personaggi che sarebbe dovuto morire è proprio Katie (Katie Featherston) che sarebbe morta per mano della Polizia. Nella versione che abbiamo visto al cinema, invece, vediamo che la donna lancia il corpo di Micah (Micah Sloat) alla telecamera, rimanendo però viva e vegeta.
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