Pokémon: Detective Pikachu – tutti gli easter egg del film
Divertimento assicurato con il lungometraggio in live action sui Pokémon, anche scovando un mucchio di riferimenti e strizzatine d'occhio al loro mondo videoludico, a film e anime a loro dedicati. Quali easter egg nasconde l'irresistibile pellicola firmata Rob Letterman?
Ryme City, la città dei nostri sogni dove gli umani possono convivere pacificamente coi Pokémon, è una location dalle numerose sfaccettature. Un mondo di base vivo e pulsante nel quale divertirsi a scovare rimandi alla saga videoludica di Detective Pikachu, alla serie di giochi ideati dalla Pokémon Company e ai cartoni animati con le nostre creature in primo piano. Eccovi l’elenco definitivo degli easter egg individuati nella pellicola!
Attenzione! Seguono spoiler su Pokémon: Detective Pikachu
Pokémon: Detective Pikachu – il Mewtwo dei giochi del Game Boy!
Chi è Mewtwo? Il super Pokémon tra film e videogiochi
Per coloro che non conoscono Mewtwo, il Pokémon psichico vi potrà sembrare quasi un dio da come viene presentato. È effettivamente così nell’universo Pokémon originale. La sua connessione con i giochi di riferimento è molto profonda, abbiamo a che fare molto probabilmente con il Mewtwo della versione dei primi giochi rilasciati su Game Boy.
Quando Tim e Lucy entrano nella struttura di test segreta, nel terzo atto rivelatorio, attivano il filmato di sorveglianza dove vediamo la Dott.ssa Laurent (Rita Ora) ordinare al padre di Tim di andare in avanscoperta alla ricerca di Mewtwo. Secondo lei “è stato visto l’ultima volta nella regione di Kanto”. La stessa posizione in cui appare nei giochi originali. Coincidenze? Assolutamente no!
Snorlax blocca il passaggio in Pokémon: Detective Pikachu
Una chicca per i giocatori di lunga data. Si sa a memoria il passaggio specifico in cui, quando ci si imbatte nel Pokémon addormentato nel percorso 12 in Pokémon Blu/Rosso/Giallo, bisogna obbligatoriamente recuperare il Pokéflauto a Lavandonia per poi risvegliarlo e continuare la nostra avventura. Quando nel film Tim arriva a Ryme City, uno dei primi esempi di interazione tra umani e Pokémon avviene proprio con l’apparizione di Snorlax che dorme nel bel mezzo di un incrocio stradale. Non si riesce proprio a spostarlo da lì, al punto che Machamp dovrà fare del suo meglio per far circolare le macchine attorno all’enorme Pokémon di tipo normale.
Pokémon: Detective Pikachu – un Cubone da catturare
Il Pokémon mascherato da teschio è uno dei più immediatamente riconoscibili nell’intero mondo di base che hanno ideato sia gli sviluppatori dei cartoni e videogiochi, sia il team dietro la realizzazione del film. Una delle storie più oscure e drammatiche trasposta direttamente nell’adattamento per impostare la prima parte del titolo, con Tim alle prese con la sua cattura. Il Cubone è un Pokémon di tipo terra solitario. Non riesce a stringere nuove amicizie e il suo pianto, che fuoriesce dal teschio che indossa, diventa una triste melodia che viaggia per molti chilometri e gli ricorda la perdita di sua madre.
Il partner perfetto per un personaggio umano protagonista che è isolato dalla società e conduce una vita priva di qualsivoglia divertimento. Il lamento di Cubone va preannunciando una tragedia imminente, ovvero la successiva scomparsa del padre di Tim. Possiamo certamente affermare che condividono entrambi la stessa sorte.
Pokémon: Detective Pikachu – un Dj all’opera
In un preciso punto del film ci imbattiamo in combattimenti illegali fra Pokémon, in un’arena sotterranea e lontana da occhi indiscreti. Vengono utilizzati dei Loudred, Pokémon dotati di altoparlanti al posto delle orecchie, per riprodurre al massimo della sua potenza la musica elettronica che fa da sottofondo agli scontri. È il Dj che sta al loro fianco che può rivelarsi a noi familiare: trattasi di Diplo, uno dei Dj di maggior successo e tra i più influenti al mondo. Appassionato di dubstep, è certamente pane per i suoi denti il brano The Roundhouse a cura del compositore Henry Jackman. Un’esplosione di bassi e sintetizzatori che fanno letteralmente tremare la location.
Pokémon: Detective Pikachu – tutte le canzoni della soundtrack
Un plot twist rivelato dallo stesso Pikachu nel film
Presi di sorpresa dalle scene finali di Detective Pikachu, quando viene rivelata l’identità del padre nel “partner Pokémon” di Tim, non c’è motivo di credere che ci sia stato un aggancio a questa rivelazione in precedenza. Invece abbiamo una battuta recitata proprio dal piccolo Pokémon di tipo elettrico. Pikachu durante l’interrogatorio con Mr. Mime, cercando di tradurre in parole ciò che sta mimando, suggerisce che il loro sospettato stia offrendo informazioni sui suoi problemi di intimità, dicendo “spingo via le persone e le odio perché se ne vanno”. Tim non considera questo dettaglio ma, dal momento che sembra essere la ragione per cui sia Tim che il padre Harry si sono allontanati, è un grande indizio da tenere un considerazione.
Pokémon: Detective Pikachu – i leggendari fossili di Clifford
Incantati dal penetrante sguardo di Bill Nighy nei panni di Howard Clifford e dalla luce accecante dell’evoluzione di Eevee in Flareon, non abbiamo prestato attenzione alle sculture che compaiono sullo sfondo nell’ufficio di Clifford. Potrebbe trattarsi dei fossili di Dialga, Palkia e Arceus. Un significato molto profondo risiede in questo easter egg, considerando il fatto che Dialga (la creatura simbolo di Pokémon Diamante per Nintendo) rappresenti il tempo nel trio della creazione, Palkia (da Pokémon Perla) lo spazio e Arceus incarna la Creazione. Un richiamo ad un triplo controllo totale sulla città e sul mondo fuori dalla finestra di Clifford, un potere illimitato che verrà svelato nel dettaglio successivamente, verso il terzo atto.
Mamma Ho Perso l’Aereo sei tu?
Il rimando esplicito a Mamma Ho Perso l’Aereo nessuno se l’aspettava. Quando Tim entra per la prima volta nell’appartamento di suo padre a Ryme City, lui pensa che ci sia qualcuno ad occupare l’abitazione. Si scopre che invece qualcuno ha lasciato il televisore acceso, sintonizzato su un film poliziesco a noi molto familiare. Si tratta di Angels With Filthy Souls, un filmato utilizzato esclusivamente per i due film diretti da Chris Columbus. Una scena inclusa in Detective Pikachu che non può non farci sorridere.
Pokémon: Detective Pikachu – Jigglypuff nella serata Karaoke
Quale ruolo avrebbe Jigglypuff in una città dove umani e Pokémon convivono armoniosamente? Il film ci fornisce una risposta esaustiva quando Tim e Pikachu entrano in un bar locale e scoprono Jigglypuff che intrattiene i clienti con un karaoke rilassante. Un intermezzo comico per i fan della serie anime, dal momento che Jigglypuff ha guadagnato la sua reputazione proprio con questa caratteristica chiave: la sua capacità di far crollare in un sonno profondo qualsiasi nemico cantando.
Curiosità: i Jigglypuff utilizzano i loro grandi occhi per ipnotizzare gli avversari. Una volta distratti, si gonfiano i polmoni e cominciano a cantare una ninna nanna. Se l’avversario resiste ad addormentarsi, questi Pokémon mettono in pericolo la propria vita, continuando la loro canzone fino a che i polmoni rimangono senza aria.
La battuta su Magikarp
Nel film ci imbattiamo in una battuta molto efficace in riferimento ai Pokémon di tipo Acqua. Nell’arena Roundhouse, dove si svolgono i combattimenti illegali, Pikachu decide di usare un Magikarp per difendersi dal Charizard furioso. Tim nota però che il Pokémon è assolutamente inutile e ha ragione. Il film si prende gioco del pesce, come anche la saga videoludica. Per i neofiti, Magikarp può essere catturato semplicemente con una canna da pesca in una qualsiasi delle zone d’acqua nel mondo di gioco. Solo coinvolgendolo in battaglie e provocandolo può eventualmente evolversi in una delle bestie più potenti e maestose del gioco: Gyarados. L’evoluzione viene anche ripresa nel film: gli effetti speciali in questo caso non possono non risultare spettacolari.
Pokémon: Detective Pikachu – il Team Rocket fra noi
I villain più iconici dei fan non appaiono a Ryme City, almeno non ancora. Ma ciò non significa che la loro eredità non possa essere onorata. Howard Clifford ha sperimentato una droga che provoca un’improvvisa aggressività. Il nome del farmaco? Semplicemente “R”. Una perfetta coincidenza che è anche l’insegna indossata con orgoglio sia da Jessie che da James, il Team Rocket.
Pokémon: Detective Pikachu e la t-shirt di Tim Goodman
Un richiamo molto evidente ad un Pokémon di tipo Psico. Sulla maglia indossata da Tim si può notare un Unown. Si tratta di Pokémon misteriosi dal corpo sottile, piatto e nero. Sono state scoperte 26 forme differenti associate a lettere dell’alfabeto latino e due forme collegate ai due simboli di interpunzione ! e ?. Un unico occhio, tondo e spalancato è presente in ogni forma del Pokémon, ad eccezione delle due versioni ! e ? che presentano un occhio chiuso a metà da una palpebra nera. Quello che viene raffigurato nel film è la lettera “O” di Unown.
Pokémon: Detective Pikachu – Tim lascia la sua città natale Leaventown
Con così tante città iconiche nell’universo Pokémon, i fan sembrano confusi dal fatto che il film sia ambientato in una nuova location. Ancora più scioccante, una città che non prende il nome di un colore distinto. Il riferimento può anche essere sottile nel film, ecco che un dettaglio salta subito all’occhio. Qual’è la città che Tim non è pronta a lasciare quando il film comincia? Il biglietto del treno per Ryme City lo conferma: si tratta di Leaventown: letteralmente “lasciare la città”. Un passaggio iniziale che conduce di solito il protagonista, al compimento del decimo anno di età, a compiere un viaggio di formazione per diventare un allenatore a tutti gli effetti, questo sia nella saga videoludica che negli anime.