Questione di karma: le location di Roma e Civita di Bagnoregio

Questione di karma è la seconda commedia di Edoardo Falcone. Il film è stato girato per buona parte a Roma, a eccezione di qualche scena girata a Civita di Bagnoregio.

Roma è la città di Giacomo (Fabio de Luigi), nonostante non traspaia né dal dialetto né dagli atteggiamenti. Estraneo al suo contesto familiare, alla sua città, alla comunità. Coltiva i suoi interessi, per lo più la lettura, i viaggi, le arti orientali: insomma tutto ciò che lo avvicina al padre. Tanta è la mancanza che quando trova un modo per riabbracciarlo non esita un attimo. Ludovic Sterne (Philippe Leroy) scrive della reincarnazione e suggerisce a Giacomo che il padre ora vive nel corpo di Mario Pitagora (Elio Germano). Da qui Questione di karma racconta il rapporto polivalente dei due. Giacomo cerca affetto e ammirazione, Mario soldi e spazio dai debitori: una questione di karma.

Questione di karma: la Roma di Giacomo rispecchia la sua apertura al mondo

Questione di karma Cinematographe.it

Piazza Navona nella locandina di Questione di karma

Piazza Navona è il primo posto riconoscibile della Roma Antica in cui è girato Questione di karma e tornerà più volte. Inoltre appare anche nell’illustrazione della locandina in cui De Luigi e Germano mangiano il gelato. Qui Giacomo passeggia spesso solo, ma anche con Mario. Le scene in esterno sono girate tutte al centro di Roma, con i suoi sampietrini, le grandi piazze e i vialetti stretti. C’è anche un inseguimento in cui vediamo l’insegna di La pizza del teatro proprio alle spalle di Piazza Navona verso il Tevere.

Questa è una Roma poco trafficata, statica, uguale a se stessa. Una delle facce della Capitale, mostrata come se fosse l’unica. La Roma eterna, rimasta nel passato, solida e austera è la location di Questione di karma. Lo specchio dell’universo di Giacomo. Roma è una scenografia, resta alle spalle, un paesaggio che contestualizza la storia senza entrarne in relazione. Giacomo vive in una lussuosa villa riconoscibile come Villa Calandra (Via Asmara 9, Roma), circondata dal verde, un piccolo paradiso nella Capitale.

Giacomo sta nel suo mondo, costruito sui racconti e sui libri del padre. Se quello che vive non è reale non lo è neanche l’ambientazione, così Roma viene mostrata parzialmente e solo a uso della trama. Il cupolone di San Pietro si fa notare nei primi piani e nelle panoramiche. Mentre Villa Borghese è palcoscenico di divertenti scambi come i colloqui dei due protagonisti e l’incontro tra Caterina (Stefania Sandrelli) e Mario.
Ma Roma non è l’unica location utilizzata.

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Old town of Bagnoregio

Questione di karma – Civita di Bagnoregio: la dimora dell’autore di Karma Experience

Giacomo compra il libro di Ludovic Sterne Karma Experience a uno degli stand di libri usati che ci sono in estate lungo il Tevere. Folgorato da quanto apprende decide di andare a parlare di persona con l’autore. Raggiunge così “il paese sperduto nel centro Italia”: si tratta di Civita di Bagnoregio. Il paese sulla montagna raggiungibile da una lunga passeggiata è già stato protagonista di diverse pellicole. Questo equilibrio tra pieno e vuoto lo fa sembrare un posto nato sulle nuvole, etereo e fantastico. Qui vive il saggio Sterne che vediamo all’inizio e alla fine di Questione di karma. Sarà lui a guidare Giacomo da Mario e poi alla fine a svelargli come il caso possa essere più forte del destino e di ciò che vogliamo.