Rambo 2 – La vendetta: 5 cose che non sapete sul film con Sylvester Stallone
Nel mondo del cinema viene considerato come uno dei più grandi eroi di guerra di tutti i tempi ma poco sappiamo di lui. John Rambo è un mito del mondo contemporaneo, e protagonista indiscusso dei quattro adattamenti cinematografici Rambo, Rambo 2 – La vendetta, Rambo III e John Rambo.
Il secondo capitolo della saga viene considerato da molti fan come il migliore in assoluto. Uscito nelle sale nel 1985, il film è stato diretto da George Pan Cosmatos. Si tratta di una consacrazione del filone dei film d’azione dove sono messi in risalto tecnologia bellica e preparazione atletica degli attori.
Il film, con un budget di 44 milioni di dollari, è diventato record di incassi guadagnando poco più di 150 milioni in Nord America e 300 milioni in tutto il mondo, diventando il secondo film di maggior successo del 1985 dietro Ritorno al futuro e poco prima di Rocky IV.
Il film catturò l’attenzione del presidente degli Stati Uniti d’America Ronald Reagan, il quale lodò il protagonista come un simbolo dell’Esercito americano. Fu il primo film ad essere programmato in più di 2.000 sale cinematografiche statunitensi.
Molti fan però non sanno cosa si nasconde veramente dietro la storia di Rambo. Come è nata l’idea del personaggio? Cosa ne pensa Sylvester Stallone? Per quanto riguarda le ambientazioni. Oggi andiamo a scoprire insieme 5 cose che probabilmente nessuno sapeva della storia del famosissimo veterano della Guerra del Vietnam.
1. Il personaggio di Rambo è basato su un eroe realmente esistito
Pochi sanno che Rambo è tratto dal romanzo First Blood – Primo Sangue di David Morrell ma ancora di meno sanno che il personaggio di Rambo si ispira a un eroe di guerra realmente esistito. Il soldato Audie Murphy è stato un veterano della Seconda Guerra Mondiale. Ha ricevuto numerose onorificenze negli USA, in Belgio e in Francia per le sue imprese sul campo di battaglia.
2. Sylvester Stallone non voleva essere Rambo
Durante la fase di produzione del film, più di 26 attori sono stati chiamati per vedere chi si sarebbe aggiudicato la parte di Rambo. Ricordiamo infatti Steve McQueen, Paul Newman, Clint Eastwood, Al Pacino, Robert De Niro, Nick Nolte, John Travolta e Dustin Hoffman. Successivamente la parte venne offerta a Stallone, per via della popolarità ottenuta grazie a Rocky ma in un primo momento rifiutò.
Quando però gli venne offerta l’opportunità di modificare la sceneggiatura (insieme a 3 milioni di $), l’attore ebbe subito dei ripensamenti e decise di voler creare un personaggio che si distaccasse da quello descritto nel romanzo.
3. Il coltello di Rambo è stato personalizzato
Stallone ha personalizzato il coltello di Rambo, in modo da renderlo adatto a tutte le situazioni di sopravvivenza estrema.
4. In Rambo 2 – La vendetta, James Cameron si è occupato dell’azione mentre Sylvester Stallone della politica
Durante la fase della produzione in cui si lavorava ancora alla sceneggiatura, James Cameron si occupò principalmente dei dettagli riguardanti l’azione. Secondo le sue dichiarazioni “il film doveva dar vita a un personaggio semi-realistico, che incarnava in un certo senso la quintessenza del Vietman”. Stallone invece si occupò del lato politico del film, in modo da poter inserire un proprio messaggio e questo diede l’opportunità a Rambo 2 – La vendetta, di essere nominato agli Oscar.
5. La giungla vietnamese è attualmente il Messico
La giungla vietnamese che si vede nel secondo film della saga è in realtà una foresta situata in Messico. Per rendere però la cosa ancora più realistica, sono stati inseriti alcuni dettagli come le statue di Buddha in modo da far sentire lo spettatore immerso in un territorio dell’Asia.
Rambo 2 – La Vendetta: un eroe di guerra che rimarrà per sempre una leggenda
Cosa ne pensi di Rambo 2 – La vendetta? Fatecelo sapere e continuate a seguirci su Cinematographe per rimanere sempre aggiornati.