Robert Downey Jr. – La vita della fenice di Hollywood in sette tappe
L'incredibile vita di Robert Downey Jr., il ribelle del cinema che ha saputo rialzarsi dopo un periodo difficile.
È attualmente uno degli attori più popolari ed amati di Hollywood. Arrivato alla ribalta grazie al ruolo di Iron Man nell’Universo Cinematografico Marvel, l’eccentrico Robert Downey Jr. è tornato sulle scene dopo una giovinezza a dir poco ribelle. La vita dell’attore newyorkese, classe ’65, è paragonabile ad una fenice che dopo una sregolata giovinezza rinasce dalle sue stesse ceneri più forte di prima. In occasione del suo compleanno, ripercorriamo in sette fondamentali tappe la vita dell’eroe di Hollywood.
Robert Downey Jr. – la filmografia del ribelle del Cinema americano
Robert Downey Jr. – Il debutto nel cinema sotto la regia di suo padre, Robert Downey Sr.
Robert Downey Jr. nasce a New York il 4 Aprile 1965 da papà Robert, di discendenze irlandesi, e mamma Elsie Ann Ford, di discendenze europee – in particolare scozzesi e tedesche. Suo padre, regista di nicchia negli anni ’70 e ’80, lo introduce nel mondo della Settima Arte a soli cinque anni con una breve partecipazione nel film Pound in cui recita anche Elsie Ann. I primi anni della sua infanzia sono costellati da piccoli ruoli nelle pellicole di suo padre tra cui citiamo Greaser’s Palace, Moment to Moment ed Up the Academy. Il rapporto con Robert Sr. è sin da subito conflittuale e particolare. Robert Downey Jr. non ha mai negato di esser stato iniziato alle droghe da suo padre i quali, a soli sei anni, lo invitò a fumare marijuana come segno, tutt’altro che sano, del suo affetto verso di lui. All’età di 13 anni i suoi genitori si separano e Robert cambia residenza molte volte: da New York a Londra e poi Los Angeles fino a tornare nuovamente nella Grande Mela dove intraprende gli studi accademici, teatrali e cinematografici.
I primi ruoli importanti di Robert Downey Jr.
I primi ruoli che portano alla luce il nome di Robert Downey Jr. sono alcune pellicole giovanili degli anni ’80. Uno dei più noti è certamente La Donna Esplosiva diretto nel 1985 da John Hughes con un’indimenticabile Kelly LeBroc nei panni della sexy Lisa. Due anni più tardi, nel 1987, il ventiduenne Robert è co-protagonista al fianco dell’adolescente del cinema d’America più famosa al mondo Molly Ringwald nella commedia per ragazzi Ehi, ci stai? diretto da James Toback. In quello stesso anno all’attore viene proposto un ruolo che certamente resterà tra i più riusciti della sua carriera. Interpreta, infatti, il ruolo di un giovane tossicodipendente migliore amico del protagonista nel film Less Than Zero – Al di là di tutti i limiti. Per una strana coincidenza, col senno di poi, il ruolo sembra come voler anticipare il buio periodo che l’attore attraverserà dalla sua giovinezza fino all’inizio del nuovo millennio. Con Less Than Zero, Robert Downey Jr. dimostra di non esser un semplice figlio d’arte ma un grande ed ancora acerbo talento tutto da sviscerare. La fine degli anni ’80 e la prima metà dei ’90 raccoglie i titoli della sua filmografia che ancora oggi sono ricordati con più affetto non solo da chi segue l’attore, ma anche dagli appassionati di generi cinematografici che in quegli anni la facevano da padrone. Impossibile, da questo punto di vista, non citare sei titoli in particolare: Uno strano caso – Chances Are per la regia di Emile Ardolino nel 1989, Air America nel 1990 al fianco di Mel Gibson, suo grandissimo amico anche fuori dal set, Bolle di sapone nel 1991, in cui si ironizzava sul frizzante mondo delle soap opera, la commedia romantica 4 fantasmi per un sogno del 1993, il cult di Oliver Stone del 1994 Assassini nati – Natural Born Killers, o ancora la commedia romantica girata quasi interamente in Italia Only You – Amore a prima vista al fianco di Marisa Tomei e Bonnie Hunt nel medesimo anno.
Robert Downey Jr. – Charlie Chaplin e le luci della ribalta
Il 1992 è certamente l’anno della sua consacrazione nel mondo del Cinema non solo statunitense, ma mondiale. Richard Attenborough prolifico regista ed attore britannico scomparso nel 2014 gli affida quello che sarà ricordato, fino all’arrivo dell’Uomo di Ferro, come il suo ruolo più celebre. Interpreta infatti Charlie Chaplin nel film biografico che gli valse non solamente il riconoscimento internazionale ma una serie di premi che lo pose al fianco di grandi nomi dell’epoca come Clint Eastwood, Denzel Washington ed Al Pacino. Fu quest’ultimo a soffiargli il Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista nell’edizione numero 65 il 29 Marzo del 1993. Quella per Charlot fu la prima importante nomination agli Academy Awards per Robert Downey Jr. che per il ruolo poté aggiudicarsi l’ambitissimo premio BAFTA per la Migliore interpretazione maschile. Per l’attore d’oltreoceano sembra essere l’inizio di una stratosferica carriera.
Robert Downey Jr. – Il baratro e gli arresti
Pur tuttavia l’intero decennio degli anni ’90 non prosegue come ci si sarebbe aspettato. Problemi di droga e dipendenza dall’alcool allontanano l’attore da potenziali ruoli ancor più importanti. Il decennio è infatti costellato da parti più o meno di media importanza. Da commedie a drammi poco ricordati passando a pellicole che, come mosche bianche, vengono spesso citate per qualità registiche e tecniche più che per le eccellenti interpretazioni. Tra queste citiamo U.S. Marshals – Caccia senza tregua nel 1998, thriller d’azione che molto spesso passa attraverso la programmazione tv italiana, o Bowfinger, commedia con Steve Martin e Eddie Murphy. I problemi di Robert Downey Jr. annebbiano il talento dell’attore che viene fermato per ben quattro volte: nel 1996 per possesso di eroina, cocaina e di un’arma, l’anno successivo, nel 1999 e nel 2001. Durante quest’ultimo anno partecipò alla quarta stagione della nota serie tv Ally McBeal con protagonista Calista Flockhart. Interprete dell’avvocato Larry Paul, ricevette per la sua performance il premio Golden Globe al Miglior attore non protagonista in una serie. Un riconoscimento del genere, tuttavia, nasconde il lato oscuro della luna: è probabilmente quello l’anno più buio di tutta la sua vita.
Robert Downey Jr. – il ritorno sulle scene in punta di piedi e la collaborazione con registi di fama internazionale
Il 2003 segna l’inizio di un nuovo e splendido percorso per Robert Downey Jr. Lasciatosi alle spalle le dipendenze da alcool e droga inizia a lavorare ad un progetto cinematografico al fianco di Penelope Cruz e Halle Berry: l’horror sovrannaturale Gothika. Complice l’incontro con la produttrice del film e successivamente sua moglie, Susan Levin, Robert Downey Jr. sembra rinascere una seconda volta. Il ruolo in Gothika è il primo di una lunga serie e di successo. Nel quinquennio 2003-2008 si citano alcuni titoli di notevole interesse nella sua filmografia: la commedia nera di Shane Black intitolata Kiss Kiss Bang Bang, l’indipendente storico diretto da George Clooney Good Night and Good Luck, Guida per riconoscere i tuoi santi per regia di Dito Montiel nei quali Robert Downey Jr. sembra esser tornato in vero stato di grazia – toccante è la sua interpretazione al fianco di Rosario Dawson – l’eccentrico e particolare A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare diretto da Richard Linklater e con Keanu Reeves, Fur – Un ritratto immaginario di Diane Arbus al fianco di Nicole Kidman o infine Zodiac per la regia di David Fincher.
Robert Downey Jr. – il successo come Sherlock Holmes ed Iron Man
Il 2008 è l’anno della sua consacrazione come star mondiale. Con la prima interpretazione di Tony Stark aka Iron Man nel primo tassello di un Universo per più ampio, Robert Downey Jr. diventa in poco tempo uno degli attori più amati e popolari del globo. Ma non solo. L’anno successivo torna nuovamente sul tappeto rosso degli Oscar come protagonista per la sua divertentissima interpretazione di Kirk Lazarus in Tropic Thunder al fianco di Ben Stiller e Jack Black. Alla cerimonia del 2009 degli Academy Awards la statuetta per il Miglior Attore non Protagonista va postumo al compianto Heath Ledger.
Il successo come Iron Man corre di pari passo con un altro ruolo che lo plasma quasi definitivamente come la star più apprezzata e cercata del momento: nel 2009 Guy Ritchie lo dirige nei panni di Sherlock Holmes al fianco di Jude Law come John Watson. L’interpretazione del detective creato dalla penna di Arthur Conan Doyle è talmente amata proporzionalmente allo strabiliante successo del film in tutto il mondo. A Sherlock Holmes, seguirà due anni dopo il secondo capitolo, Gioco di Ombre. I fan attendono con impazienza l’arrivo di un più che probabile terzo capitolo della trilogia.
Ma Robert Downey Jr. è Tony Stark ed il ruolo dell’eroe Marvel sembra essergli stato cucito addosso. Attualmente, con Avengers: Infinity War in procinto di uscire nelle sale, si contano nove film nel ruolo del genio, miliardario, playboy e filantropo. E nonostante le cinquanta primavere superate da un po’, Robert Downey Jr. si mostra in forma in qualsiasi ruolo egli decida di interpretare. Sarebbe scorretto non citare due pellicole recenti che si discostano totalmente da Sherlock Holmes ed Iron Man a dimostrazione della grande versatilità dell’attore: parliamo della divertente commedia Parto col folle e il dramma familiare The Judge recitato assieme ad un pezzo da novanta come Robert Duvall.
Robert Downey Jr. – L’impegno sociale e la passione per la musica
Lasciato alle spalle un passato turbolento, Robert Downey Jr. ha saputo rialzarsi e combattere per tornare a fare quello per cui è nato: recitare. Negli anni della sua rinascita ha dimostrato una grande forza d’animo non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto da quello umano. Aiutato dalle persone della sua vita, in particolare sua moglie Susan, il suo primogenito Indio, avuto dalla prima moglie Deborah Falconer, e i suoi più cari amici e collaboratori, Robert Downey Jr. ha compreso l’importanza di una vita sana e spesa per amore del prossimo e di tutti coloro che lo supportano. Attualmente impegnato in attività benefiche, si presta ben volentieri ad attività di beneficenza a favore dei bambini con difficoltà – vedasi anche l’impegno con l’organizzazione filantropica fondata dai coniugi Downey Random Act Funding. Robert Downey Jr. ha saputo trasformare le sue esperienze negative in linfa vitale per un presente brillante e roseo. E lo ha fatto non solo con il suo amore verso il Cinema, ma anche con lo sport e la musica. Tra le doti meno conosciute dell’attore, infatti, ci sono quelle canore sfociate persino nella pubblicazione di un album musicale intitolato The Futurist nel 2004 ed apprezzato anche dai più rigidi critici musicali.