Robert Eggers: tutti i film del regista, dal più al meno spaventoso

Ecco tutti i 4 film di Robert Eggers, ordinati per il loro livello di "paura"

Robert Eggers è uno dei registi più iconici nel panorama cinematografico contemporaneo, noto per le sue atmosfere inquietanti e psicologicamente turbolente. La sua filmografia, sebbene relativamente breve, comprende film che giocano con il terrore in modi molto diversi, mescolando horror, surrealismo e dramma psicologico.

4. The Northman (2022)

Robert Eggers - cinematographe.it

The Northman di Robert Eggers è un dramma storico epico che racconta la storia di Amleth, un giovane principe vichingo il cui padre viene brutalmente assassinato dal fratello Fjölnir, che ruba il trono e la madre di Amleth. Determinato a vendicare la morte di suo padre e a restituire il trono al suo popolo, Amleth cresce per diventare un guerriero temibile. Dopo aver appreso che Fjölnir si è rifugiato in Islanda, Amleth intraprende un viaggio per compiere la sua vendetta. Nel corso della sua missione, affronta tradimenti, combattimenti violenti e incontra una serie di personaggi oscuri, tra cui una strega, e viene a contatto con il mito e la magia che permeano la cultura vichinga. Il film esplora il tema della vendetta, della brutalità e del destino, mentre Amleth si confronta con le sue stesse inclinazioni violente e la possibilità di essere consumato dal suo desiderio di giustizia.

3. The Lighthouse (2019)

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The Lighthouse di Robert Eggers racconta la storia di due guardiani di faro, Thomas Wake e Ephraim Winslow, che sono inviati a prendersi cura di un faro su un’isola isolata nell’oceano Atlantico alla fine del XIX secolo. Mentre i giorni si trasformano in settimane, il comportamento eccentrico e autoritario di Wake inizia a scontrarsi con la crescente frustrazione e la solitudine di Winslow, che diventa sempre più inquieto e ossessionato dal misterioso faro e dalla strana figura di Wake. La relazione tra i due uomini si deteriora rapidamente, con violenza, allucinazioni e paranoia che si sviluppano, sfociando in eventi sempre più surreali e psicologicamente turbanti. Il film gioca con la follia e l’isolamento, creando una tensione claustrofobica che culmina in un finale ambiguo e inquietante.

2. The Witch (2015)

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Ambientato nel New England del 1630, The Witch di Robert Eggers segue una famiglia puritana che si trasferisce in una fattoria isolata ai margini di una foresta oscura, sospettata di essere maledetta. La famiglia, composta dal padre William, dalla madre Katherine e dai loro cinque figli, affronta le difficoltà di vivere in un territorio selvaggio e inospitale. Man mano che i membri della famiglia iniziano a scomparire misteriosamente e strani eventi accadono intorno a loro, la giovane figlia Thomasin diventa il capro espiatorio di una crescente paranoia religiosa e superstiziosa. La madre e il padre, preda della paura e del sospetto, credono che Thomasin sia in qualche modo coinvolta in pratiche stregonesche, e l’intera famiglia si disintegra sotto il peso delle loro convinzioni.

1. Nosferatu (2024)

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Nosferatu di Robert Eggers è un remake del celebre film muto del 1922, un’interpretazione gotica che esplora la storia di un vampiro leggendario, il Conte Orlok. Il film segue un giovane impiegato di una compagnia immobiliare, Hutter, che viene inviato a visitare la dimora del misterioso Orlok in una remota regione della Transilvania. Durante il suo soggiorno, Hutter scopre che Orlok è in realtà un vampiro immortale, e la sua ossessione per la moglie di Hutter, Ellen, lo porta a intraprendere un viaggio verso la città di Hutter. Lì, la presenza del Conte Orlok minaccia non solo la vita di Ellen, ma anche l’intera comunità, poiché il suo potere di sedurre e nutrirsi di sangue si diffonde rapidamente.

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