Non solo Eden: i 5 migliori film di Ron Howard ispirati a storie vere
Ron Howard e la passione per le storie vere: ecco i 5 migliori film del celebre regista ispirati a persone davvero esistite o fatti realmente accaduti.
A Ron Howard piace realizzare film ispirati a storie vere. Nella lunga filmografia del celebre regista statunitense troviamo una carrellata di racconti basati su persone davvero esistite o fatti realmente accaduti; è una caratteristica del suo cinema degli ultimi anni, ben lontano da quello degli esordi nella commedia. Eden, l’ultimo film con protagonisti Jude Law e Vanessa Kirby, racconta la vera storia dei primi coloni europei che si insediarono nell’isola di Floreana, nelle Galapagos. Con un lavoro di ricerca dettagliata, il regista ripercorre il mistero intorno alla comparsa di quegli uomini e donne, incluse quelle morti mai spiegate che sono ancora oggi irrisolte. Facendo un passo indietro nel tempo andiamo a scoprire i 5 migliori film di Ron Howard ispirati a storie vere.
1. A Beautiful Mind (2001)

L’elogia della follia: A Beautiful Mind racconta la vera storia del matematico Premio Nobel John Forbes Nash Jr., interpretato da Russell Crowe. Giovane e talentuoso laureando all’università di Princeton, Nash realizzò una tesi di dottorando di sole 27 pagine esponendo le sue straordinarie intuizioni fondamentali per lo sviluppo della teoria dei giochi, fondata su modelli matematici. Negli anni ’50, grazie ai suoi studi divenne un astro nascente della “nuova matematica”, ma le sue scoperte andarono di pari passo con la sua follia.
Nash venne colpito da schizofrenia e iniziò a chiudersi in un mondo tutto suo, mentre la realtà e la fantasia si mescolavano tra loro, non riuscendo più a capire cosa fosse vero e cosa frutto della sua mente. Passò una vita a combattere la malattia ed ebbe accanto un’unica persona: la moglie Alicia (Jennifer Connelly, che vinse l’Oscar per il suo ruolo), che con il suo amore incondizionato lo sostenne anche nei momenti più difficili.
2. Frost/Nixon – Il duello (2008)

Ron Howard passa a un dramma politico in uno dei suoi film più impegnativi. Cinque nomination agli Oscar per Frost/Nixon – Il duello, il risultato di una raccolta di vere interviste che l’allora giornalista britannico David Frost fece al neo dimesso Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, all’indomani dello scandalo Watergate. Un duello televisivo che divenne storia. Frost (Michael Sheen) mette in gioco se stesso e l’intera carriera per fare l’impossibile: far confessare a Nixon (Frank Lagella) tutte le sue colpe nelle rielezioni del ’72. Howard mette in scena un vero e proprio dramma psicologico ad alta tensione. Da una parte c’è Frost che lotta con tutte le sue forze per il successo di quella intervista, dall’altra c’è Nixon che invece tenta di ricostruire la propria immagine.
3. Rush (2013)

A proposito di duelli, Ron Howard si butta nello sport per raccontare la vera storia di una delle più intense e celebri rivalità in Formula 1: quella tra i piloti Niki Lauda (Daniel Brühl) e James Hunt (Chris Hemsworth), che esplose durante gli anni ’70. Ricostruendo nel dettaglio lo sport dell’epoca, il regista ex colonna di Happy Days sfrutta la somiglianza impressionante tra i veri piloti di Formula 1 e le due stelle del cinema internazionale in ascesa. Il risultato è un concentrato di azione, adrenalina e duelli in pista. L’austriaco Lauda è meticoloso, scontroso e senza peli sulla lingua. Il britannico Hunt è bello, carismatico e sfrutta il suo fascino per far carriera e conquistare donne.
Una rivalità che raggiunse il culmine nel tragico incidente del pilota austriaco al Gran Premio di Germania del 1976, in cui ne uscirà vivo per miracolo, ma con delle ustioni che deturparono il suo volto per sempre. Come in Frost/Nixon, anche qui Ron Howard racconta un dramma psicologico, in cui la rivalità tra i due piloti è una guerra di nervi che trova ampio sfogo in pista. Eppure, al di là di tutto, Lauda e Hunt svilupparono una stima e rispetto reciproco fuori dalla pista che fu grande esempio di sportività.
4. Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick (2015)

Ron Howard è audace nello scegliere storie vere da raccontare nei suoi film e con Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick narra la nascita di uno dei più grandi romanzi d’avventura moderni. La pellicola è l’adattamento del libro Nel cuore dell’oceano – La vera storia della baleniera Essex di Nathaniel Philbrick. C’è di nuovo Chris Hemsworth protagonista, stavolta nel ruolo del baleniere Owen Chase (personaggio realmente esistito) e della sua celebre impresa, che costò la vita al suo equipaggio. Nel 1820, la vera baleniera Essex fu colpita e affondata da un enorme capodoglio mentre viaggiva nell’Oceano Pacifico. Venti uomini a bordo costretti a sopravvivere in scialuppe di salvataggio con pochi viveri. Ridotti all’osso, ripiegarono in atti di cannibalismo. Mesi dopo, sotto otto di loro si salvarono, tra cui lo stesso Chase, raggiungendo le coste del Sud America. Il terribile episodio ispirò Herman Melville nella stesura di Moby Dick. Howard ricostruisce la drammatica vicenda raccontando una storia umana e spiegando fin dove ci si spinge pur di sopravvivere.
5. Tredici vite (2022)

La sopravvivenza è tema centrale in Tredici Vite, film che ripercorre l’incidente di Tham Luang. Il 23 giugno 2018, dodici adolescenti e un adulto rimase bloccati all’interno della grotta di Tham Luang Nang, in Thailandia. Le forti pioggie monsoniche hanno parzialmente allagato la grotta, rendendendo impossibile l’uscita. Le autorità thailandesi si affidano a due sub speleologi inglesi esperti, Rick Stanton (Viggo Mortensen) e John Volanthen (Colin Farrell), che già in passato erano intervenuti in operazioni simili. Una missione lunga quasi un mese, che si concluse fortuntatamente con il salvataggio di tutte le tredici persone intrappolate. Il dramma umano in cui l’avventura e l’azione sono generi secondari: si soffre con i protagonisti, si tifa per loro fino alla fine, e si sorride per la vicenda conclusa con un lieto fine.