Scarface: 15 frasi indimenticabili del film di Brian de Palma con Al Pacino
Datato 1983, il film Scarface di Brian De Palma focalizza l’attenzione sul personaggio di Tony Montana, interpretato da Al Pacino, e sul suo costante inseguimento del potere.
Arrivato a Miami come profugo, Tony entra in contatto, insieme all’amico Manolo, con il capo criminale della città, Frank Lopez. Quest’ultimo, oltre a fargli conoscere Elvira Hancock (Michelle Pfeiffer), della quale si innamora immediatamente, gli offre un incarico.
Un Al Pacino assetato di potere
Tony, infatti, deve recarsi in Bolivia, da Alejandro Sosa, uno dei più grandi produttori di cocaina delle Ande, per recuperare una grossa fornitura di droga. Affascinato da come l’inviato riesce a gestire le trattive, Sosa decide di garantire a Lopez una fornitura fissa a prezzo alto.
Il secondo, però, non si fida della proposta e per questo allontana sempre di più anche Tony, arrivando persino a tentare di ucciderlo, soprattutto dopo aver scoperto della sua relazione con Elvira.
Il protagonista, a sua volta, invia Manolo ad uccidere Lopez, rivelatosi il mandante dell’attentato alla sua vita; Tony diviene, di conseguenza sempre più potente, ma il suo denaro inizia ad alzare troppo i tassi di interesse. Questo fattore attira l’attenzione della polizia che lo può incastrare per riciclo di denaro sporco ed evasione fiscale.
La giusta soluzione è una collaborazione con Sosa, il quale però gli affida un compito troppo ingrato, persino per Tony. Quest’ultimo, infatti, si trova completamente solo, faccia a faccia con i sicari dello stesso Sosa, in uno scontro decisivo per chi deterrà il potere finale.
Scarface: le frasi del film di Brian De Palma con Al Pacino
“Accontentati tu, io prendo tutto, tutto quello che posso…” (Tony)
“E cosa vuoi tu?” (Manolo)
“Il mondo, chico…e tutto quello che c’è dentro.” (Tony)
“In questo paese prima devi fare la grana, quando hai la grana, allora hai il potere e, quando hai il potere, allora hai pure le donne!” (Tony)
“Per me due cose contano a questo mondo: le palle e la mia parola, e le ho sempre onorate tutte e due.”
“Gli occhi, chico, non mentono mai!”
“Io un comunista lo ammazzo anche gratis, ma per una carta verde di residenza, sarei disposto anche a sotterrarlo.”
“Quando il mio corpo sarà cenere, il mio nome sarà leggenda.”
“Lo sai cosa significa ‘capitalismo’? Fregare la gente”
“Chi ha costruito tutto questo? Tony, ecco chi! E di chi mi fido? Di me! Di chi cazzo ti puoi fidare? Di nessuno, ecco di chi! Andate tutti al diavolo, io non ho bisogno di nessuno, non mi serve lui, non mi serve lei…che vadano a fanculo, non ho bisogno di nessuno.”
“Mi potete mandare dove vi pare, di qua, di là, sopra, sotto, dove volete voi…tutto quello che potete fare a me, quelli di Castro me l’hanno già fatto.”
“Sto ancora in piedi, no? Coraggio, me ne sbatto delle vostre pallottole! Avanti, continuate a sparare, avanti!”
“Di amici ne ho già troppi, non me ne servono altri, specie uno sceso da una nave di banane…” (Elvira Hancock)
“Impara ad aprire gli occhi e a tenere la bocca chiusa! Le cose stanno così, punto e basta.” (Omar Suarez)
Elvira Hancock: “Senti caro, chi come quando scopo io, non sono affari tuoi, ok?”
Tony Montana: “Adesso si che mi piace, vai avanti così che va meglio, pupa.”
Elvira Hancock: “Non mi chiamare pupa! Io non sono affatto la tua pupa.”
Tony Montana: “No, ancora no, però tu dammi un po’ di tempo, eh?”
Elvira Hancock: “Senti, anche se fossi cieca dalla nascita, se fossi disperata, e avessi la bava alla bocca dalla voglia su un’isola deserta, tu saresti l’ultimo con cui scoperei!”