Scelta d’Amore: la spiegazione del finale del film con Julia Roberts

Scelta d’Amore – titolo originale Dying Young – è un film drammatico del 1991, diretto da Joel Schumacher (Il Cliente, Linea Mortale, Il Fantasma dell’Opera). La pellicola è basata sul romanzo omonimo di Marti Leimbach e vede come protagonisti la bella Julia Roberts e Campbell Scott insieme a Vincent D’Onofrio ed Ellen Burstyn (conosciuta soprattutto per aver interpretato il ruolo della madre di Regan ne L’esorcista). La colonna sonora originale del film stata composta da James Newton Howard, e la canzone principale Theme from Dying Young è stata eseguita dal sassofonista americano Kenny G.

Scelta d’Amore è la storia di Hilary (Julia Roberts) una ragazza a modo, che ama la vita e che, dopo una delusione d’amore, torna a vivere con la sua eccentrica mamma (Ellen Burstyn). In cerca di un lavoro che le dia l’opportunità di rifarsi una vita da sola, un giorno risponde ad un annuncio su un giornale in cui si ricerca un’infermiera. Victor Geddes (Campbell Scott) è un venticinquenne istruito, ricco e fondamentalmente timido e purtroppo, gravemente malato a causa di una grave forma di leucemia. Victor decide di assumere Hilary come suo angelo custode in modo che possa aiutarlo e sostenerlo durante i cicli devastanti di chemioterapia. Hilary, nonostante un tentennamento iniziale, pian piano stringe un forte legame con Victor: entrambi hanno qualcosa da insegnare all’altro.

Mentendo alla ragazza Victor afferma di essere in via di guarigione e di aver terminato le cure così, per festeggiare, decide di portare Hilary a fare una vacanza lungo la costa. I due si innamorano nonostante la gravità della malattia che Victor nasconde alla sua amata. Basta poco a Hilary per scoprire la verità: Victor sta morendo e lei decide di riportarlo a casa dal padre. Dopo un’accesa discussione, Hilary convincerà il giovane a riprendere le cure, giurando di restargli accanto per sempre.

Scelta d’Amore: il finale del film

Un finale meno drammatico di quello che, a inizio storia, si potrebbe pensare. Vince l’amore su tutto e su tutti e Hilary che nella vita ha solo delusioni, ottiene la più grande delle ricompense: un uomo, ricco, colto, bello, ma soprattutto innamorato. Il finale del film, come suggerisce poi il titolo stesso, è una scelta d’amore verso il proprio compagno e verso al propria vita. Diversamente da Io prima di te, qui vincono il sentimento verso l’altro e l’altruismo. La speranza di poter essere felici va oltre il finale di un film che, ogni volta che viene trasmesso, catalizza l’attenzione di un vasto pubblico, proprio per la sua storia bella, non troppo smielata e spesso corrispondente alla realtà di molti. Nessuno, o meglio, in pochissimi sanno che Scelta d’Amore ha ben due finali: quello visto sul grande schermo mostra Victor Geddes sopravvivere alla malattia e, quindi l’inizio di una nuova vita al fianco di Hilary. Nel finale originale invece, mentre Julia Roberts e un amico vanno via dalla casa di Victor, si sente un colpo di pistola facendo pensare che il ragazzo – ormai corroso dalla malattia e incapace di accettare il fatto di doversi separare da Hilary – abbia deciso di farla finita.

Le reazioni piuttosto negative ad epilogo così tragico, hanno però costretto regista e sceneggiatore a rivedere la parte finale, perché il pubblico aveva dichiaratamente espresso il malcontento per la tragica morte del protagonista. Il finale doveva necessariamente essere meno traumatico, ma bello ed emozionante. La scena conclusiva vede dunque i due che si prendono per mano, pronti ad affrontare insieme il futuro, mentre la telecamera si sposta sull’opera Adam and Eve di Klimt, un quadro che riassume l’infinita dolcezza del rapporto tra i due protagonisti.