Sisu – L’Immortale: il film è ispirato a una storia vera?

Il titolo del film, Sisu , deriva da una parola finlandese che non ha un equivalente diretto in altre lingue.

Sisu – L’Immortale è un film che combina azione, dramma e storia, ambientato sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale in Lapponia, Finlandia. Diretto da Jalmari Helander, il film racconta la storia di un ex soldato che scopre un ricco giacimento d’oro e si trova a combattere un’epica battaglia contro i soldati nazisti che cercano di portarglielo via. Questa pellicola, con il suo ritmo incalzante e le sequenze d’azione spettacolari, si ispira a eventi storici reali, ma si sviluppa in un contesto largamente romanzato.

La storia vera dietro Sisu – L’Immortale: la Guerra in Lapponia

Sisu – L’Immortale trae ispirazione dalla Guerra di Lapponia, un conflitto tra Finlandia e Germania nazista tra il settembre 1944 e l’aprile 1945. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Finlandia si trovò in una posizione unica, alleata inizialmente con la Germania contro l’Unione Sovietica. Tuttavia, quando la Germania iniziò a perdere terreno nel conflitto, la Finlandia firmò un armistizio con l’URSS, che la costrinse a espellere le forze tedesche dal proprio territorio.

La guerra fu particolarmente dura per le settentrionali della Finlandia, dove i tedeschi attuarono una strategia di terra bruciata durante la ritirata verso la Norvegia, devastando città e infrastrutture. Questo evento storico, pur non essendo al centro della trama di Sisu , funge da sfondo per il racconto, conferendo al film un senso di autenticità.

Il protagonista

Il protagonista del film Sisu – L’Immortale, interpretato da Jorma Tommila, è un ex soldato che incarna la resistenza e la resilienza del popolo finlandese. Dopo aver trovato un giacimento d’oro, l’uomo si scontra con un’unità nazista, trasformandosi in un vendicatore implacabile. La figura del protagonista, tuttavia, non si basa su una persona reale, ma rappresenta un simbolo della determinazione umana, tema centrale del film.

In un’intervista, il regista Jalmari Helander ha spiegato che l’idea iniziale del film Sisu – L’Immortale è nata da due immagini: un uomo che trova l’oro e un uomo su un cavallo di fronte a un carro armato. Da queste visioni, Helander ha sviluppato una trama che mescola azione intensa, elementi storici e una buona dose di immaginazione.

Helander ha ammesso di aver sfruttato ampiamente la libertà creativa offerta dal contesto della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene la guerra sia un elemento importante del film, il regista non ha cercato di realizzare un documentario storico. Armi, veicoli e costumi dell’epoca sono utilizzati per arricchire l’atmosfera, ma l’accento è posto sull’azione e sul carattere epico della storia.

Il film Sisu – L’Immortale è stato scritto durante la pandemia, un periodo che Helander ha descritto come fertile per la creatività. Tuttavia, il regista ha scelto di non immergersi troppo nei dettagli tecnici delle armi o delle battaglie reali, concentrandosi invece sul creare un’esperienza cinematografica avvincente e visivamente potente.

La realizzazione di Sisu – L’Immortale

Le riprese di Sisu – L’Immortale sono state particolarmente impegnative a causa delle condizioni climatiche avverse della Lapponia settentrionale e della necessità di utilizzare attrezzature pesanti, come carri armati e altri veicoli militari. Helander ha descritto il processo come lungo e complesso, ma anche gratificante, soprattutto per l’efficacia degli effetti visivi e delle scene d’azione.

Il significato di “sisu

Il titolo del film, Sisu, deriva da una parola finlandese che non ha un equivalente diretto in altre lingue. Esprime un misto di determinazione, coraggio e resilienza di fronte a una difficoltà straordinaria. Questo concetto è al centro del film, incarnato dal protagonista che lotta contro ogni probabilità per difendere ciò che è suo.

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