Something borrowed – L’amore non ha regole: il finale del film con Kate Hudson
Ecco il finale - che allude ad un sequel mai realizzato - della commedia romantica con Kate Hudson e John Krasinski
Uscito nel 2011, L’amore non ha regole è una commedia romantica tratta dal romanzo di omonimo di Emily Griffin con John Krasinski, Ginnifer Goodwin, Kate Hudson e Colin Egglesfield.
La pellicola racconta l’amicizia tra Darcy (Kate Hudson) e Rachel (Ginnifer Goodwin): un’amicizia nata durante l’infanzia e che va avanti fino all’età adulta, quando Rachel compie 30 anni e Darcy sta per sposare Dex (Colin Egglesfield), compagno d’università di Rachel che l’ha presentato all’amica.
Rachel e Darcy non potrebbero essere più diverse tra di loro: una è timida, riservata e fa sempre ciò che ci si aspetta da lei mentre l’altra è una donna esuberante, allegra ma anche molto egocentrica.
Tuttavia le cose cominciano a cambiare, proprio dopo la festa per il trentesimo compleanno di Rachel. La timida avvocatessa, infatti, rivela a Dex di aver avuto una cotta per lui durante l’università ma, convinta che lui non l’avrebbe mai ricambiata, non si era mai fatta avanti. Dex rimane stupito dalla rivelazione e i due finiscono a letto insieme, scatenando una serie di equivoci e mettendo a rischio le proprie amicizie e relazioni in un tira e molla che si risolve solo nel finale.
È proprio Ethan (Jonh Krasinski), buon amico di Rachel e segretamente innamorato di lei, a smuovere le acque durante tutta la pellicola, spingendo Rachel a rivelare la verità all’amica e combattere per i propri sentimenti. Tuttavia, Rachel è molto remissiva: non vuole ferire l’amica, nonostante sappia che quest’ultima ha tradito Dex e non vuole spingere Dex di andare contro il volere dei propri genitori, annullando il matrimonio.
Complice il trasferimento di Ethan a Londra, le due amiche si allontanano sempre più fino a quando Rachel decide di andare nella capitale britannica. In un ultimo tentativo di spingerla a fare la cosa giusta per sé, Ethan rivela a Rachel i propri sentimenti e questo spinge l’amica a tornare a New York. Pur non avendo l’intenzione di rivelare la verità a Darcy, Rachel capisce che non ha senso riversare sull’amica l’insoddisfazione nei confronti di Dex.
Something borrowed – L’amore non ha regole: un finale ricco di sorprese
Nel finale, Rachel è attesa da molte sorprese. Dex, infatti, le rivela di aver finalmente trovato il coraggio di annullare il matrimonio. Mentre i due si stanno riappacificando, arriva Darcy che rivela all’amica di essere incinta di un altro uomo. Tutto sembra finire per il meglio ma Darcy nota la giacca di Dex e intuisce la relazione tra il fidanzato e l’amica. Furiosa, lascia l’appartamento e non rivolge più la parola a nessuno dei due.
Settimane dopo, Rachel e Darcy si incontrano per caso e Rachel si scusa di nuovo con l’amica per averla ferita. Entrambe sembrano genuinamente felici delle proprie vite, una finalmente insieme all’amore della sua vita e l’altra con un bimbo in arrivo.
Il film si chiude con una scena molto ambigua: Darcy, che sembra non provare molto affetto per Ethan, va a trovare l’amico a Londra. Quest’ultimo finge di non conoscerla e scappa via, facendo allusione a un sequel, mai realizzato.
L’amore non ha regole è la classica commedia romantica in cui, nonostante mille ostacoli, la protagonista ottiene il suo lieto fine. Da subito, è facilmente intuibile che Dex e Rachel finiranno insieme ai danni dell’amica, che non fa poi molto per rendersi simpatica. Darcy è il tipo di persona che pensa solo a se stessa: non fa caso all’infelicità di Dex, al disagio di Rachel ma pretende che entrambi le prestino costante attenzione a tal punto che è proprio Rachel a scriverle la promessa di matrimonio, quando lei decide che non è in grado di farlo.
Tuttavia, il finale mette sul piatto un aspetto molto importante delle nostre vite quotidiane e cioè quanto possano essere fraintendibili le nostre parole e quanto potremmo ottenere se solo fossimo sempre onesti. Infatti, se solo Dex e Rachel fossero stati sinceri fin dall’inizio l’uno con l’altra, le cose sarebbero andate molto diversamente per tutti.
Testo di Jennifer Traini