Speciale Marvel: Thor
Secondo appuntamento domenicale con lo Speciale Marvel. Dopo Iron Man, facciamo il recap su un altro supereroe: è la volta di Thor. Figlio di Odino e Dio del Tuono, il personaggio di Thor è basato sull’omonima figura del dio del lampo e del tuono della mitologia scandinava. Chris Hemsworth presta fisico e voce a questo supereroe Marvel dai muscoli d’acciaio che ha come arma il martello Mjolnir che solo lui è in grado di sollevare.
Il film Thor si colloca tra Iron Man 2 e Capitan America – Il Primo Vendicatore, e apre le danze mostrando il mondo di Asgard, dove i suoi abitanti non sono esseri divini come nel fumetto, ma sono presentati come una super razza che possiede alta tecnologia. Perfino il costume di Thor differisce dall’originale. Dopo una guerra contro Jotuheim, pianeta abitato dai giganti di ghiaccio, il re di Asgard, Odino (Anthony Hopkins) , decise di porre fine alle ostilità tra i due regni privando il suo sovrano Laufey (Colm Feore) dello Scrigno degli Antichi Inverni (un dispositivo di energia negativa altamente congelante, fonte del suo immenso potere), e adottando suo figlio, il neonato Loki (Tom Hiddleston), che poi Odino adottò come figlio proprio. Un millennio dopo, la tregua tra i due regni verrà compromessa da Thor, futuro sovrano di Asgard, che vede interrompere la sua incoronazione a causa dell’attacco di alcuni Giganti di Ghiaccio. Dato il suo carattere irruento, Thor si reca a Jotuheim per vendetta, contro la volontà del padre, e rischia di mettere a repentaglio la vita di suoi fratello, e i suoi amici guerrieri Sif (Jaime Alexander), Volstagg (Ray Stevenson), Fandral (interpretato da Joshua Dallas nel primo film, e da Zachary Levi nel secondo) e Hogun (Tananobu Asano).
Irritato dal comportamento irresponsabile del figlio, Odino bandisce Thor da Asgard, e lui si ritrova nel Nuovo Messico (e non New York come avviene nel fumetto), dove viene soccorso dagli astrofisici Jane Foster (personaggio interpretato da Natalie Portman, che nei film è una scienziata, mentre nei fumetti è un’infermiera), Erik Selvig (Stellan Skarsgard) e dalla stagista Darcy Lewis (Kat Dennings), mentre il suo martello finisce sotto osservazione dello S.H.I.E.L.D. capitanato da Phil Coulson (Clark Gregg), che fa costruire una struttura in grado di poter sollevare il potente strumento. Nel tentativo di recuperarlo, Thor ha anche uno scontro con uno dei suoi futuri alleati in The Avengers, Occhio di Falco (Jeremy Renner).
Nel frattempo, ad Asgard, Loki, venuto a conoscenza delle sue origini, progetta vendetta nei confronti di Thor, essendosi sempre sentito inferiore rispetto al fratello. Scende sulla Terra e fa credere che Odino sia morto e che lui sia il suo successore, poi progetta di uccidere Thor inviando il Distruttore. L’eroe, intanto, vivendo a contatto con Jane e i suoi amici, sta cambiando atteggiamento, diventando più gentile e sviluppando anche dei sentimenti per la giovane scienziata. Nel film, Selving si finge Donald Blake durante l’interrogatorio allo S.H.I.E.L.D., che nel fumetto è l’ater ego di Thor: Jane viene a sapere che i due sono la stessa persona, ed è in quel momento che lui la porta con sé ad Asgard.
Per sconfiggere Laufey ed esiliare Loki, Thor decide di sacrificarsi per evitare la morte di altri innocenti. Solo il gesto estremo di altruismo da parte dell’eroe, fa tornare in suo possesso il martello Mjolnir. Per impedire un altro attacco da parte dei nemici, Thor è costretto a distruggere il ponte tra i mondi, pur sapendo che in questo modo non potrà far più ritorno sulla Terra e da Jane. Interessante la scena dopo i titoli di coda che mostra il professor Selvig, sotto l’influsso di Loki, mentre osserva il Cubo Cosmico proposto da Nick Fury (Samuel L. Jackson), anticipando così gli eventi di The Avengers.
Mantenere una relazione a distanza non è facile, sopratutto se tra un Dio del tuono e una terrestre. Così, Thor 2 – The Dark World, inizia dopo le conseguenze del crossover cinematico The Avengers. Jane pensa ancora al suo amato eroe, mentre il professor Selvig è rinchiuso in un istituto per malati di mente, ancora provato dopo l’esperienza e il controllo che Loki ha avuto su di lui. Ad Asgard, anche Thor pensa ancora a Jane, ma un evento sta per riunirli nuovamente. Durante una serie di studi, Jane, Darcy e il suo stagista Ian scoprono un punto in cui la gravità sembra interrompersi e ogni cosa viene risucchiata al suo interno. Avvicinandosi troppo, Jane viene risucchiata dal vortice e finisce nel Mondo Oscuro, dove l’Aether, un materiale fluido dotato di un enorme potere che, sfruttando un rarissimo allineamento di pianeti chiamato “Convergenza”, avrebbe potuto riportare l’universo nella sua oscurità originaria, s’impossessa di lei.
Jane ritorna sulla Terra e qui incontra di nuovo Thor, che la porta con sé ad Asgard per capire cos’ha che non va. Infatti, l’Aether la sta distruggendo dall’interno. Con l’attivazione del fluido, l’elfo oscuro Malekith (nel film interpretato da Christopher Eccleston, in un ruolo diverso rispetto al fumetto in cui egli è il capo di una setta di fanatici) e i suoi seguaci si risvegliano, desiderosi di riprendersi ciò che gli appartiene. Asgard viene attaccata e gettata nel caos, mentre la regina Frigga (Rene Russo) viene uccisa, e i prigionieri liberati. Comprendendo che Malekith potrebbe attaccare di nuovo per riprendersi l’Aether, Thor, Loki e Jane evadono da Asgard, grazie all’aiuto di Sif, Volstagg e Fandrall, con l’intento di raggiungere il regno degli elfi oscuri ed effettuare uno scambio. Con uno stratagemma, Malekith estrae l’Aether dal corpo di Jane, ma durante uno scontro, Loki muore per proteggere il fratello.
Rimasti soli, Jane e Thor riescono a tornare sulla Terra grazie ad un passaggio dimensionale scoperto dalla scienziata (che univa un edificio di Londra proprio con quel mondo). Insieme a Darcy, Ian e il professor Selvig, scoprono che Greenwich sarà il punto in cui avverrà la convergenza tra i mondi. Riescono a sconfiggere Malekith e la sua armata rispendendoli nel loro mondo e mettendo fine ad essa. Tornato ad Asgard, Thor elogia l’eroismo di Loki e rifiuta il trono del padre; non appena si allontana, viene rivelato che Loki è sopravvissuto e ha preso le sembianze di Odino.
Il film vede l’aggiunta del fenomeno della Convergenza, assente nei fumetti e inserita forse per rendere più attuale la storia, così come è stato introdotto l’Aether. Thor tornerà a far parte della squadra dei Vendicatori ad aprile con The Avengers: Age of Ultron, mentre il terzo film incentrato sul supereroe Marvel uscirà nel 2017 e avrà il titolo di Thor: Ragnarok.