Sulle ali della speranza: la storia vera dietro al film con Dennis Quaid

Sulle ali della speranza racconta la pazzesca storia vera di Doug White: ecco le differenze tra film e cronaca!

Sulle ali della Speranza è un film del 2023 basato sulla straordinaria storia vera di Doug White e della sua famiglia. Diretto da Sean McNamara e interpretato da Dennis Quaid, il film racconta l’incredibile impresa di un uomo comune che, dopo la morte improvvisa del pilota del loro volo privato, si ritrova a dover pilotare un King Air 200 per salvare la sua famiglia. La pellicola intreccia temi di fede, coraggio e determinazione, mettendo in luce la forza interiore che Doug trova in un momento di disperazione assoluta. Ma scopriamo la storia vera dietro questa pellicola sorprendente e ricca di spunti!

Sulle ali della speranza: la storia vera

Il film Sulle Ali della speranza racconta una storia vera e soprattutto pazzesca! Nell’aprile del 2009, Doug White e la sua famiglia si trovano a vivere un’esperienza al limite del possibile. Durante un volo privato a bordo di un King Air 200, il pilota, il 67enne Joe Cabuk, viene colpito da un attacco cardiaco pochi minuti dopo il decollo, lasciando l’aereo senza guida. In quel momento, Doug, la moglie Terri e le loro figlie Maggie e Bailey si rendono conto che la loro vita è in grave pericolo.

La famiglia White aveva charterizzato l’aereo per tornare a casa, in Louisiana, dopo aver partecipato al funerale del fratello di Doug, Jeff, morto improvvisamente per un infarto. Il piano era di fare una sosta a Jackson, Mississippi, per permettere a Doug di recuperare il suo camion. Quello che sembrava un viaggio di routine, si trasformò rapidamente in una corsa contro il tempo per la sopravvivenza.

Appena decollati da Marco Island, Florida, il pilota Cabuk perse conoscenza a causa di un’improvvisa morte cardiaca. Doug, seduto al suo fianco, notò che il pilota aveva abbassato la testa e non rispondeva più. Resosi conto della gravità della situazione, Doug gridò alla moglie Terri di raggiungerlo in cabina. Subito dopo, capì che Cabuk era ormai deceduto. Senza alcuna esperienza con un aereo così complesso, Doug prese i comandi e, istintivamente, utilizzò la radio per chiamare aiuto.

Doug White non era un pilota completamente inesperto. Aveva conseguito una licenza per piccoli aerei monomotore, come i Cessna 172, ma non aveva mai pilotato un aereo complesso come il King Air 200. Grazie ai consigli dei controllori di volo, tra cui Lisa Grimm e Brian Norton, Doug riuscì a mantenere il controllo dell’aereo. Ma non fu semplice: l’aereo stava salendo molto oltre la quota di crociera prevista, raggiungendo quasi i 18.000 piedi.

Il vero colpo di scena arriva quando Dan Favio, un controllore del traffico aereo, contatta il suo amico e istruttore di volo Kari Sorenson, che conosceva bene il King Air 200. Sorenson, grazie alla sua esperienza, riuscì a dare le istruzioni giuste a Doug, guidandolo passo dopo passo per riportare l’aereo a terra. Tuttavia, diversamente da quanto mostrato in Sulle Ali della speranza, Sorenson non parlò direttamente con White, ma comunicò le istruzioni attraverso altri controllori di volo.

Nonostante l’intensità della situazione, Doug rimase straordinariamente calmo. Con un misto di fede e determinazione, si concentrò sull’ascoltare ogni istruzione. “Era una paura concentrata“, disse in seguito. Nel frattempo, la sua famiglia pregava intensamente. Terri, Maggie e Bailey si rifugiarono nella cabina passeggeri, mentre Doug lottava per mantenere la rotta.

Dopo quasi 50 minuti in volo, Doug White riuscì a portare l’aereo sulla pista dell’aeroporto internazionale di Fort Myers. L’atterraggio fu sorprendentemente morbido, nonostante il terrore che aveva preceduto il momento. La famiglia fu accolta da ambulanze e mezzi di soccorso pronti ad assisterli, anche se purtroppo non ci fu nulla da fare per il pilota Joe Cabuk. Doug White e la sua famiglia attribuirono la loro salvezza alla fede. Dopo aver rifiutato varie offerte per trasformare la loro storia in un film, decisero di accettare quella che avrebbe raccontato la loro esperienza attraverso una prospettiva cristiana.

Il film Sulle Ali della speranza racconta proprio questa storia di fede, coraggio e determinazione, celebrando l’incredibile impresa di un uomo che, in una situazione disperata, trovò la forza di salvare la sua famiglia.

A distanza di anni, Doug White continua a essere celebrato per la sua impresa, che ha dimostrato come la determinazione e la fede possano fare la differenza in momenti di estrema difficoltà. Il suo volo del 2009 rimane un esempio straordinario di come, anche senza esperienza specifica, una persona comune possa compiere imprese eroiche.

Questa vicenda non è solo la storia di un volo pericoloso, ma il racconto di come la fede e il coraggio possano permettere di superare le avversità più impensabili.