Tartarughe Ninja: 10 cose che (forse) non sapete sul film d’animazione
La creazione di Teenage Mutant Ninja Turtles (alias Le Tartarughe Ninja) è il più formidabile esempio di fortuna sfacciata di tutti i tempi. Attraverso una serie di decisioni improbabili e incredibili colpi di fortuna, due indipendenti, squattrinati e senza esperienza disegnatori di fumetti, Kevin Eastman e Peter Laird, hanno accidentalmente creato un dei franchising mediatici più duraturi degli ultimi 50 anni.
Pensate che sia impossibile che il vostro scarabocchio/ la vostra piccola storiella/ la più strampalata e casuale delle vostre idee possa mai portare a qualcosa? Beh, ripensateci. Prima che uscisse nei cinema il film di Machael Bay, con dubbi risultati, ecco alcune cose che sono successe durante la creazione di Teenage Mutant Ninja Turtles di cui forse non eravate.
Le Tartarughe Ninja nascono come una sciocca burla
“È la cosa più sciocca del mondo.”
Questo fu ciò che pensò il co-creatore Kevin Eastman quando le Tartarughe si materializzarono inaspettatamente durante una sessione notturna di creazione bozze del 1983 insieme al suo amico e collaboratore creativo Peter Laird. Per qualche oscura ragione (magari la dea protettrice delle action figure parlava attraverso la sua mano) Kevin Eastman disegnò lo schizzo di una tartaruga con la maschera che brandiva una spada, con su scritto “Ninja Turtle.” Passò la bozza a Laird per scherzo, il quale ne disegnò una versione migliorata. Per non essere da meno, Eastman decise di disegnarne quattro. Dopodiché Laird ne disegnò anche lui quattro e aggiunse al titolo “Teenage Mutant.” Eastman e Laird si fecero una sonora risata, misero via le droghe (ok. Questa parte è stata inventata, ma il dubbio è venuto a tutti) e se ne andarono a dormire.
Fu solo il giorno dopo che, guardando alle idiozie della sera prima, si resero conto che forse avevano tra le mani qualcosa di tangibile…
Quella prima immagine delle Tartarughe Ninja è stata venduta per 71 mila dollari.
Non male in realtà, se si considera che il disegno ha generato un franchising del valore di miliardi di dollari.
Le Tartarughe sono la parodia di famosi fumetti degli anni ’80, in particolare di Daredevil
Non solo le Tartarughe sono nate casualmente, ma i primi fumetti erano stati creati con l’intenzione di essere un’assurda parodia dei più famosi comics degli anni ’80.
Praticamente, durante la prima metà di degli anni ’80, il 99% dei fumetti in vendita riguardavano degli adolescenti (Teen Titans, New Mutants), dei mutanti (X-Men) oppure dei ninja (Ronin, Daredevil). Beh… non sembra che le cose siano cambiate più di tanto da allora.
Le Tartarughe erano una parodia piuttosto sfacciata di Daredevil.
Negli anni ’80 Daredevil era pienamente impegnato nella lotta contro i ninja, in particolare contro un clan chiamato La Mano (The Hand), per questo le Tartarughe combattevano contro Il Piede (The Foot). Capite? Daredevil fu addestrato da un tipo conosciuto come The Stick, quindi un tipo conosciuto come Splinter addestra le Tartarughe (dove “Stick” oltre a “bastone,” motivo per cui porta questo nome, significa anche incollare laddove “Splinter” significa anche separare). Seguite la logica?
Anche le origini erano più o meno le stesse – un contenitore pieno di materiale radioattivo cade da un camion addosso a Matt Murdock accecandolo e dandogli i suoi poteri, e un contenitore pieno di materiale radioattivo cade da un camion e travolge una vaschetta con delle tartarughe facendole finire nelle fogne nel primo numero di Teenage Mutant Ninja Turtles e trasformandole.
Era tutto ben evidente e divertente per gli appassionati di fumetti, ma quando la gente comune e i non fan dei fumetti videro Le Tartarughe pensarono che TMNT avesse sfornato tutte queste idee favolose per prima.
Le Tartarughe Ninja devono il loro successo al IRS, l’agenzia delle entrate americana
Alla fine Eastman e Laird decisero di trasformare il loro bislacco pensiero casuale in un fumetto di 40 pagine, ma nessun editore sano di mente avrebbe voluto avere a che fare con qualcosa chiamato Teenage Mutant Ninja Turtles, così dovettero auto pubblicarsi.
Tutti coloro che hanno tentato di sfondare in campo artistico, almeno per quanto riguarda l’America, sanno che il giorno della compilazione delle tasse non è un giorno da temere – è quasi come il Natale!
Eastman e Lair raccolsero tutti i soldi ottenuti dal loro rimborso fiscale e ricevettero un piccolo prestito da uno zio. Alla fine misero insieme 2000 dollari che permisero loro di stampare 3000 copie di TMNT e comprare un piccolo spazio pubblicitario nel Comic Buyer’s Guide.
Sorprendentemente quelle 3000 copie vennero vendute tutte nell’arco di poche settimane, così ne stamparono altre 6000 e vendettero velocemente anche quelle. I giochi erano fatti e tutto grazie ai generosi collettori di tasse dello Zio Sam.
Donatello per poco non venne chiamato Bernini
Uno degli elementi più ispirati delle Tartarughe è il fatto che ognuna porta il nome di un famoso artista del Rinascimento italiano. Non solo i nomi erano fichi, ma i ragazzi potevano dichiarare ai loro parenti che le Tartarughe fossero più o meno educative.
In principio le Tartarughe dovevano avere dei nomi giapponesi, ma fortunatamente Eastman e Laird non sapevano la lingua e non riuscirono a trovare dei nomi che suonassero convincenti, così Laird prese la sua copia del libro di Storia dell’arte per ispirazione.
Eastman voleva chiamare una delle Tartarughe come l’artista e architetto italiano Gian Lorenzo Bernini, ma alla fine optarono per Donatello perché un altro nome che finiva per “o” suonava meglio.
Michelangelo per 20 anni ha scritto male il suo nome
Chiunque di noi avesse visto scritto “Michaelangelo” avrebbe gridato a gran voce all’errore perché non è così che si chiama la Tartaruga, giusto? Sbagliato. Per sbaglio Eastman e Laird sbagliarono il nome in questo modo quando fecero uscire il primo numero di TMNT, così per 20 anni Mikey si è dovuto scorrazzare in giro una “a” di troppo per motivi di copyright (e solo nel 2003 finalmente gli fu cambiato).
Per la cronaca, il nome è ancora pronunciato in maniera errata nella versione anglofona, ma non si può avere tutto nella vita…
Il personaggio di Shredder fu ispirato da una grattugia per formaggio
Un giorno Eastman, che sembra fare cose abbastanza bislacche con risultati sorprendentemente remunerativi, afferrò una grattugia e iniziò a giocherellarci. Da lì all’idea di un cattivo composto di grattugie, come tutti noi avremmo subito pensato, il passo fu breve. Non è ben chiaro però che modello di grattugia possieda Michael Bay in casa sua… deve essere un nuovo tipo.
Il primo contratto per TMNT fu scritto su un tovagliolino
Per la metà degli anni ’80 le Tartarughe erano diventate un fumetto molto popolare, vendendo un centinaio di migliaia di copie a numero e facendo guadagnare a Eastman e Laird una discreta quantità di denaro, ma fu grazie a Mark Freeman che TMNT divenne il grande successo che è giunto fino ai giorni nostri.
Mark era un agente addetto alle licenze e un giorno del 1986, senza nessuna sollecitazione, si presentò alla porta di Eastman e Laird trovandoli alle prese con la tinteggiatura del loro appartamento. Non in vena di un incontro d’affari, i due scrissero al volo su di un tovagliolo un contratto non esclusivo di 30 giorni con Freedman. Prima che il mese fosse finito Freedman aveva già concluso un accordo per conto loro con la Playmate Toys, cosa che condusse ai cartoni delle TMNT, che a sua volta fruttò circa 50 milioni di dollari all’anno a Eastman e Laird per tutti gli anni ’90. Non c’è che dire… veramente un colpo di fortuna!
C’è quasi stato un film delle Tartarughe prodotto da Roger Corman e con protagonista Billy Crystal
Prima che Mark Freeman, la Playmates e Hollywood bussassero alla loro porta, altri vennero alla ricerca dei diritti per utilizzare le Tartarughe. Tra questi ci fu Roger Corman, famoso soprattutto per i suoi b-movie a basso budget, il quale aveva tutte le intenzioni di creare una commedia sulle Tartarughe con i più famosi comici di stand-up comedy degli anni ’80. L’idea semplicemente era quella di prendere Billy Crystal, Gallagher, Sam Kinison e Bobcat Goldthwa, dipingerli completamente di verde e tenerli in scena per 90 minuti di battute. Sarebbe forse stato eccezionale, ma non avrebbe aiutato molto il franchising delle Tartarughe, così Eastman e Laird rifiutarono saggiamente la proposta.
Il cartone delle Tartarughe Ninja sarebbe stato molto differente se Peter Laird avesse fatto come voleva
Il fumetto originale delle Tartarughe è molto bello, dovreste leggerlo se ancora non lo avete fatto, ma siamo realistici; siamo tutti loro fan per via del cartone. Eastman e Laird non hanno avuto molta voce in capitolo su di esso però e, probabilmente, è stato meglio così se ci basiamo su quanto dichiarato da Peter Laird:
“Avessi avuto in mano tutte le decisioni creative della serie, il cartone sarebbe stato decisamente diverso. Tra le altre cose, aiutanti idioti come Bebop e Rocksteady non sarebbero mai esistiti. Shredder sarebbe stato un vero cattivo. April non sarebbe stata una reporter e non avrebbe avuto bisogno di essere salvata costantemente. Le Tartarughe non sarebbero state così ossessionate dalla pizza e non avrebbero fatto battutine ogni 5 minuti.”
Le Tartarughe Ninja senza l’ossessione per la pizza? Niente cattivi idioti? Beh… un po’ della loro smisurata fortuna è stata concessa anche a noi!