The Blues Brothers: le location dove è stato girato il film con John Belushi
Rituffiamoci nelle atmosfere di The Blues Brothers, film del 1980 di John Landis, tornando nelle zone dove sono state girate le scene più iconiche.
Era il 1980 quando John Landis portava al cinema The Blues Brothers (recensione QUI), film la cui originalità si sarebbe apprezzata sempre di più nel corso degli anni e dei decenni. Un’opera la cui colonna sonora è divenuta una vera e propria istituzione dell’universo cinematografico e che ha visto alternarsi le esibizioni di indimenticabili personalità della musica soul, vedi Ray Charles e Aretha Franklin, a dialoghi e scene divenuti dei tormentoni senza tempo.
The Blues Brothers ha anche potuto contare sul fascino di Chicago, la più grande città dell’Illinois, ancora oggi considerata punto di riferimento mondiale per quanto riguarda la musica blues. Andiamo allora a riscoprire le location che hanno fatto da sfondo alle più indimenticabili scene del film con John Belushi e Dan Aykroyd.
I luoghi di Chicago in cui sono state girate le scene più iconiche di The Blues Brothers
La prigione
L’istituto penitenziario da cui esce Jake Blues all’inizio del film è la Joliet Prison. L’edificio c’è ancora, anche se ormai da anni non ha più funzioni detentive, ed è divenuto noto non solo per The Blues Brothers ma anche per la serie tv Prison Break. Potete passare a vederlo all’indirizzo 1125 Collins St, Joliet (Illinois).
La chiesa del reverendo James Brown
La chiesa in cui Jake ed Elwood ricevono l’intervento divino, con l’aiuto del pastore James Brown, è la Triple Rock Church. La posizione attuale è quella della Pilgrim Baptist Church nella zona sud di Chicago, presso l’indirizzo 3235 East 91st Street. Le riprese degli interni, in cui Jake si illumina di una celeste luce blu e ribaltano il corridoio verso l’altare, sono state girate a Los Angeles. Il pastore pellegrino all’epoca si chiedeva se l’equipaggio si fosse intrufolato nella sua chiesa di Chicago per ottenere le riprese, dato che sembrava molto simile sullo schermo. La chiesa si può visitare ancora oggi, ma sembra molto diversa dopo un incendio e un rinnovamento nel 2006.
L’hotel sgangherato di Elwood
L’appartamento sgangherato e traballante di Elwood è una delle location che non è sopravvissuta alla prova del tempo. Oggi al suo posto c’è un piccolo parco che si trova di fronte al ristorante Plymouth e al Roof Top Bar (327 S. Plymouth Court). Molto più silenzioso dell’appartamento di Elwood, il Plymouth a tre livelli offre uno dei migliori punti panoramici di Chicago tutto l’anno in città. Prendi un drink e proponi un brindisi a Jake ed Elwood al 22 di West-Van Buren Street.
Il negozio di musica di Ray Charles
Sicuramente una delle scene più travolgenti di The Blues Brothers è quella in cui il mitico Ray Charles dimostra a Elwood e Jake che la tastiera vale ogni singolo dollaro richiesto per la sua vendita. La scena è stata girata in un vero negozio ma non di musica. Si trattava infatti di un banco dei pegni che si trova all’incrocio tra la 300 Est e la 47th Street. Ora si chiama Shelley’s Loan.
L’orfanatrofio della Pinguina
Come è noto da ormai oltre quarant’anni, i fratelli Blues decidono di rimettere insieme la banda per mettere insieme i soldi necessari a tenere ancora in vita l’orfanatrofio dove sono cresciuti. Ebbene, esiste davvero e si trova tra la 18th Street e Normal Street. Gli interni sono stati ricostruiti negli Studios in California.
Il Soul Food Cafè di Aretha Franklin
Il locale dove Aretha Franklin ha dato vita all’indimenticabile interpretazione di Think! si trovava lungo Maxwell Street ma ora non c’è più. Ne esistono di luoghi simili dove ordinare il pollo fritto ma quello no, rimane soltanto nel film. L’attività è andata avanti per 70 anni ma ha chiuso le sue porte nel 1995 quando l’Università dell’Illinois a Chicago si espanse. Ovviamente, dopo che è stata girata la scena di The Blues Brothers, il locale è stata costantemente affollato fino al giorno della sua chiusura. Indirizzo 807 W. Maxwell St.
Il ponte dei “nazisti dell’Illinois”
In una delle scene più iconiche del film, i nazisti bloccano un ponte per protestare. Ormai esasperati dall’attesa, i due protagonisti prendono in mano la situazione e decidono di accelerare e farli così buttare dal ponte per fare il bagno. Il leader dei nazisti promette di uccidere i fratelli Blues e proverà a farlo. Questo ponte si trova a Jackson Park a Chicago. Oggi Jackson Park fa parte del Chicago Park District e offre un’ottima programmazione per i giovani della città.
La scena del ristorante
Nota come “la scena del ristorante”, vede Jake ed Elwood fare un brutto scherzo all’interno del lussuoso Chez Paul di Chicago. Molti vedono la somiglianza in questa scena e la scena del ristorante nel film Una pazza giornata di vacanza del 1986. Questo perché entrambi erano effettivamente ambientati al Chez Paul, nel quartiere della Gold Coast di Chicago. Da allora Chez Paul ha chiuso, ma vive in due delle migliori commedie di Chicago mai realizzate. Indirizzo 660 N. Rush St.
La scena con il maggior numero di incidenti d’auto
Chi potrebbe dimenticare la scena che ha permesso al film di guadagnare il Guinness dei primati per il maggior numero di incidenti d’auto? Questo inseguimento esageratamente esagerato della polizia si conclude con uno dei più grandi incidenti automobilistici nella storia del cinema. Questo incidente ha avuto luogo a Lake e LaSalle. Quindi, la prossima volta che passi, ricorda la scena ma presta attenzione alla strada! Indirizzo Lake St. e LaSalle St., Lower Wacker.
La statua di Picasso
Sulla piazza a sud di Chicago, sul Washington Boulevard, si trova la scultura di Picasso, la testa cubista che Jake ed Elwood usano come punto di riferimento. Alto 50 piedi e con un peso di oltre 160 tonnellate, la struttura a maschera fu commissionata nei primi anni sessanta e donata alla città da Pablo Picasso nel 1967.
Sorprendentemente, John Landis non solo fece atterrare un elicottero nella piazza, ma ottenne il permesso per far schiantare la Bluesmobile contro le finestre del Daley Center. Il Centro ha recentemente ottenuto di nuovo la fama sul grande schermo come quartier generale della “Wayne Enterprises” ne Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.