The Monkey: 5 film da vedere simili all’horror di Oz Perkins
Una cinquina di titoli simili al film di Oz Perkins, The Monkey, tratto dall'opera di Stephen King.
Apprezzatissimo col suo recente thriller horror Longlegs (2024), il regista Oz Perkins è tornato in sala nel marzo 2025, con una nuova creatura horror, tratto dalle pagine di Stephen King, dal titolo The Monkey. Se ti è piaciuto questo horror carico di atmosfera inquietante, simbolismi oscuri e un lento senso di inquietudine, ecco alcuni film consigliati con tematiche o atmosfere simili.
The Monkey, un film sui traumi da un’opera di Stephen King

Due fratelli, da adulti, scoprono che un misterioso giocattolo — una scimmia meccanica a carica che suona piatti — è legato a una serie di morti inspiegabili avvenute durante la loro infanzia. Quando la scimmia ricompare, il ciclo mortale sembra riattivarsi, portando i protagonisti a confrontarsi con il passato, il lutto e i propri traumi familiari.
Il film sembra una favola nera, con un oggetto infantile che diventa simbolo del terrore. Perkins usa l’infanzia come filtro per l’orrore adulto, proprio come accade spesso nei racconti di King.
Andiamo a scoprire 5 film che usano l’horror e le inquietudini per parlarci di traumi della memoria e di presenze poco rassicuranti.
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1. La metà oscura (1989)

Non è un caso che il primo film che torna alla mente è ancora tratto dalla penna di Stephen King.
Pur differendo nello sviluppo narrativo, entrambe le storie esplorano il trauma, la repressione e la manifestazione fisica del lato oscuro dell’essere umano, creando un dialogo sottile ma potente tra le due opere.
In La metà oscura, King racconta la storia di uno scrittore che decide di “uccidere” pubblicamente il suo pseudonimo, George Stark, un alter ego letterario violento e cinico. Ma Stark non è solo un nome: è una vera e propria entità, e quando viene “eliminato”, ritorna alla vita come figura maligna e vendicativa. Il romanzo affronta con intensità il tema del doppio, portando in scena una dissociazione tra identità che si manifesta letteralmente nel mondo fisico. Stark incarna tutto ciò che il suo creatore ha cercato di reprimere: aggressività, ambizione cieca, violenza. In altre parole, la sua ombra.
Una dinamica analoga si ritrova in The Monkey. Qui, l’oggetto del terrore è una scimmia meccanica, un giocattolo apparentemente innocuo, che ogni volta che sbatte i suoi piatti metallici, provoca la morte di qualcuno. Il protagonista Hal la scopre da bambino, e dopo anni di silenzio, la ritrova da adulto, come se il passato stesso pretendesse un tributo. Anche in questo caso, il trauma dell’infanzia riaffiora con forza distruttiva, suggerendo che ciò che viene sepolto non è mai davvero morto.
2. Babadook (2014)

Amelia è una madre vedova che lotta per gestire il comportamento difficile del figlio Samuel. Dopo aver letto un misterioso libro intitolato “Mister Babadook”, una presenza inquietante inizia a tormentare la loro casa, portando Amelia sull’orlo della follia. Il Babadook rappresenta il dolore non elaborato di Amelia per la perdita del marito, simboleggiando come il lutto repressa possa trasformarsi in un mostro interiore.
3. February – Le origini del male (2015)

Il film che segna il debutto alla regia di Oz Perkins, stesso regista di The Monkey è ambientato in un collegio femminile durante le vacanze invernali e segue due studentesse, Kat e Rose, rimaste sole nella scuola deserta. Mentre una presenza oscura sembra avvicinarsi, la narrazione si sviluppa su linee temporali intrecciate, creando un puzzle che si completa solo nel finale. Il film esplora la vulnerabilità dell’essere abbandonati, sia fisicamente che emotivamente. La storia richiede attenzione, poiché i pezzi del puzzle si incastrano solo nel finale, invitando a una seconda visione per cogliere tutti i dettagli.
4. Hereditary (2018)

Il film che ha rivelato il talento di Ari Aster segue la famiglia Graham dopo la morte della matriarca Ellen. Annie (Toni Collette), figlia di Ellen, inizia a scoprire segreti inquietanti sulla sua famiglia, mentre eventi sovrannaturali e tragedie si susseguono, portando alla disgregazione del nucleo familiare. Sia Hereditary che The Monkey esplorano le relazioni familiari segnate da dolore, lutto o traumi irrisolti. Nel film di Aster, la tragedia si sviluppa a partire da una serie di lutti e una madre che cerca di tenere unita una famiglia già spezzata. Nel film di Perkins, due fratelli fanno i conti con un ricordo d’infanzia legato a una presenza maligna (il simbolico scimmione) e al loro rapporto con il padre scomparso.
5. Possum (2018)

Philip è un ventriloquo tormentato che ritorna nella casa della sua infanzia, portando con sé una marionetta inquietante chiamata Possum. Mentre affronta ricordi traumatici e una relazione disturbata con il patrigno, Philip è perseguitato da visioni oscure legate alla marionetta.
Il film esplora come i traumi infantili non affrontati possano emergere in modi disturbanti nell’età adulta. La marionetta Possum funge da metafora del passato oscuro di Philip, rappresentando la sua incapacità di liberarsi dai ricordi dolorosi.