The Pale Blue Eye: le differenze principali tra film e libro
Scopriamo insieme tutte le differenza tra The Pale Blue Eye e il romanzo omonimo su cui è basato!
L’investigatore veterano Augustus Landor indaga su diversi casi di omicidi con l’aiuto di un giovane cadetto, che più tardi finisce per diventare un autore di fama mondiale, Edgar Allan Poe. È questa la trama di The Pale Blue Eye, film scritto e diretto da Scott Cooper e con protagonista Christian Bale. Per chi non lo sapesse, l’horror thriller è basato sull’omonimo romanzo del 2006 di Louis Bayard. Ci sono delle differenza tra film e libro? Ecco quello che sappiamo!
Le differenze principali tra The Pale Blue Eye e il romanzo su cui è basato
La prima differenza tra The Pale Blue Eye e il romanzo su cui è basato è la rappresentazione del personaggio di Edgar Allan Poe. Nel film, viene rappresentato come mite, timido e sobrio: un giovane cadetto pallido, fragile e vittima di bullismo il cui costante tormento lo ha costretto a ritirarsi nella sua mente e nella sua arte. Nel romanzo, invece, Poe è solito ingannare e a mentire sul suo passato.
Nel romanzo, si pensa che la profanazione iniziale del corpo di Leroy Fry sia avvenuta proprio fuori dalla ghiacciaia, dove il corpo è stato scoperto. La ghiacciaia rimane in prima linea nei sospetti dei lettori per quasi l’intero libro. Nel film, invece, la ghiacciaia rimane fuori dalle indagini fino all’ultimo, collocando invece la profanazione nell’ufficio del coroner.
Nella trasposizione cinematografica di The Pale Blue Eye, Lea Marquis – interpretata da Lucy Boynton – è una ragazza timida e dolce. Parla raramente, e quando lo fa, è quasi sempre per dire qualcosa di gentile alla sua famiglia o per difendere Poe. Nel romanzo, Lea è l’esatto opposto: è impulsiva, usa la sua bellezza per manipolare coloro che la circondano inclusi Poe, Landor e persino suo fratello Artemus (interpretato da Harry Lawtey nel film). Sebbene nel film Lea parli solo raramente e casualmente con Landor, nel romanzo la ragazza lo cerca costantemente, flirta con lui, e arriva ad offrirgli il suo corpo per far sì che non indaghi su suo fratello. Allo stesso modo, Lea manipola Poe affinché si fidanzino, solo per farlo sentire in debito con ogni suo desiderio, incluso sacrificarsi per la sua salute.
Il film racconta la storia della famiglia Marquis e delle loro connessioni con la magia in modo frettoloso: i membri della famiglia discendono dal famigerato cacciatore di streghe Henri le Clerc, che si dedicò alle arti oscure prima di morire, tramandando la sua conoscenza. Landor, Poe e l’esperto di occulto Jean Pepe, credono che le Clerc sia malvagio, così come i suoi discendenti, i Marquis appunto. Nel romanzo, la storia della famiglia Marquis è molto più dettagliata. In primo luogo, il dottor Marquis rivela che le Clerc ha provato a usare la magia proibita per trovare una cura a malattie sconosciute.
La morte di Lea, così come quella di Artemus, nel film The Pale Blue Eye avviene in modo diverso rispetto al romanzo. I due fratelli muoiono fuori dallo schermo, mentre la ghiacciaia brucia. Nel romanzo, dopo che il tentativo di Lea di sacrificare Poe è stato sventato, Lea inizia a soffocare. Cercando di salvarla con ogni mezzo, Artemus le fa una tracheotomia. Lea inizia a spruzzare sangue dal collo e dopo alcuni momenti orribili e tragici gorgoglii, muore. Con sua sorella morta per mano sua, Artemus decide di togliersi la vita in modo altrettanto brutale: usando lo stesso coltello, si pugnala al fianco.
C’è un motivo per cui Christian Bale consiglia di vedere The Pale Blue Eye una seconda volta: una volta rivelato il colpo di scena finale, una volta che gli spettatori si sono finalmente resi conto che Landor ha commesso gli omicidi, alcune delle sue azioni e delle sue parole nel film iniziano ad avere più senso. Sebbene il film presenti tanti indizi nascosti, il romanzo ne ha dieci volte tanto. Ad esempio, quando un giovane cadetto descrive le condizioni del corpo di Fry appena impiccato, Landor deve sforzarsi per evitare di ridere ad alta voce, il che assume una luce (o oscurità) completamente nuova una volta che capiamo che Landor stesso è colpevole dell’impiccagione.