The Specials – Fuori dal comune: la storia vera del film sull’autismo con Vincent Cassel
Le vicende reali che hanno ispirato The Specials - Fuori dal comune.
I registi di Quasi amici trattano un altro tema delicato, ovvero l’autismo, in The Specials – Fuori dal comune, film con Vincent Cassel. La star del cinema francese e mondiale, ex marito di Monica Bellucci, interpreta il direttore di un’organizzazione per ragazzi autistici. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche il 29 ottobre 2020 si sofferma su una storia commovente e delicata, capace di dosare in maniera magistrale risate e lacrime. Ormai i due registi Éric Toledano e Olivier Nakache costituiscono una garanzia quando si parla di commedia d’oltralpe con importanti risvolti sociali.
Come abbiamo già detto, porta la loro firma Quasi amici, oltre a Samba, un altro lungometraggio assolutamente meritevole di essere visto. In tale occasione affrontano il mondo dell’autismo e di tutti quegli operatori addetti nelle periferie parigine per aiutare le persone in difficoltà. Ma la trama trae ispirazione da fatti reali? E, se sì, quali? Andiamo a scoprirlo!
The Specials – Fuori dal comune: finestra sul mondo dell’autismo
The Specials verte sulle vicende di Bruno e Malik. Entrambi sono impegnati quotidianamente nella gestione di associazioni che si occupano di ragazzi con autismo. Ogni giorno combattono contro un sistema reo di non dimostrarsi abbastanza sensibile sul tema e di abbandonare le famiglie al loro destino. Tuttavia, grazie a una forza di volontà notevole, Bruno e Malik portano avanti la propria causa, senza lasciarsi frenare da nessun ostacolo. Ingaggiano una battaglia per garantire ai giovani un domani migliore.
Bruno amministra una struttura da 15 anni, senza la certificazione adeguata, e ora i funzionari stanno esaminando il suo centro, con l’obiettivo di chiuderlo. Mentre si occupa della questione, l’uomo deve capire come accogliere un adolescente gravemente violento e introverso, Valentin (Marco Locatelli), ricoverato in ospedale. Intanto, il primo paziente – ora un giovane adulto – Joseph affronta la sua prima occupazione: riparare lavatrici, un elettrodomestico del quale è ossessionato. Ai filoni narrativi se ne intreccia un ulteriore: il rapporto conflittuale di Malik con Dylan (Bryan Mialoundama),
I personaggi principali di The Specials traggono ispirazione da due operatori realmente esistenti. Bruno è ispirato a David Benhamou, presidente dell’associazione Le silence des Juste, mentre Malik attinge da Daoud Tatou, responsabile del gruppo Le Relais Ile-de-France.
Tra di loro va avanti una collaborazione da 20 anni. Nel dettaglio, David Benhamou affronta il disagio degli ospiti fin dall’infanzia, affiancato dal team di educatori diretto da Daoud Taout. Quest’ultimo si prende a cuore le sorti dei giovani provenienti da quartieri disagiati, insegnando loro il ruolo dell’educatore.
Nell’opera Vincent Cassel presta il volto a Bruno, mentre Reda Kateb veste i panni di Malik. Gli autori di The Specials hanno spiegato di aver selezionato i membri del cast mescolando attori affermati e debuttanti. I secondi sono educatori professionisti e ragazzi con problemi, il cui apporto sul luogo di lavoro ha contribuito secondo i fautori dell’opera a creare un’atmosfera davvero magica. Tale scelta ha complicato le operazioni, perché sul set è spesso accaduto che scoppiassero crisi. L’esperienza dei veri educatori ha agevolato la gestione e la relazione con gli attori professionisti.
La giustapposizione dei giovani in difficoltà che cercano di trovare lavoro con le storie delle persone autistiche funziona brillantemente, perché mostra come esistano sfide globali. The Specials diventa gradualmente un racconto della condivisione. Ciascuno hanno qualcosa che lo blocca ma, attraverso la connessione umana, è possibile superare ogni avversità.