The Substance: 10 easter egg e citazione nel film con Demi Moore
Ecco dieci tra i più interessanti riferimenti nascosti nel film.
The Substance, diretto da Coralie Fargeat e interpretato da Demi Moore, è un’opera che rende omaggio ai classici del genere horror attraverso una serie di Easter egg e riferimenti iconici. Ecco dieci tra i più interessanti riferimenti nascosti nel film.
1. Il riferimento a Il cigno nero (2010)
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La trasformazione di Elisabeth Sparkle richiama la metamorfosi di Nina Sayers nel film di Darren Aronofsky, Il cigno nero. Il parallelo è evidente nelle dissolvenze incrociate tra il volto mostruoso di Elisabeth e gli spettatori che la adorano, simile all’ultima scena di Nina.
2. La moquette di Shining (1980)
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Il corridoio dello studio in The Substance è una chiara citazione al celebre tappeto dell’Overlook Hotel di Shining. Mentre in Shining il motivo a esagoni crea un senso di inquietudine, nel film le forme geometriche sono rettangolari, rappresentando la dualità del film.
3. Il richiamo a Videodrome (1983)
Il primo piano delle labbra di Sue che si ripetono sugli schermi televisivi è un omaggio diretto a Videodrome di David Cronenberg. Come in Videodrome, dove le labbra di Nikki seducono il protagonista attraverso uno schermo, The Substance esplora la seduzione e la distruzione mediatica.
4. L’omaggio a The Elephant Man (1980)
La forma finale di Monstroelisasue rievoca l’aspetto tragico di John Merrick in The Elephant Man di David Lynch. Questo riferimento non è solo estetico, ma anche tematico: come Merrick, Elisabeth subisce l’emarginazione della società, ma la sua versione mostruosa è determinata a farsi vedere e accettare, simboleggiando una ricerca disperata di amore e validazione.
5. Alien: Covenant (2017) e la citazione contenuta in The Substance
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La scena in cui l’Altro Sé emerge dalla spina dorsale di Elisabeth richiama Alien: Covenant. Entrambi i film esplorano temi di autonomia corporea e creazione, con l’Altro Sé che rappresenta una versione parassitaria della protagonista, simile alla creatura aliena che distrugge il corpo ospite in Alien.
6. La mosca di The Fly (1986)
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Durante la scena al ristorante, una mosca si posa sul collo di Harvey prima di finire nel bicchiere di vino. Questo è un chiaro rimando a The Fly di Cronenberg, che esplora le conseguenze dell’arroganza scientifica. In The Substance, la presenza della mosca rimanda all’incombente degrado fisico e morale dei personaggi, simile alla trasformazione mostruosa di Seth Brundle.
7. La scena del bagno di sangue e Carrie (1976)
Il bagno di sangue nell’atto finale di The Substance è un riferimento diretto a Carrie di Brian De Palma. Come Carrie, Monstroelisasue spruzza sangue sulla folla in un atto di liberazione e ribellione contro l’oppressione sociale.
8. La colonna sonora di La donna che visse due volte (1958)
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La scena in cui Monstroelisasue si prepara per lo spettacolo è accompagnata dalla colonna sonora di La donna che visse due volte di Hitchcock. Questa scelta sottolinea il parallelo tra la protagonista e Judy, che cerca di conformarsi a un ideale irraggiungibile.
9. Il parallelismo con Il ritratto di Dorian Gray (2009)
Elisabeth è il Dorian Gray di The Substance, con la sua ossessione per la bellezza che la porta a una trasformazione mostruosa. Come nel romanzo di Wilde, la sua ricerca di piacere e giovinezza ha conseguenze devastanti, con il suo corpo che diventa il ritratto vivente della sua decadenza morale.
10. Il richiamo a King Kong (1976)
L’osservazione di Harvey su Elisabeth, definendola “vecchia” e associandola sarcasticamente a King Kong, è un’ironica critica al sessismo nell’industria cinematografica.
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