I film di Tobey Maguire da vedere, oltre Spider-Man
Tobey Maguire e i suoi film migliori. Oltre a Spider-Man di Sam Raimi, l'attore ha infatti recitato in pellicole degne di nota, basti pensare a Le regole della casa del Sidro o Il Grande Gatsby.
Faccia pulita da bravo ragazzo, Tobey Maguire è tra gli attori più versatili di Hollywood. Nato a Santa Monica (USA) il 27 giugno 1975, è noto al grande pubblico soprattutto per aver interpretato il ruolo di Peter Parker nello Spider-Man diretto da Sam Raimi, pellicola grazie alla quale si è aggiudicato anche il premio come Miglior Bacio (in coppia con Kirsten Dunst) agli MTV Movie Awards del 2003. Non solo attore, ma anche produttore: molti non sanno, infatti, che Tobias Vincent Maguire è il produttore cinematografico di tantissime pellicole di successo come La 25°Ora, Seabiscuit, Rock of Ages e Sopravvissuti.
Il primo ruolo da attore protagonista lo ottenne nel 1989, con il film Il piccolo grande mago dei videogames, ma la sua carriera è ricca di film che meritano di essere visti almeno una volta nella vita.
I film migliori di Tobey Maguire
The Details (Jacob Aaron Estes, 2012)
È tutto fuorché un film convenzionale: la trama di questa pellicola (che ci crediate o meno) ruota intorno ad una famiglia di procioni che scavano buche nel giardino di Jeff e Neely, marito e moglie, che apparentemente vivono una vita perfetta. Questo “problema” stona con la perfezione dei personaggi e scatena una reazione a catena – a tratti comica e a tratti drammatica – che porterà a vecchie tensioni, infedeltà e persino un omicidio. The Details non è sicuramente un gran film, ma Tobey Maguire è riuscito a renderlo assolutamente particolare, interpretando un personaggio profondamente psicologico.
Cavalcando col diavolo (Ang Lee, 1999)
Diretto dallo straordinario Ang Lee, Cavalcando col Diavolo è un dramma ambientato durante le Guerra Civile americana e ha per protagonista Jake Roedel (Maguire), un miliziano del sud che si unisce ad un gruppo di predoni – i Bushwhacker – che tentano di stravolgere le attività politiche dei Northern Jayhawker, alleati con i soldati dell’Unione. Quello interpretato da Maguire, è un personaggio difficile, ma con cui l’attore ha saputo cogliere pienamente le idee di Lee.
Wonder Boys (Curtis Hanson, 2000)
Un po’ commedia, un po’ dramma: Wonder Boys è una pellicola a dir poco meravigliosa. La trama racconta di un professore inglese (Michael Douglas) che, in un tumulto emotivo, cerca di affrontare come meglio può la separazione dalla moglie, l’arrivo del suo editore che aspetta da ben sette anni un libro e tutti i vari problemi di amici e colleghi che lo coinvolgono e stravolgono. Sebbene il film ruoti intorno alla figura di Douglas, Tobey Maguire interpreta un ruolo importante perché è proprio il suo personaggio, quello dell’allievo James Leer – a dare un forte contributo emotivo al Professor Grady Tripp: come una sorta di “specchio”, sarà proprio il giovane studente a “far crescere” una volta per tutte l’adulto Tripp.
Pleasantville (Gary Ross, 1998)
Potremmo definirla un fantasy-drama: Pleasantville – pellicola diretta da Gary Rose – è un film che si lascia guardare piacevolmente. Interpretato da Tobey Maguire e Reese Witherspoon, il film ruota attorno alla storia di due fratelli gemelli molto diversi tra loro che, in seguito ad una serie di eventi, si vedono catapultati dagli anni ’90 al 1958, finendo intrappolati in uno show televisivo (in bianco e nero) ambientato in una piccola città del Midwest. Entrambi i personaggi interpretati da Reese Witherspoon e Tobey Maguire sono plasmati quasi a livello psicologico, creando una sorta di indissolubile dipendenza l’uno dall’altra.
La grande partita (Edward Zwick, 2015)
Non è stata una semplice partita a scacchi, per molti si è trattato dell’incontro del secolo: diretto dall’enigmatico Edward Zwick, La Grande Partita è un film drammatico ispirato ad una storia vera, che racconta la vita del grande scacchista americano Bobby Fischer (Maguire) e del suo incontro con Boris Spassky (Isaac Schreiber) nel 1972, durante il campionato del mondo di scacchi che si è svolto a Reykjavik, in Islanda. Il film è pieno di simbolismi e Zwick riesce a tirare fuori da Maguire una performance di grande valore. L’attore riesce a cogliere perfettamente la visione psicologica della leggenda degli scacchi e il suo tumulto emotivo durante il difficile periodo della Guerra Fredda.
Le regole della casa del sidro (Lasse Hallström, 1999)
Le Regole della Casa del Sidro è (purtroppo) tra le pellicole più sottovalutate: diretto da Lasse Hallström, questo dramma è l’adattamento cinematografico del romanzo di John Irving. Il patrimonio di questo film sta tutto nella sceneggiatura scritta dallo stesso Irving. Tobey Maguire interpreta il giovane Homer Wells, uomo empatico e compassionevole, cresciuto in un orfanotrofio dove ha imparato il mestiere di medico e da cui va via per poter conoscere il mondo. Maguire ritrae abilmente il personaggio, bilanciando attentamente le convinzioni morali e la vulnerabilità interiore. Le Regole della Casa del Sidro è un bellissimo film con una bella performance di Maguire e un cast brillante di cui fanno parte anche Charlize Theron e Michael Caine.
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Seabiscuit – Un mito senza tempo (Gary Ross, 2003)
Seabiscuit, film ricco di emozioni, è tra i migliori mai realizzati. Tratto da Seabiscuit: Una leggenda americana di Laura Hillenbrand (2001), questo adattamento del 2003 narra di un cavallo da corsa, le cui vittorie hanno risollevato non solo gli animi della propria squadra, ma anche quelli di un’intera nazione. Questo film parla dell’amore puro tra un cavallo – che è il vero protagonista – e il suo fantino, un bravissimo Tobey Maguire.
Spider-Man (Sam Raimi, 2002)
Questo è il film che ha definitivamente consacrato Tobey Maguire. Il suo “Spider-Man” è stato perfetto in tutto: regia, storia, personaggi. L’attore ha interpretato il vero Peter Parker, cogliendo esattamente la sua essenza: diretto da Sam Raimi, “Spider-Man” di Maguire ha creato il perfetto contrasto tra l’eroe e il cattivo, interpretando un ragazzo moralmente retto, senza paura e saggio.
Spider-Man 2 (Sam Raimi, 2004)
I sequel – quasi sempre – sono una gran delusione, ma se parliamo di “Spider-Man 2” allora dobbiamo ricrederci. Ancora una volta Maguire riesce nell’impresa e nonostante lo avesse già interpretato, riesce comunque a reinventare il proprio personaggio, diventando – a detta di molti – il miglior ritratto di un supereroe. Il Peter Parker del sequel, è un ragazzo più attento, che deve riuscire a bilanciare la vita da supereroe, con quella di un ragazzo normale. La sua contrapposizione con Alfred Molina (Doctor Octopus) è assolutamente azzeccata, creando quella che potremmo definire come “la rivalità perfetta”.
Brothers (Jim Sheridan, 2009)
Questo film ha scritto il nome di Tobey Maguire ovunque. L’attore possiede completamente questa pellicola con un capolavoro di performance. È difficile per uno come Maguire, faccia da bravo ragazzo, risultare brutale. In questo film, invece, l’attore si cimenta con uno personaggi più difficili, ma meglio riusciti della sua carriera. Il suo ruolo è quello del Capitano Sam Cahill, veterano degli Stati Uniti dato per morto durante il suo impegno in Afghanistan; per questo motivo il fratello, Tommy Cahill (Jake Gyllenhaal) accoglie in casa propria sua moglie e i suoi figli. Il capitano Cahill, al contrario di quello che si pensava, è invece vivo, salvato dalle forze americane. Le cose vanno bene con Sam che felicemente si ricongiunge alla propria famiglia, fino a quando non inizia a mostrare segni di squilibrio da stress post-traumatico. Plauso anche per la colonna sonora: la canzone Winter degli U2 è stata nominata ai Golden Globe del 2010, come miglior canzone originale.
Il grande Gatsby (Baz Luhrmann, 2013)
Probabilmente tra le produzioni più importanti a cui Tobey Maguire abbia mai partecipato, Il Grande Gatsby lo vede protagonista insieme al suo amico e collega Leonardo DiCaprio. Nella pellicola Tobey ricopre il ruolo di Nick Carraway, voce narrante dell’intera storia che si svolge nel lontano 1922. Nick è un agente di borsa che nel corso della propria vita incontra il milionario Jay Gatsby (Leonardo DiCaprio) che stravolgerà completamente la sua vita, coinvolgendolo anche in affari personali, come la conquista della bella Daisy Buchanan (Carey Mulligan). Tobey riesce perfettamente ad interpretare un personaggio psicologicamente depresso e in cura presso una clinica psichiatrica: l’unico rimedio che ha per uscire dalla depressione e dall’alcolismo è quello di scrivere un diario che lo riporta indietro nel tempo compiendo anche un viaggio profondo nel proprio “Io”.