Buon compleanno Tom Cruise: le 5 migliori performance
Tom Cruise è sicuramente uno degli attori più influenti del nostro tempo, giacché ha saputo impersonare film di ogni genere: dalla fantascientifico allo storico, dal drammatico all’azione, dal comico all’horror. Per celebrare i suoi 54 anni, abbiamo pensato di festeggiare questa stella Hollywoodiana vincitrice di 3 Premi Oscar stilando una classifica sulle migliori performance di Tom. Dopo una scelta abbastanza difficile, abbiamo scelto le cinque che riteniamo migliori dal punto di vista interpretativo più che dalla bellezza del film in sé, poiché, si sa, i film con lui sono tutti catartici.
TOM CRUISE IN TOP GUN (1986)
Top Gun è da citare perché fa da preludio allo slancio di una carriera artistica che ha saputo investire il mondo del cinema degli ultimi decenni: mancherà poco infatti che Tom si aggiudicherà il titolo di divo indiscusso della magica Hollywood, e sicuramente questo film fa la sua parte. La celebre pellicola del 1986 soddisfa tutti i gusti dei suoi spettatori per i suoi svariati temi trattati: dai combattimenti aerei e dalla formazione scolastica dei marine alla storia d’amore tra Maverick e l’ufficiale Charlie (interpretata da Kelly McGillis). Qui Tom ha saputo efficacemente interpretare il ruolo di un ragazzo dai grandi sogni e dai gloriosi ideali che combatte per la fiducia di sé stesso dopo un incidente di percorso.
TOM CRUISE IN MAGNOLIA (1999)
Sex appeal, disperazione, fama, angoscia e successo in poco più di due ore. Si parla di Magnolia, capolavoro del 1999 che tratta tematiche tanto scomode quanto personali: depressione, solitudine e poi ancora droga, cancro, tradimento, molestie e suicidio. La storia, scandita in un arco di 24 ore, ci mette in scena le vicende di più persone le cui vite sono tra loro intrecciate, come petali di un fiore (qual è la magnolia) legati da un’unica gemma: in particolare, tutto ruota intorno a due distinti anziani che però hanno in comune un cancro terminale ed una vita passata nella disperazione dopo che i loro figli che li hanno rinnegati. Tema centrale di questo film è quindi il rimpianto: come racconta la voce narrante, “noi possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi. Struggente è il monologo finale di Tom Cruise, per il quale si aggiudica un Golden Globe per il miglior attore non protagonista e la nomination agli Oscar.
TOM CRUISE IN JERRY MAGUIRE (1995)
Un altro film con cui Tom porta a casa un altro Golden Globe per il miglior attore protagonista è Jerry Maguire, anch’esso appartenente ai gloriosi anni ’90 dell’attore. Jerry è un convinto procuratore sportivo, che da dipendente di un’azienda che non lo soddisfaceva decide di mettersi in proprio. Lo segue in questo passaggio di ambiente lavorativo Dorothy Boyd, interpretata dalla grande Renée Zellweger de Il diario di Bridget Jones, donna follemente innamorata della grinta di Jerry. Il film è un misto di drammaticità e comicità a sfondo romantico che lascerà per le ragazzine (e non) un’icona maschile da desiderare. Infatti il monologo di Tom, intento a riconquistare il cuore dell’amata, resta una delle migliori proposte d’amore di sempre. Un 100%, quindi, di romanticheria e di fierezza di sé.
TOM CRUISE IN MINORITY REPORT (2002)
Passiamo ora al nuovo millennio, fase inoltrata della stagione più florida di Tom, che lo vede spesse volte occupare ruoli in film fantascientifici. È questo il caso di Minority Report, il cui successo ha travolto il cinema intero, tanto che la Fox si è ispirata ad esso e ha creato una serie TV omonima che andrà in onda in Italia in prima assoluta dal 13 luglio su Fox. Questo colosso, diretto da nientemeno che Steven Spielberg, è ambientato in un mondo futuristico (correrà l’anno 2054) a Washington, dove il capitano John Anderton, dirigente della sezione Precrime del Ministero di Giustizia americano, viene aiutato da una squadra di Precog (esseri tra l’umano ed il digitale) a prevenire la criminalità allo scopo di stabilire uno stato di sicurezza mondiale.
TOM CRUISE IN L’ULTIMO SAMURAI (2003)
Chiudiamo in bellezza con il tanto amato L’ultimo Samurai, per il quale Tom ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico. Ambientato nel 1876 in Giappone, racconta la storia del capitano Nathan Algren, incaricato per conto dell’Impero Giapponese di addestrare l’esercito dell’imperatore Meiji allo scopo di eliminare i samurai ribelli presenti nel territorio. Ma il protagonista, dopo aver conosciuto la cultura giapponese, si schiera dalla parte dei samurai e combatte per i loro diritti, finendo per innamorarsi di Taka, una giovane donna del villaggio. Un film, questo, in cui è presente un intramontabile Tom Cruise sopra ai canoni.
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Testo di Manuela Pernpruner