True Spirit: la storia vera del film Netflix sulla velista Jessica Watson
Il film, diretto e co-scritto da Sarah Spillane, è un biopic incentrato sulla nota marinaia australiana che, all'età di 16 anni, ha circumnavigato il globo con la sua barca a vela, entrando nell'Ordine dell'Australia.
True Spirit è il recente lungometraggio diretto e co-scritto da Sarah Spillane (Around the Block, The Apology) che porta sul piccolo schermo di Netflix la storia vera di Jessica Watson, una velista australiana che, partendo con la sua barca a vela a Sydney il 18 ottobre 2009 all’età di 16 anni, ha completato un giro completo del globo, nonostante non sia stato riconosciuto pienamente World Speed Sailing Record Council che avrebbe richiesto ulteriori 2000 miglia nautiche.
True Spirit, prodotto da Resonate Entertainment, The Rebel Fleet, Sunstar Entertainment, Martin Chase Productions, è stato portato nei cinema australiani, in alcune sale limitate, il 26 gennaio 2023, per poi arrivare direttamente su Netflix, in tutti i paesi in cui il servizio streaming è disponibile, il 3 febbraio 2023. Detto questo, per quanto abbia tanti spunti sensazionalistici, la pellicola riporta quasi alla lettera la reale avventura di Jessica Watson, con qualche differenza. Andiamo quindi ad analizzare questi elementi nel dettaglio.
True Spirit: una ragazza dalla passione insormontabile per il mare
True Spirit presenta effettivamente la protagonista ripescando perfettamente eventi della sua vita reale: anche nella pellicola, infatti, la Watson (che sul piccolo schermo ha il volto di Teagan Croft) è nata nel 1993 e ha trascorso gran parte della sua infanzia su barche, sviluppando qui la sua incredibile passione, essendo coinvolta in prima persona dalla sua famiglia composta da sua madre Julie (Anna Paquin), suo padre Roger (Josh Lawson) e i suoi fratelli Tom (Stacy Clausen), Emily (Bridget Webb) e Hannah (Vivien Turner). Un altro punto di collegamento è la sua totale ammirazione verso un altro marinaio, Jesse Martin, con la madre della ragazza che le ha letto, quando aveva 12 anni, il libro A Journey of the Human Spirit di Martin Lionheart che vede al centro proprio Martin.
Anche in True Spirit viene mostrata tutta la preparazione della protagonista per la sua incredibile avventura. L’elemento che totalmente diverge dalla storia originale è la presenza di Ben Bryant, allenatore di vela immaginario incarnato dall’attore Cliff Curtis. Questa figura, in realtà, incarna diverse personalità che hanno aiutato Jessica ad avvicinarsi al suo sogno. A tal proposito, la vera Jessica ha così commentato questa scelta narrativa:
“Il personaggio immaginario Ben è una delle cose che preferisco del film. Ben rappresenta un’intera squadra di persone. Mentre ci sono molti che meritano così tanto il proprio personaggio [Cliff Curtis] ha catturato magnificamente lo spirito di questi uomini che erano così determinati a vedere una ragazza affrontare il mondo e il modo in cui sono alcuni dei miei migliori amici. Per sempre grato a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il viaggio!”
Sempre durante True Spirit, c’è un passaggio commovente in cui viene mostrata la protagonista mentre rimane stupita di tutte le persone che sono accorse al porto in occasione della sua partenza e anche nella vita reale, come raccontato al magazine 60 Minutes Australia, ha reagito in maniera inaspettata di fronte alla folla accorsa a vederla: “Mi aspettavo che alcune persone qui mi incontrassero, ma quello che abbiamo ottenuto entrare in porto è stato semplicemente travolgente”. Che dire? Una realizzazione che è decisamente molto simile alla realtà e, anche se con qualche piccolo di sensazionalismo, ha presentato in modo efficace la storia di Jessica Watson, mostrando inoltre le condizioni avverse che la ragazza è stata chiamata ad affrontare in mare aperto. Tra l’altro c’è anche un documentario che racconta in modo più oggettivo e scientifico l’impresa della giovane ovvero 210 Days, narrato da Sir Richard Branson.