Una poltrona per due – 10 curiosità da sapere sulla commedia con Eddie Murphy

Di solito si aspetta la Vigilia di Natale per due motivi: per il fantastico cenone che si prepara e per la messa in onda tradizionale di Una poltrona per due. La stravagante commedia di Johny Landis del 1983 è stato uno dei maggiori successi della storia del cinema. Oltre a ottenere innumerevoli recensioni positive, il film è stato un grande successo al botteghino, guadagnando 90,4 milioni di dollari. Di conseguenza, è stato il quarto maggior incasso degli Stati Uniti nel 1983.

Il film ha anche presentato al mondo Eddie Murphy, il precoce protagonista di Saturday Night Live diventato una vera star del cinema. Co-interpretato insieme a Dan Aykroyd, il film presenta lo scambio socioeconomico tra un astuto imbroglione di strada (Murphy) e un agile agente di cambio (Aykroyd). La pellicola è divenuta ormai un classico di Natale, ma siete sicuri di conoscere proprio tutto di Una poltrona per due? Scopriamo insieme qualche curiosità!

1. Varie ispirazioni

una poltrona per due, cinematographe.it

Mentre film come Quel pazzo venerdì in cui ci si scambiava il corpo hanno fatto la moda degli anni ’80, Una poltrona per due si rifà molto di più ai grandi classici letterari e cinematografici. La storia si rifà a Il principe e il povero di Mark Twain, una storia in cui uomini poveri e ricchi si scambiano le loro vite. Il film però ricorda molto anche Hoi Polloi di Three Sttoges del 1935 e un film britannico poco conosciuto con Gregory Peck, intitolato Man with a Million.

2. Una poltrona per due era pensato per Richard Pryor e Gene Wilder

una poltrona per due, cinematographe.it

Secondo il Business Insider, Una poltrona per due era originariamente pensato per Richard Pryor e Gene Wilder, date il successo delle loro precedenti collaborazioni. Sfortunatamente, Pryor era inadatto perché faceva uso di droghe e non poteva interpretare il ruolo. Quando fu preso in considerazione Eddie Murphy, si fece pressioni affinché anche Gene Wilder venisse sostituito.

3. Casting speranzosi

una poltrona per due, cinematographe.it

Prima che Denholm Elliot fosse scelto per il ruolo dell’elegante maggiordomo inglese Coleman, Landis aveva considerato Sir John Gielgud e Ronnie Barker. Per il ruolo di Mortimer Duke, la prima scelta di Landis fu Oscar Ray Milland. Dopo aver scelto Ralph Bellamy come Randolph Duke, Landis alla fine diede la possibilità a Don Ameche come Mortimer, nonostante fosse stato assente sul grande schermo per 13 anni.

4. The Mackenzie brothers

una poltrona per due, cinematographe.it

Nel terzo atto del film, i personaggi principali trascorrono del tempo a bordo di un treno durante un ballo in costume. A un certo punto appare una coppia di portapacchi interpretati da Al Franken e dal suo partner Tom Davis. Franken e Davis non erano però le scelte originali. Si dà il caso che i personaggi conosciuti come i fratelli Mackenzie – interpretati da Rick Moranis e Dave Thomas – fossero originariamente destinati ad apparire come addetti ai bagagli. Quando il loro programma fallì, Dany Aykroyd suggerì Franken e Davis.

5. L’appartamento di Jamie Lee Curtis tra le location di Una poltrona per due

una poltrona per due, cinematographe.it

Durante le riprese di Una poltrona per due, la star Jamie Lee Curtis era fidanzata con il nipote dell’iconica star del cinema degli anni ’30 Marlene Dietrich, J. Michael Riva, che all’epoca era uno scenografo. I due si separarono poco dopo, quando poi Curtis si sposò con il regista Christopher Guest. Durante la realizzazione del film, la Curtis ha trascorso molte notti nello storico appartamento di Dietrich a Manhattan, situato al 993 di Park Avenue.

6. Kelly, la sorella di Jamie Lee Curtis

una poltrona per due, cinematographe.it

Parlando sempre di Jamie Lee Curtis, anche sua sorella Kelly appare in Una poltrona per due. La ragazza interpretava una donna bionda del countri club di nome Muffy, una persona mondana di alto livello che si aggrappa a Billy Ray dopo aver iniziato a godersi il successo finanziario che gli cambia la vita.

7. L’oscenità di Don Ameche in Una poltrona per due

una poltrona per due, cinematographe.it

A causa della sua educazione religiosa, l’attore Don Ameche ha avuto difficoltà nel suo ultimo dialogo intriso di volgarità, mentre il suo personaggio Mortimer litiga con un gruppo di commercianti di Wall Street. Ameche accettò di fare la scena, ma in un solo ciak, si rifiutò di usare le parolacce più di una volta. Si impegnò così tanto che la scena venne perfetta in un unico tentativo.

8. Perché a Natale fanno sempre Una poltrona per due?

una poltrona per due, cinematographe.it

Proprio come A Christmas Story per gli Stati Uniti, che viene proiettato in un ciclo continuo di 48 ore tra il 24 e il 25 dicembre, Una poltrona per due è una tradizione tutta italiana. Ogni anno, la notte della vigilia di Natale, Una poltrona per due viene trasmesso sul canale Italia 1, insieme anche a film come Mamma ho perso l’aereo e Nightmare before Christmas.

9. Il Philadelphia Restourant

una poltrona per due, cinematographe.it

Landis, il suo cast e la sua troupe hanno trascorso 15 giorni a girare a Philadelphia, dove si svolge gran parte del film. Dopo l’enorme successo del film, un ristorante locale ha preso il nome dai due personaggi principali, Louis Winthorpe e Billy Ray Valentine. Il ristorante ora si chiama Winthorpe & Valentine, situato all’interno del Westin Hotel a Philadelphia.

10. The Eddie Murphy Rule

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Una poltrona per due ha anche ispirato un regolamento di Wall Street stilato nel 2010, che è stato affettuosamente soprannominato The Eddie Murphy Rule. Il film è infatti stato citato nella formulazione di una regola per vietare l’insider trading da parte di chi dispone di informazioni preziose segrete. La regola essenzialmente vieta le azioni intraprese dagli avidi fratelli Duke nel film, che usano le informazioni di Beeks sul succo d’arancia congelato per fare fortuna.